ORTO SINERGICO

lallabi ha scritto:Dopo un mese di lavoro di sole braccia su un terreno argilloso e sfruttato ormai da anni, si sono conclusi i primi 4 bancali.
Ho seguito le classiche linee guida per le misure anche se qualcosa è in via di sperimentazione come il sistema di irrigazione con ala gocciolante autocompensante dato che non l'ho mai usata e vari metodi di consociazione.

Il mio bancale è rimasto abbastanza fedele alle linee guida della Hazelip con pomodori (varietà piccine come datterino, principe borghese, ciliegino e pachino), sedano, fagioli (il classico borlotto nano), basilico e prezzemolo sulla parte centrale (in attesa delle piante di cavolo che sono ancora in semenzaio assieme alla rucola). Inoltre ho aggiunto anche 4 melanzane innestate come prova dato che non le ho mai coltivate.
Porri, cipolle e insalate sulle coste. Fiori e ancora poche piante officinali sulle linee di confine tra parte centrale e coste. Insomma sono ancora nella fase iniziale, quella di semina e attesa dei buoni esiti dei vari trapianti.

Ma più che altro sono in guerra con le limacce che hanno deciso di colonizzare il mio bancale, quindi dopo aver usato birra ho deciso di ricorrere al Ferramol... la lotta era veramente impari (purtroppo a mio discapito!).

Mi stavo solo chiedendo come mai l'insalata iceberg a pochi giorni dal trapianto stia diventando rossiccia.... spero che non sia un problema di parassiti...

Adesso devo finire di sitemare i vari supporti per pomodori e melanzane.

SPA73 ha scritto:grazie dei consigli...

farò una prova....


altra domanda... tempi di irrigazione:


naturalmente anche qua il terreno e il clima influenza molto, vedo che pioppino tiene il gocciolatoio aperto circa un'ora, ma sinceramente a me sembra tanto.

Io abito in toscana... non sulla costa, su un terreno molto argilloso (anche se migliorato bel tempo) e considerate che l'acqua la prendo da un pozzo che me la spara ad alta pressione(però ho messo alla fonte del tubo un riduttore di pressione), e che nell'orto "normale" la tengo aperta al massimo 20 minuti e mi sembra tanto..... secondo voi sbaglio qualcosa? o nell'orto sinergico c'è davvero bisogno di + tempo?

pioppino ha scritto:

lallabi ha scritto:Dopo un mese di lavoro di sole braccia su un terreno argilloso e sfruttato ormai da anni, si sono conclusi i primi 4 bancali.
Ho seguito le classiche linee guida per le misure anche se qualcosa è in via di sperimentazione come il sistema di irrigazione con ala gocciolante autocompensante dato che non l'ho mai usata e vari metodi di consociazione.

Il mio bancale è rimasto abbastanza fedele alle linee guida della Hazelip con pomodori (varietà piccine come datterino, principe borghese, ciliegino e pachino), sedano, fagioli (il classico borlotto nano), basilico e prezzemolo sulla parte centrale (in attesa delle piante di cavolo che sono ancora in semenzaio assieme alla rucola). Inoltre ho aggiunto anche 4 melanzane innestate come prova dato che non le ho mai coltivate.
Porri, cipolle e insalate sulle coste. Fiori e ancora poche piante officinali sulle linee di confine tra parte centrale e coste. Insomma sono ancora nella fase iniziale, quella di semina e attesa dei buoni esiti dei vari trapianti.

Ma più che altro sono in guerra con le limacce che hanno deciso di colonizzare il mio bancale, quindi dopo aver usato birra ho deciso di ricorrere al Ferramol... la lotta era veramente impari (purtroppo a mio discapito!).

Mi stavo solo chiedendo come mai l'insalata iceberg a pochi giorni dal trapianto stia diventando rossiccia.... spero che non sia un problema di parassiti...

Adesso devo finire di sitemare i vari supporti per pomodori e melanzane.

se la lattuga diventa rossa o è un'altra varietà tipo canasta o briacona o ha preso freddo.
perchè non mettere anche pomodori da insalata??
la rucola essendo vigorosa si può seminare sotto la paglia.. senza trapiantarla..

ReTarquinio ha scritto:A me sembra un po una "caciara " !

ReTarquinio

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