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Orto vicino ad ex fabbrica di cemento, paura contaminazione
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Adry871
Iscritto il: 10/04/2017, 23:30 Messaggi: 82 Località: Roma
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Ciao a tutti, ho davvero bisogno di un consiglio.
Il problema è il seguente: Sono riuscito a farmi assegnare (con mia grande felicità) un terreno di circa 100 mq da una cooperativa quì nella periferia di Roma. Purtroppo l'altro ieri, mentre usavo la motozappa, ho fatto l'amara scoperta: metà del terreno presenta una terra marrone e metà è "bianca". Fino a lì poco male perché pensavo fosse un terreno ricco di argilla. Dopo però ho realizzato (questa volta con sommo dispiacere) che a circa 100 metri da questo orticello sorge una ex fabbrica abbandonata (non è in attività da tre anni) di cementi e calcestruzzo.
Il problema è che mi hanno detto che quando in questa fabbrica lavavano i silos dove miscelavano il calcestruzzo, i residui di polvere ormai fanghiglia venivano dilavati e finivano proprio dove ora c'è questo mio orto.
La terra in questo punto è biancastra, sembra quasi argilla bianca quando è asciutta, penso sia proprio la calce che è rimasta lì. I miei dubbi riguardano la salubrità del poter coltivare in questo posto. Non so se sia il caso, non so se magari nella produzione di cemento vengono usati additivi nocivi o metalli pesanti. Addirittura so che si usa la calce per arricchire il terreno in alcuni casi (correggetemi se sbaglio), però ecco, coltivare su un terreno che negli anni si è preso tutte le fanghiglie di lavaggio di una fabbrica di cemento mi pare alquanto diverso...
non so cosa fare, potreste gentilmente consigliarmi?
Grazie a tutti!
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10/04/2017, 23:46 |
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ase90
Iscritto il: 16/02/2012, 15:59 Messaggi: 3176 Località: MANTOVA
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fai fare un analisi dettagliata del terreno
_________________ tirag a dos traduzione : spara sul bersaglio
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11/04/2017, 7:43 |
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alice1976
Iscritto il: 20/08/2011, 16:55 Messaggi: 4992 Località: Udine
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ti consiglio anche io di andare dall'asl per le analisi... Recentemente è andato all'asta un appartamento ricavato all'interno di un'ex fabbrica che lavorava il cromo. Tutto l'edificio era fortemente impregnato dai residui ed era impossibile viverci.
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11/04/2017, 9:55 |
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gianni58
Iscritto il: 04/03/2015, 13:56 Messaggi: 1081 Località: Palmi (RC)
Formazione: Geometra
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Il calcestruzzo preconfezionato non è classificato pericoloso ma risulta essere irritante a causa del pH elevato (presenza di alcali). L’eventuale presenza di sali di cromo (VI) nel cemento, potrebbe dare origine a sensibilizzazione cutanea. Nel suo confezionamento non è previsto l’impiego di sostanze tossiche. Anche gli eventuali additivi (fluidificanti, superfluidificanti, acceleranti, ritardanti di presa) non sono classificati come pericolosi. Visto però che devi coltivare un orto è bene seguire i consigli precedenti e in base ai risultati valutare un piccolo intervento di bonifica, su 100 mq non dovrebbe essere molto oneroso ma devi considerare anche le aree confinanti. Saluti, Gianni.
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11/04/2017, 10:48 |
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Adry871
Iscritto il: 10/04/2017, 23:30 Messaggi: 82 Località: Roma
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Vi ringrazio molto per questi consigli, alla fine ho deciso di abbandonare l'idea e di spostarmi in un altro orto, la cosa non mi piaceva affatto. Però davvero, grazie ancora a tutti.
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11/04/2017, 13:10 |
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glib
Iscritto il: 29/11/2015, 4:19 Messaggi: 805 Località: Midwest > Bassa bolognese
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Il cemento in genere non e' tossico, io ho tutti i bordi dei miei bancali a cemento e ancora non sono morto. Ma e' molto alcalino, non so se nessuno potra' mai crescere pomodori in un posto cosi'.
_________________ radici delle coltivazioni erbacee: http://soilandhealth.org/wp-content/uploads/01aglibrary/010139fieldcroproots/010139toc.html
radici degli ortaggi: http://soilandhealth.org/wp-content/uploads/01aglibrary/010137veg.roots/010137toc.html
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11/04/2017, 17:24 |
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ortostorto
Iscritto il: 26/04/2013, 15:26 Messaggi: 203 Località: Varese
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Non sono esperto... ma dubito che nei cementifici producano esclusivamente calce e cemento su base minerale. Penso che la maggior parte dei preparati per malte vengano addizionati con resine di derivazione chimica. Specialmente la cosiddetta "calce" per la preparazione di intonaci e "malta bastarda"... Secondo me lì dentro di vera e propria "calce" non c'è ne è molta. Quindi secondo me... fai analizzare il terreno... Se inadatto, chiedi che ti venga assegnato un altro terreno (suppongo ci sia un qualche genere di graduatoria). Comunque mi sembra un po' strano che abbiano cambiato la destinazione d'uso di un terreno industriale senza fare carotaggi e valutazioni per una eventuale bonifica... boh!
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13/04/2017, 22:15 |
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