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Salice
Iscritto il: 06/04/2013, 11:22 Messaggi: 9 Località: Cagliari
Formazione: Educatrice professionale e Manager Istituzioni Educative
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Alberto1987 ha scritto: pioppino ha scritto: infinito80 ha scritto: X quanto riguarda la pacciamatura posso utilizzare le erbacce ancors verdi e appena decespugliate? l'indicazione è di usare erbe seccate.. penso che mettere troppo verde possa portare delle muffe o comunque altera la siutazione . se non hai della paglia puoi usare del fieno o erbe sfalciate dai preti ma fatti seccare. si può mettere un po di scarti della coltivazione presente sul bancale , tipo foglie delle carote ravanelli o erbe che spuntno.. cuioa nino Porto la mia piccola esperienza: utilizzo la pacciamatura per diversi motivi e quest'anno ho utilizzato esclusivamente lo sfalcio fresco del mio giardino. Risultato: non ho avuto nessun tipo di problema, l'umidità veniva ben trattenuta e, nonostante il mio orto sia lontano e spesso io non possa fare trattamenti quando ce n'è bisogno, non ho avuto nessun tipo di malattia, se non un po' di oidio sulle zucchine a fine ciclo. Qualcuno mi sa spiegare quali problemi potrebbe portare la pacciamatura verde? Ho sentito diversi sostenere questa cosa, ma non ho ben capito in concreto di che si tratta.. Alberto Ciao Alberto, ti do la mia piccola esperienza, e conoscenza. Vedo la cosa de due punti di vista:
Il primo: le piante secche hanno i gambetti vuoti, questo vuoto interno permette di ridurre le escursioni tra freddo e caldo, è lo stesso principio dei doppi vetri (anche se lì all'interno c'è un gas specifico alcune volte) la paglia secca tiene più caldo nell'inverno e più fresco d'estate perché essendo morta e priva d'acqua non partecipa al raffreddamento e riscaldamento come una pianta ancora umida e semi viva.
Il secondo è che se ci pensi in natura cadono al suolo le foglie morte, secche. Quelle foglie che noi ci premuriamo di raccogliere e bruciare, sono le prime riserve di etilene, essenziali nel ciclo naturale chiamato Ossigeno Etilene. Studiando le teorie di un microbiologo Alan Smith, precisa che le foglie morte, secche sono l'innesco di tutto il controllo del suolo dei nutrimenti e dei batteri.
L'orto sinergico è un orto che vive con te però, per cui fai i tuoi esperimenti, riceverai molta ricchezza da questo, e credo che non dovremo altro che osservare la natura e aiutarla. In natura le foglie verdi stanno ancora sollevate dal suolo, e cadono quelle che devono morire per nutrire la stessa piante da cui provengono.
Tanti saluti e ti auguro una bella giornata (anche io ho l'orto tanto lontano... )
_________________ "Il contadino contemporaneo sarà quello che farà partire la fertilità e il benessere"A.d.F.
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22/04/2013, 11:01 |
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Alberto1987
Iscritto il: 14/07/2011, 10:49 Messaggi: 281 Località: Milano
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Salice ha scritto: Porto la mia piccola esperienza: utilizzo la pacciamatura per diversi motivi e quest'anno ho utilizzato esclusivamente lo sfalcio fresco del mio giardino. Risultato: non ho avuto nessun tipo di problema, l'umidità veniva ben trattenuta e, nonostante il mio orto sia lontano e spesso io non possa fare trattamenti quando ce n'è bisogno, non ho avuto nessun tipo di malattia, se non un po' di oidio sulle zucchine a fine ciclo. Qualcuno mi sa spiegare quali problemi potrebbe portare la pacciamatura verde? Ho sentito diversi sostenere questa cosa, ma non ho ben capito in concreto di che si tratta.. Alberto Ciao Alberto, ti do la mia piccola esperienza, e conoscenza. Vedo la cosa de due punti di vista:
Il primo: le piante secche hanno i gambetti vuoti, questo vuoto interno permette di ridurre le escursioni tra freddo e caldo, è lo stesso principio dei doppi vetri (anche se lì all'interno c'è un gas specifico alcune volte) la paglia secca tiene più caldo nell'inverno e più fresco d'estate perché essendo morta e priva d'acqua non partecipa al raffreddamento e riscaldamento come una pianta ancora umida e semi viva.
Il secondo è che se ci pensi in natura cadono al suolo le foglie morte, secche. Quelle foglie che noi ci premuriamo di raccogliere e bruciare, sono le prime riserve di etilene, essenziali nel ciclo naturale chiamato Ossigeno Etilene. Studiando le teorie di un microbiologo Alan Smith, precisa che le foglie morte, secche sono l'innesco di tutto il controllo del suolo dei nutrimenti e dei batteri.
L'orto sinergico è un orto che vive con te però, per cui fai i tuoi esperimenti, riceverai molta ricchezza da questo, e credo che non dovremo altro che osservare la natura e aiutarla. In natura le foglie verdi stanno ancora sollevate dal suolo, e cadono quelle che devono morire per nutrire la stessa piante da cui provengono.
Tanti saluti e ti auguro una bella giornata (anche io ho l'orto tanto lontano... )[/quote] Ti ringrazio per la risposta, che stimola ad approfondire l'argomento, però non hai risolto i miei dubbi. Più indietro, prima che io intervenissi, qualcuno ha avanzato il dubbio che la pacciamatura verde possa portare funghi e quindi malattie. Siccome questa storia l'ho già sentita, ma non ho mai avuto nè riscontri in letteratura nè in concreto, mi piacerebbe capirci qualcosa in più, ma non so dove cercare. Alberto
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22/04/2013, 16:15 |
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macellaio
Iscritto il: 09/04/2010, 19:21 Messaggi: 975 Località: calabria
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Ciao a tutti ho cominciato anche io , facendo ieri i due primi mini bancali nelle foto, dove ho piantato il mirto e 4 semi di zucca . Avrei anche da chiedere cosa e come si semina in questo periodo , ho anche varietà locali che mi darebbe mio nonno ma non so come fare , intanto ho falciato un po di erba per la pacciamatura . Cosa mi dite voi ...
_________________ Ciao a tutti ! Giuseppe.
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22/04/2013, 19:38 |
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pioppino
Iscritto il: 16/09/2009, 15:25 Messaggi: 5161 Località: provincia bologna
Formazione: diploma in elettronica
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bene ..bravo ma non trovi della paglia??? adesso puoi seminare tutto ma per mia esperienza sotto la paccaimatura vanno bene i semi grossi come piselli fave e fagiole ma anche ravanelli bietole valeriana che hanno molta forza nei germogli e passano la pacciamatura, mentre per radicchi, lattuga scarola ecc è meglio faere le piantine a parte tipo in un vaso e trapiantarle quando sono un po grandi... ciao nino
_________________ Non importa quanto freddo sia l'inverno, dopo c'è sempre la primavera. E. VEDDER
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22/04/2013, 23:24 |
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macellaio
Iscritto il: 09/04/2010, 19:21 Messaggi: 975 Località: calabria
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Grazie per i consigli , l' erba che userò per la pacciamatura è avena , la metto secca , giovedì seminerò i fagioli sotto pacciamatura e pianterò un po di rosmarino alle estremità , poi vorrei aggiungere il pomodoro , la lattuga e il prezzemolo che verranno trapiantati , anche i cetrioli .Ma si può coltivare anche il vigneto con questo metodo ?
_________________ Ciao a tutti ! Giuseppe.
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23/04/2013, 18:16 |
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Salice
Iscritto il: 06/04/2013, 11:22 Messaggi: 9 Località: Cagliari
Formazione: Educatrice professionale e Manager Istituzioni Educative
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_________________ "Il contadino contemporaneo sarà quello che farà partire la fertilità e il benessere"A.d.F.
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24/04/2013, 13:25 |
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Alberto1987
Iscritto il: 14/07/2011, 10:49 Messaggi: 281 Località: Milano
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Ti ringrazio per il link, anche se l'avevo già letto e assimilato. Rimango per ora scettico sulle problematiche della pacciamatura verde, se non altro perchè sino ad ora la mia esperienza è stata molto positiva. Il terreno è come se si mangiasse l'erba, che diminuisce a vista d'occhio, con ritmo decrescente, e la terra è sempre più bella. Sulle malattie fungine, come ho già detto, non ho avuto alcun tipo di problema, anzi: i miei vicini e compaesani di orto, quando cominciai a coltivare, mi dissero che ad esempio i pomodori era difficilissimo che non si ammalassero, con la peronospora che la faceva da padrona. Ebbene, nel mio orto non ce n'è stata traccia sino ad ora pur facendo, se va bene, due trattamenti con rame in un anno. Spero che continui così, in ogni caso vi terrò aggiornati sugli sviluppi. Alberto
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24/04/2013, 15:31 |
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deso
Iscritto il: 08/08/2012, 11:11 Messaggi: 151 Località: imola
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Ciao a tutti, anch'io mi sono buttato nell'orto-avventura sposando la scuola di pensiero Sinergico. per ora tutto bene e nel mio piccolo sto avendo belle soddisfazioni, c'è una cosa però che non ho capito ...... il discorso degli archi in ferro.... una volta installati poi come si legano le piante??
_________________ Alessandro
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03/05/2013, 21:52 |
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pioppino
Iscritto il: 16/09/2009, 15:25 Messaggi: 5161 Località: provincia bologna
Formazione: diploma in elettronica
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deso ha scritto: Ciao a tutti, anch'io mi sono buttato nell'orto-avventura sposando la scuola di pensiero Sinergico. per ora tutto bene e nel mio piccolo sto avendo belle soddisfazioni, c'è una cosa però che non ho capito ...... il discorso degli archi in ferro.... una volta installati poi come si legano le piante?? si fanno scendere dei fili e si legano le piante un po come fanno nelle serre
_________________ Non importa quanto freddo sia l'inverno, dopo c'è sempre la primavera. E. VEDDER
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03/05/2013, 22:53 |
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pioppino
Iscritto il: 16/09/2009, 15:25 Messaggi: 5161 Località: provincia bologna
Formazione: diploma in elettronica
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pioppino ha scritto: deso ha scritto: Ciao a tutti, anch'io mi sono buttato nell'orto-avventura sposando la scuola di pensiero Sinergico. per ora tutto bene e nel mio piccolo sto avendo belle soddisfazioni, c'è una cosa però che non ho capito ...... il discorso degli archi in ferro.... una volta installati poi come si legano le piante?? si fanno scendere dei fili e si legano le piante un po come fanno nelle serre nei prossimi giorni metto i pomodori e farò le foto.. cioa nino
_________________ Non importa quanto freddo sia l'inverno, dopo c'è sempre la primavera. E. VEDDER
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03/05/2013, 22:53 |
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