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libellula69
Iscritto il: 17/01/2012, 22:58 Messaggi: 4788 Località: Altissimo-Vi-Franciacorta
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a proposito di consociazioni varie fra ortaggi e ortaggi e ortaggi e fiori ... la calendula non è così benefica come sembra ... (per esempio, ho trovato uno studio sul campo in inglese)) nella coltivazione di carote cipolle prezzemolo non va bene ... invece è confermata la consociazione benefica di cipolle carote e carote e prezzemolo ... quest'anno l'ho fatta pure io ...vedremo
_________________ "nessuna risposta ... è una risposta" (Monsieur Ibrahim e i fiori del Corano )
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30/05/2013, 22:51 |
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pioppino
Iscritto il: 16/09/2009, 15:25 Messaggi: 5161 Località: provincia bologna
Formazione: diploma in elettronica
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northo ha scritto: Ciao a tutti ho letto questa discussione dalla prima all'ultima pagina. Anche io ho un piccolissimo orto sinergico: 2 bancali da 2,5 metri x 1,20 circa. Ho seminato fave e fagioli e trapiantato cipolle, agli, insalata, fragole, pomodori e biete. Volevo chiedervi se siete riusciti a trovare consociazioni che tengano lontane le lumache. Io no. Confesso ho fatto uso di antilumaca (anche se riconosciuto come bio...), ma vorrei non usarne più. grazie e buon orto a tutti. ps le foto non sono granchè, ma il mio cellulare di più non può... non pensano che esistono consociazioni per tenere lontano le lumache... i metodi tradizionali sono effettuti con cenere ( che però in grandi quantità altera il Ph della terra, trappole con barattoli a filo di terra riempita di birra.. certamente sono favorite dal clima umido che spero passi presto... io seguo una solo consociazione pomodoro basilico e trovo che specialmente il basilico se ne avvantaggi... per le altre è difficile , ma se uno segue le posizioni indicate e le alternanze di posizione .... da un testo di Emilia
[b] Le associazioni di piante che utilizziamo dovranno tenere in considerazione anche le raccomandazioni della fitosociologia, anche se nella nostra esperienza non abbiamo notato differenze significative nello stato delle piante quando non seguivamo questi consigli…forse perché una terra dinamica e selvatica permette, o tollera meglio, tutte le combinazioni di piante. auguri[/b] nino
_________________ Non importa quanto freddo sia l'inverno, dopo c'è sempre la primavera. E. VEDDER
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31/05/2013, 8:55 |
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green
Iscritto il: 06/10/2010, 9:58 Messaggi: 457 Località: Spello
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Io la Calendula la metto sempre negli angoli e sotto agli alberi da frutto. La Calendula attira i Sirfidi.
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31/05/2013, 9:43 |
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nicolaspicsel
Iscritto il: 04/05/2013, 14:22 Messaggi: 4 Località: Bergamo
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Ciao a tutti, siete fantastici!!!! Pioppino sei un mito!!!!! Mi sono letto gli sviluppi delle vostre esperienze, avete affascinato me e la mia compagna Laura. Dopo una pausa forzata di 4 quattro anni stiamo riprendendo l'attività agricola ed agriturismo, vorremmo inserire anche L'orto sinergico. Ma io ho qualche perplessità, mi spiego: Sono sicuro della qualità e spiritualità del metodo, ma ci si mangia? Ci troviamo nel comune di Medolago (Bergamo) terreno pianeggiante a circa 200 metri sopra il livello del mare, zona climatica E. Parte del fondo fino ad ora è stato coltivato a mais 8000 mq ed i restanti 6000 sono bosco di quercia, carpine, nocciolo e robinia. Pensavamo di utilizzare il terreno di superficie della parte boschiva (quella che dobbiamo togliere per costruire i ripari per gli animali che verranno allevati allo stato semi brado) e utilizzarla per allestire i bancali. La superficie che potremo dedicare all'orto sarà di 1600 mq. a sezione quadrata, verrà protetta dal vento ed animali con una fitta siepe di cespugli di uva spina. Inizieremo sicuramente con una piccola porzione e man mano che funziona, l'orto crescerà con noi assecondando le esigenze e la richiesta di produzione. Ma è proprio riguardo alla quantità di produzione che sorgono le mie perplessità. Quanto può produrre un orto sinergico? Nella vostra esperienza quanto avete raccolto in un anno (dopo due anni di riequilibrio). Secondo voi con una superficie di 1600 mq riesco a produrre a sufficienza per fabbisogno del nostro piccolo agriturismo (non sono tutti vegetariani) ed alleviamo anche suini, conigli e pollame ed il nostro agriturismo sarà di piccole dimensioni. ps. non riesco ad inserire immagini nell'avatar l'ho dimensionata a 90 x90, nemmeno negli allegati. Ciao Klaus.
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31/05/2013, 11:09 |
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Carlo62
Iscritto il: 31/01/2013, 0:02 Messaggi: 21 Località: Siracusa
Formazione: Tecnologo
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nicolaspicsel ha scritto: Ciao a tutti, siete fantastici!!!! Pioppino sei un mito!!!!! Mi sono letto gli sviluppi delle vostre esperienze, avete affascinato me e la mia compagna Laura. Dopo una pausa forzata di 4 quattro anni stiamo riprendendo l'attività agricola ed agriturismo, vorremmo inserire anche L'orto sinergico. Ma io ho qualche perplessità, mi spiego: Sono sicuro della qualità e spiritualità del metodo, ma ci si mangia? Ci troviamo nel comune di Medolago (Bergamo) terreno pianeggiante a circa 200 metri sopra il livello del mare, zona climatica E. Parte del fondo fino ad ora è stato coltivato a mais 8000 mq ed i restanti 6000 sono bosco di quercia, carpine, nocciolo e robinia. Pensavamo di utilizzare il terreno di superficie della parte boschiva (quella che dobbiamo togliere per costruire i ripari per gli animali che verranno allevati allo stato semi brado) e utilizzarla per allestire i bancali. La superficie che potremo dedicare all'orto sarà di 1600 mq. a sezione quadrata, verrà protetta dal vento ed animali con una fitta siepe di cespugli di uva spina. Inizieremo sicuramente con una piccola porzione e man mano che funziona, l'orto crescerà con noi assecondando le esigenze e la richiesta di produzione. Ma è proprio riguardo alla quantità di produzione che sorgono le mie perplessità. Quanto può produrre un orto sinergico? Nella vostra esperienza quanto avete raccolto in un anno (dopo due anni di riequilibrio). Secondo voi con una superficie di 1600 mq riesco a produrre a sufficienza per fabbisogno del nostro piccolo agriturismo (non sono tutti vegetariani) ed alleviamo anche suini, conigli e pollame ed il nostro agriturismo sarà di piccole dimensioni. ps. non riesco ad inserire immagini nell'avatar l'ho dimensionata a 90 x90, nemmeno negli allegati. Ciao Klaus. Per parte mia, da dilettante, posso dirti che ci si mangia eccome. Su 300m2 potresti dare da magiare ortaggi a 4 persone per una anno intero. Su 1600m2 a regime potresti nutrire 20 persone. Il mio orto che è appena iniziato (piantumato ad aprile) ed è in fase sperimentale con appena 6 bancali (40m2) produce già in abbondanza melanzane, peperoni, fagiolini, pomodori, e insalata a kili. Noi però ci troviamo in Sicilia, tra Pachino ed Ispica. Estensione di 11000m2 con duecento alberi tra mandorli, ulivi, carrubi, peri, melograni, peschi, limoni, gelsi, albicocche e nespole.
Allegati:
DSCN2197.JPG [ 80.63 KiB | Osservato 1764 volte ]
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31/05/2013, 13:28 |
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pioppino
Iscritto il: 16/09/2009, 15:25 Messaggi: 5161 Località: provincia bologna
Formazione: diploma in elettronica
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secondo me è difficile fare dei conti troppe variabili... la stagione.. : in autunno ho seminato tanta fava e piselli, se andava bene avrei potuto raccogliere un 20 kg invece dopo essere germogliate si sono gelate e non è rimasto niente le ho riseminate a marzo e ora ne sto raccogliendo alcune ma ormai è tardi e ne faranno poche lo stesso dicasi per i piselli... dipende da dove ti trovi... comunque lo stesso discorso vale anche per l'orto tradizionale secondo me siccome nel sinergico si sfrutta l'autofertilità non si può pretendere di avere la stessa quantità dell'ortom tradizionale in cui apporti continuamente fertilizzanti e concimi.. ma siccome si pianta più "largo" potrei pensare che ci vuole il doppio della terra rispetto al tradizionale . per esempio ho messo i pomodori a 50 cm uno dall'altro e solo una fila ecc.. ma ha il vantaggio di essere più resistente nel senso di essere meno soggetto a malattie e avversità...
il problema è anche come e quanto si produce.. io adesso ho tanta lattuga e la regalo e compero le melanzane e zucchine, che quando cominceranno a produrre ne avrò a stufo ecccc
bisogna provare e cercare il proprio equilibrio... ciao nino
_________________ Non importa quanto freddo sia l'inverno, dopo c'è sempre la primavera. E. VEDDER
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31/05/2013, 19:14 |
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nicolaspicsel
Iscritto il: 04/05/2013, 14:22 Messaggi: 4 Località: Bergamo
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Grazie Carlo ....ci rincuori ti invidiamo molto per la posizione.....sole,sole, sole, mandacene un po' !!!!!! Siamo d'accordo con Nino.... in agricoltura le varianti e gli imprevisti sono moltissimi. Inizialmente però si cerca di fare un po' di conti....non per spingere, bensì per organizzare. Da quello che abbiamo capito.... mi sa che raccogliamo la metà ma ci nutriamo il doppio. CIAO ps: Vediamo se riesco ad aggiungere le foto del nostro fondo così vi faremo vedere gli sviluppi.
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31/05/2013, 21:12 |
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pioppino
Iscritto il: 16/09/2009, 15:25 Messaggi: 5161 Località: provincia bologna
Formazione: diploma in elettronica
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il posto sembra bello e molto ampio.... auguri per la vostra attività ciao nino
_________________ Non importa quanto freddo sia l'inverno, dopo c'è sempre la primavera. E. VEDDER
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01/06/2013, 2:30 |
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menca
Iscritto il: 27/09/2012, 11:43 Messaggi: 35 Località: toscana, siena
Formazione: tecnica commerciale e agricola
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Il posto mi sembra adattissimo per avere un orto sinergico...sembra una radura in una foresta, che tra la'ltro rappresenta il biotopo originario di molte specie di ortaggi...tra l'altro la disponibilità di materiale legnoso di piccole dimensioni nelle immediate vicinanze, permette di pacciamare con un qualcosa che migliora nel medio lungo periodo moltissimo la struttura del suolo e quindi la sua fertilità e sanità... Nelle aiuole nuove io immetto sempre una discreta quantita di residui di potatura trinciati che si decompongono lentamente ma sono ottimi come regolatori di umidità nella pacciamatura stessa; basta evitare essenze come conifere o querce che tendono ad acidificre troppo il suolo... Non preoccupatevi della produttività, nell'orto sinergico, se si lavora bene nei primi anni con le pacciamature e le successioni , si possono avere col tempo risultati strabilianti!! L'errore che fanno molti (e che ho fatto anche io) è proprio quello di intervenire troppo, magari pensando di facilitare la vita alle piante coltivate...le infestanti vanno controllate, ma non eliminate!! Con una buona pacciamatura e una buona copertura del terreno d parte delle piante coltivate, questo è abbastanza semplice. Ps...io uso il sistema dell'orto istantaneo per realizzare le aiole, usando dei cartoni da imballaggio opportunamente puliti dai nastri adesivi per pacciamare inizialmente...ma questa è un'altra storia, su cui forse dovremmo aprire una discussione specifica....
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04/06/2013, 18:54 |
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nicolaspicsel
Iscritto il: 04/05/2013, 14:22 Messaggi: 4 Località: Bergamo
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Grazie.....sì il posto è proprio magico!!! Credo che l'orto sinergico funzionerà molto bene......non vediamo l'ora di iniziare!!!! Ti ringraziamo per le info che ci hai dato, non sapevamo del particolare dell'acidità creata da querce e conifere. Questa info ci darà la possibilità di utilizzare tali residui per paciamare i piccoli frutti. A presto. Klaus&Laura
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04/06/2013, 21:49 |
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