Quest'anno, come forse alcuni di voi sapranno, il mio orto non è andato molto bene. Quindi, l'anno prossimo, cambio tutto. Mi prendo un pezzo più piccolo, e mi concentro bene su quello, per tornare a gioire dei prodotti. Quindi, quello che vi volevo chiedere, è se esistono dei metodi per ottenere molto da poco spazio. Ho sentito, guardando in giro, del metodo utilizzato dai contadini francesi secoli fa, quando tutta Parigi si muoveva a cavallo, e loro avevano piccoli spazi coltivabili.
Intanto grazie per la risposta, allora, quest'anno avevo fatto una concimazione sfortunatamente (il consorzio ne era sprovvisto, per la grande quantità di ordini) debole, e, i giardinieri, potando gli alberi, avevano fatto sì che l'orto fosse esposto completamente al sole per tutto il giorno. Quest'anno, poi, un po' di caldo e la siccità, l'acqua che davo non bastava. Quindi ho pensato che di ripartire da un orto più piccolo, per ingrandirmi negli anni. Magari farei, quest'anno, due aiuole di 10 mq l'una, e arriverei a 30 mq di orto (per appunto diminuire lo spazio) contando anche una striscia di terra. Utilizzerei un bel sacco di concime comprato, e completerei la concimazione con il letame degli animali (conigli e polli). Punterei a piante che danno molto, come pomodori principalmente, zucchine, lattughe, cavoli, e, per ora, non so che altro potrei aggiungere. Tu che dici?
La differenza principale tra un orto piccolo e uno grande è che al primo ci puoi dedicare più tempo e attenzioni, le cose da fare sono più o meno le stesse.
Ciao pollo, Come ti hanno detto l'orto ha bisogno di riposo per ricaricare le nuove vitamina. Quindi ti conviene sfruttare un pezzo di terreno per un anno e l'anno dopo ne prendi un altro pezzo, così avrai terreno sempre fertile. Si chiama coltivazione a rotazione, è in genere passano 3/4 anni prima di ripiantare le stesse cose. Buongiorno e buon lavoro.
Grazie Savo, infatti quest'anno utilizzerò un altro spazio per l'orto invernale, per quello estivo, l'anno prossimo, userò quello che adesso è nel recinto delle galline (dove pascolano) in modo che sia fertile.