|
|
Pagina 1 di 1
|
[ 9 messaggi ] |
|
Autore |
Messaggio |
ExploraTino
Iscritto il: 22/03/2021, 19:45 Messaggi: 61 Località: Piombino(LI)
|
Ciao a tutti, mi chiamo Gianni e sono nuovo del forum e anche dell'arte dell'orticoltura , quindi, le domande, i dubbi, gli sbagli, le curiosità non mancano di certo. So per certo quanto possa essere utile la pacciamatura per le nostre piante da orto, per risparmiare un pò di acqua, e ridurre il numero di piante infestanti, di solito uso un pò di tutto per coprire il terreno, erba secca del prato tagliato, piccoli rami secchi, foglie, paglia (se proprio non trovo di meglio uso anche il tessuto non tessuto di colore nero che acquisto da Brico Io), però mi sorge un dubbio, anche se forse è semplicemente una banalità: fino ad'ora ho acquistato le piantine dal vivaio vicino casa, le ho trapiantate e poi ho ricoperto tutt'intorno di pacciamatura, ma se invece semino direttamente in terra, magari a spaglio (ad esempio che semi minuscoli come le insalate), la pacciamatura potrò farla solamente quando vedrò un pò crescere le piantine, se la faccia subito dopo la semina, presumo che "soffocherei" i germogli. Voi come pacciamate? Cosa prediligete?
|
23/03/2021, 21:21 |
|
|
|
|
trevi
Iscritto il: 04/03/2021, 11:12 Messaggi: 28 Località: Provincia di Padova
|
Io uso il telo di plastica nera, ma solo con le colture come pomodori, melanzane, peperoni, meloni, zucchine e simili. Lo associo a manichetta microgoccia posata sotto al telo.
Le colture seminate tipo salata da taglio la vedo dura da pacciamare, anche se usi paglia o altro materiale 'sciolto'. Penso che sia impossibile distribuirlo sopra alle piantine senza soffocarle. Infatti per praticità evito la semina a spaglio e in riga.
Salata e radicchio da cespo, cappucci, patate, cipolle, fagiolini ecc invece non metto nulla, tengo leggermente zappettata la terra. Anche in questi casi però poso microgoccia.
|
23/03/2021, 22:02 |
|
|
ortostorto
Iscritto il: 26/04/2013, 15:26 Messaggi: 203 Località: Varese
|
Se usi la pacciamatura vegetale puoi allargarla con la mano, creando un "nido" per seminare a postarelle o un "trincea" per seminare a file.
Io ho riscontrato un ritardo nella germinazione (con la pacciamatura vegetale il terreno si scalda meno con i raggi solari) ma anche una maggior protezione dal gelo... ma soprattutto un minor fabbisogno di acqua. Questo per quanto riguarda la germinazione... per il resto nella mia esperienza personale i vantaggi della pacciamatura vegetale sono insostituibili... ma è un altro argomento.
|
23/03/2021, 23:36 |
|
|
ExploraTino
Iscritto il: 22/03/2021, 19:45 Messaggi: 61 Località: Piombino(LI)
|
ortostorto ha scritto: Se usi la pacciamatura vegetale puoi allargarla con la mano, creando un "nido" per seminare a postarelle o un "trincea" per seminare a file.
Io ho riscontrato un ritardo nella germinazione (con la pacciamatura vegetale il terreno si scalda meno con i raggi solari) ma anche una maggior protezione dal gelo... ma soprattutto un minor fabbisogno di acqua. Questo per quanto riguarda la germinazione... per il resto nella mia esperienza personale i vantaggi della pacciamatura vegetale sono insostituibili... ma è un altro argomento. trevi ha scritto: Io uso il telo di plastica nera, ma solo con le colture come pomodori, melanzane, peperoni, meloni, zucchine e simili. Lo associo a manichetta microgoccia posata sotto al telo.
Le colture seminate tipo salata da taglio la vedo dura da pacciamare, anche se usi paglia o altro materiale 'sciolto'. Penso che sia impossibile distribuirlo sopra alle piantine senza soffocarle. Infatti per praticità evito la semina a spaglio e in riga.
Salata e radicchio da cespo, cappucci, patate, cipolle, fagiolini ecc invece non metto nulla, tengo leggermente zappettata la terra. Anche in questi casi però poso microgoccia. Grazie delle risposte. Onestamente non mi sono mai piaciuti quei teloni di plastica neri, oltre ad essere anti estetici, ho sempre pensato che immettere plastica nell'ambiente non sia il massimo, ma capisco che sia molto più semplice che usare una pacciamatura vegetale e che dia anche ottimi risultati. In effetti non avevo pensato a pacciamare a postarelle, mi sa che proverò, anche se ultimamente anche le insalte, i ravanelli ecc...ho deciso di seminarli in semenzaio e poi trapiantarli quando saranno già cresciute. Personalmente uso la pacciamatura vegetale per ogni cosa che semino o trapianto, patate, agli, cipolle, cavoli (si con le insalate è più complicata in effetti), pomodori, melanzane, erbe aromatiche...dite che per alcuni ortaggi sia da evitare? @trevi perchè non pacciami cappucci, patate, cipolle ecc...?
|
26/03/2021, 11:16 |
|
|
Rubescens
Iscritto il: 12/06/2018, 14:55 Messaggi: 2792 Località: Lazio Nord Tuscia
Formazione: Tante cose
|
@ Explora Tino Grazie delle risposte. Onestamente non mi sono mai piaciuti quei teloni di plastica neri, oltre ad essere anti estetici, ho sempre pensato che immettere plastica nell'ambiente non sia il massimo, ma capisco che sia molto più semplice che usare una pacciamatura vegetale e che dia anche ottimi risultati. ...................... Personalmente uso la pacciamatura vegetale per ogni cosa che semino o trapianto,
l'impiego dei teli in polietilene che si utilizzavano fino a circa 15 anni fa, oggi sono molto meno utilizzati perché sono divenuti di impatto per lo smaltimento in discarica. Ciò che oggi si utilizza in una agricoltura sostenibile biologica sono teli biodegradabili. Esistono sostanzialmente due tipi di telo biodegradabile: quello in materbi (amido di mais) e quello in juta. Il primo è più economico, mentre il secondo offre una miglior traspirazione ma costi decisamente superiori. Tutto ciò che viene progettato/allestito con le aspettative di quanto si vuole ottenere in quantità e nei termini d'impiego di manodopera deve necessariamente consolidarsi in una scelta che sia la più economica e redditizia.
il sistema che tu utilizzi, quella vegetale, la impieghi per pacciamare i vasi-cassette-cassoni come da foto di altro post? Sicuramente per spazi molto ristretti può essere un rimedio facile e semplice
|
26/03/2021, 14:05 |
|
|
trevi
Iscritto il: 04/03/2021, 11:12 Messaggi: 28 Località: Provincia di Padova
|
ExploraTino ha scritto: trevi ha scritto: Io uso il telo di plastica nera, ma solo con le colture come pomodori, melanzane, peperoni, meloni, zucchine e simili. Lo associo a manichetta microgoccia posata sotto al telo.
Le colture seminate tipo salata da taglio la vedo dura da pacciamare, anche se usi paglia o altro materiale 'sciolto'. Penso che sia impossibile distribuirlo sopra alle piantine senza soffocarle. Infatti per praticità evito la semina a spaglio e in riga.
Salata e radicchio da cespo, cappucci, patate, cipolle, fagiolini ecc invece non metto nulla, tengo leggermente zappettata la terra. Anche in questi casi però poso microgoccia. Grazie delle risposte. Onestamente non mi sono mai piaciuti quei teloni di plastica neri, oltre ad essere anti estetici, ho sempre pensato che immettere plastica nell'ambiente non sia il massimo, ma capisco che sia molto più semplice che usare una pacciamatura vegetale e che dia anche ottimi risultati. In effetti non avevo pensato a pacciamare a postarelle, mi sa che proverò, anche se ultimamente anche le insalte, i ravanelli ecc...ho deciso di seminarli in semenzaio e poi trapiantarli quando saranno già cresciute. Personalmente uso la pacciamatura vegetale per ogni cosa che semino o trapianto, patate, agli, cipolle, cavoli (si con le insalate è più complicata in effetti), pomodori, melanzane, erbe aromatiche...dite che per alcuni ortaggi sia da evitare? @trevi perchè non pacciami cappucci, patate, cipolle ecc...? Perché sono pigro! Non ho voglia di mettermi a fare buchetti ogni 15cm per mettere giù la cipolla o la piantina di salata. Ho valutato che preferisco fare mezz'oretta di zappa leggera ogni tanto. E contemporaneamente prendo un pò d'aria fresca prima di andare a lavorare Poi per il discorso della produzione di rifiuti, è una considerazione condivisibile. Ci ho pensato e per quei pochi metri quadri che butto via in un anno (un telo lo utilizzo minimo due anni) lo accetto. Mi concentro su altre cose. Proverò a chiedere, nei negozi dove mi rifornisco usualmente, riguardo alle alternative al polietilene, grazie.
|
26/03/2021, 22:08 |
|
|
eugenio
Sez. Orticoltura
Iscritto il: 09/08/2008, 9:24 Messaggi: 10192
|
Cita: 'impiego dei teli in polietilene che si utilizzavano fino a circa 15 anni fa, oggi sono molto meno utilizzati perché sono divenuti di impatto per lo smaltimento in discarica. Ciò che oggi si utilizza in una agricoltura sostenibile biologica sono teli biodegradabili. Esistono sostanzialmente due tipi di telo biodegradabile: quello in materbi (amido di mais) e quello in juta. Il primo è più economico, mentre il secondo offre una miglior traspirazione ma costi decisamente superiori. Magari fosse così, ci ritroveremmo un bel po di rifiuti plastici in meno.C'è una tendenza a sostituire nei casi ove possibile il pelo pacciamante polietilenico con teli biodegradabili.Le alternative sono quelli tipo Mater-Bi o Ecovio oppure teli a base di cellulosa molto utili in estate xchè sono gli unici rinfrescanti.La juta ha un utilizzo hobbistico
|
27/03/2021, 10:53 |
|
|
ExploraTino
Iscritto il: 22/03/2021, 19:45 Messaggi: 61 Località: Piombino(LI)
|
trevi ha scritto: ExploraTino ha scritto: trevi ha scritto: Io uso il telo di plastica nera, ma solo con le colture come pomodori, melanzane, peperoni, meloni, zucchine e simili. Lo associo a manichetta microgoccia posata sotto al telo.
Le colture seminate tipo salata da taglio la vedo dura da pacciamare, anche se usi paglia o altro materiale 'sciolto'. Penso che sia impossibile distribuirlo sopra alle piantine senza soffocarle. Infatti per praticità evito la semina a spaglio e in riga.
Salata e radicchio da cespo, cappucci, patate, cipolle, fagiolini ecc invece non metto nulla, tengo leggermente zappettata la terra. Anche in questi casi però poso microgoccia. Grazie delle risposte. Onestamente non mi sono mai piaciuti quei teloni di plastica neri, oltre ad essere anti estetici, ho sempre pensato che immettere plastica nell'ambiente non sia il massimo, ma capisco che sia molto più semplice che usare una pacciamatura vegetale e che dia anche ottimi risultati. In effetti non avevo pensato a pacciamare a postarelle, mi sa che proverò, anche se ultimamente anche le insalte, i ravanelli ecc...ho deciso di seminarli in semenzaio e poi trapiantarli quando saranno già cresciute. Personalmente uso la pacciamatura vegetale per ogni cosa che semino o trapianto, patate, agli, cipolle, cavoli (si con le insalate è più complicata in effetti), pomodori, melanzane, erbe aromatiche...dite che per alcuni ortaggi sia da evitare? @trevi perchè non pacciami cappucci, patate, cipolle ecc...? Perché sono pigro! Non ho voglia di mettermi a fare buchetti ogni 15cm per mettere giù la cipolla o la piantina di salata. Ho valutato che preferisco fare mezz'oretta di zappa leggera ogni tanto. E contemporaneamente prendo un pò d'aria fresca prima di andare a lavorare Poi per il discorso della produzione di rifiuti, è una considerazione condivisibile. Ci ho pensato e per quei pochi metri quadri che butto via in un anno (un telo lo utilizzo minimo due anni) lo accetto. Mi concentro su altre cose. Proverò a chiedere, nei negozi dove mi rifornisco usualmente, riguardo alle alternative al polietilene, grazie. Io parlo bene perchè ho un piccolo orticello, credo che se dovessi coprire spazi maggiori, forse adotterei il tuo stesso metodo.
|
31/03/2021, 15:29 |
|
|
ExploraTino
Iscritto il: 22/03/2021, 19:45 Messaggi: 61 Località: Piombino(LI)
|
Rubescens ha scritto: @ Explora Tino Grazie delle risposte. Onestamente non mi sono mai piaciuti quei teloni di plastica neri, oltre ad essere anti estetici, ho sempre pensato che immettere plastica nell'ambiente non sia il massimo, ma capisco che sia molto più semplice che usare una pacciamatura vegetale e che dia anche ottimi risultati. ...................... Personalmente uso la pacciamatura vegetale per ogni cosa che semino o trapianto,
l'impiego dei teli in polietilene che si utilizzavano fino a circa 15 anni fa, oggi sono molto meno utilizzati perché sono divenuti di impatto per lo smaltimento in discarica. Ciò che oggi si utilizza in una agricoltura sostenibile biologica sono teli biodegradabili. Esistono sostanzialmente due tipi di telo biodegradabile: quello in materbi (amido di mais) e quello in juta. Il primo è più economico, mentre il secondo offre una miglior traspirazione ma costi decisamente superiori. Tutto ciò che viene progettato/allestito con le aspettative di quanto si vuole ottenere in quantità e nei termini d'impiego di manodopera deve necessariamente consolidarsi in una scelta che sia la più economica e redditizia.
il sistema che tu utilizzi, quella vegetale, la impieghi per pacciamare i vasi-cassette-cassoni come da foto di altro post? Sicuramente per spazi molto ristretti può essere un rimedio facile e semplice Non ero a conoscenza di questi teli biodegradabili, mi informerò di certo. Come ho risposto precedentemente, ammetto che se dovessi pacciamare spazi più ampi, sarebbe complicato usare solo la pacciamatura vegetale, quindi si, la impiego per vasi e cassoni vari come da foto che hai visto. Vorrei fare un piccolo OT ma nemmeno più di tanto, perchè stamani mi sono accorto che dalla pacciamatura che ho intorno ad alcuni piante di fave, sono spuntati piccoli funghetti...qualcuno sa se me ne dovrei preoccupare? Grazie.
|
31/03/2021, 15:35 |
|
|
|
Pagina 1 di 1
|
[ 9 messaggi ] |
|
Chi c’è in linea |
Visitano il forum: Bing [Bot] e 15 ospiti |
|
Non puoi aprire nuovi argomenti Non puoi rispondere negli argomenti Non puoi modificare i tuoi messaggi Non puoi cancellare i tuoi messaggi Non puoi inviare allegati
|
|
|