Secondo la vostra esperienza il terreno di un orto coltivato in modo biologico con apporto di compost e letame migliora con il tempo o perde di qualità.
Conoscete orti molto vecchi?
Nik

Io mi ricordo (se non sbaglio su Report) che un coltivatore è passato dall'agricoltura tradizionale a quella biologica e confrontava la sua terra con quella del vicino facendo vedere come la sua era di un colore più scuro e "viva".
Disse anche: mi ci sono voluti 10 anni per riportare il terreno in quelle condizioni.
Quindi apporti di compost non fanno altro che bene al terreno.

Quello che volevo dire era: si può coltivare un orto per anni e anni sullo stesso appezzamento di terreno senza che questo si esaurisca col passare del tempo?

Se ti rispondessi si si può, la mia risposta sarebbe incompleta...

Nel senso che potrebbe essere possibile, adottando altri metodi, oppure apportando sempre sostanze
organiche....
Le variabili sono molte ed eventuali....

Ciao

Come dice JeanGabin ci sono molte variabili, innanzitutto la superficie. Sicuramente si può se sono state attuate rotazioni corrette (e se continueranno ad essere attuate), se viene regolarmente apportata sostanza organica, non solo con compost e letame ma anche con sovesci che migliorano anche la struttura del terreno, se non è stato vangato troppo spesso negli anni, etc. (appunto molte variabili). Secondo me si può sempre recuperare un terreno, ci vuole tanta pazienza e tanto tempo. Saluti

In generale, i terreni vengono coltivati da qualche centinaio di anni,
teoricamente i terreni non si esauriscono mai se, se si apportano tutte
le sostanze che le nostre coltivazioni consumano, ecco perché ogni anno,
dobbiamo apportare le dovute concimazioni (letame, compost, sovescio, NPK + microelementi, ecc. ecc.)
ognuno rigenera il proprio terreno secondo le proprie convinzioni ed in base alle colture che si intende
far crescere su quel determinato terreno

ciao danilo

La risposta è sia positiva che negativa, dipende da come coltivi