15/01/2013, 12:57
15/01/2013, 17:22
pioppino ha scritto:Vorrei apire una discussione sull'orto sinergico .
Quest'anno pensavo di dedicare una parte dell'orto a metodo per vedere come va.
In questa discussione desidererei che scrivessero quelli che pensano di farlo e quindi mettere i loro metodi problemi e risultati senza inquinarlo con discorsi polemici o inutili..
siccome sono curioso di questo metodo sono andato in giro a vedere e ho trovato questo nella provincia di bologna
è un orto sinergico condiviso e ci lavora molta gente da tre anni mi sembra un bel esempio..
ho destinato a questo un pezzo di terra in cui avevo coltivato i pomodori con scarso successo lo scorso anno è un terra povera e fredda
è recintata per fermare gli animali che popolana questa terra..
ho cominciato a portare altra terra da un mucchio esterno per alzare il livello e ho mescolato compost da rifiuti casalinghi, pollina e letame di pecora....
saluti Nino
saluti
15/01/2013, 20:47
sinergia ha scritto:finalmente ho trovato la paglia bio (non é stato facile) devo solo andare a prenderla. APena il tempo migliora un po' e il terreno asciuga (ora è impossibile lavorarlo, dopo due minuti gli stivali pesano 10 kg ciascuna) comincio la costruzione dei bancali 5 bancali da 7 o 8m ( sono un po' lunghi ma mi viene meglio l'idea che ho per irrigare).
Ho una domanda, ho letto che l'ala gocciolante autocompensante può raggiungere una lunghezza di 150m, la mia idea è questa: far girare l'ala gocciolante su tutti i bancali senza fare l'anello su ogni bancale e la giunzione ad anello farla solo alla partenza (ho calcolato all'incirca 100m di percorso) resterebbero alcuni fori dell'ala fuori dal bancale e il ritorno sul lato nord dell'orto dove vorrei piantare lamponi e qualcos'altro. Cosa ne dite? può essere fattibile o ci sono delle controindicazioni?
Avevo pensato a questo metodo per risparmiare sui giunti e anche e (sopratutto sulla semplicità di irrigazione perchè quando non ci sono e più semplice per mia mamma aprire un rubinetto e lasciarlo aperto per qualche ora che avere un rubinetto per bancale)
Buona giornata
15/01/2013, 23:51
sinergia ha scritto:finalmente ho trovato la paglia bio (non é stato facile) devo solo andare a prenderla. APena il tempo migliora un po' e il terreno asciuga (ora è impossibile lavorarlo, dopo due minuti gli stivali pesano 10 kg ciascuna) comincio la costruzione dei bancali 5 bancali da 7 o 8m ( sono un po' lunghi ma mi viene meglio l'idea che ho per irrigare).
Ho una domanda, ho letto che l'ala gocciolante autocompensante può raggiungere una lunghezza di 150m, la mia idea è questa: far girare l'ala gocciolante su tutti i bancali senza fare l'anello su ogni bancale e la giunzione ad anello farla solo alla partenza (ho calcolato all'incirca 100m di percorso) resterebbero alcuni fori dell'ala fuori dal bancale e il ritorno sul lato nord dell'orto dove vorrei piantare lamponi e qualcos'altro. Cosa ne dite? può essere fattibile o ci sono delle controindicazioni?
Avevo pensato a questo metodo per risparmiare sui giunti e anche e (sopratutto sulla semplicità di irrigazione perchè quando non ci sono e più semplice per mia mamma aprire un rubinetto e lasciarlo aperto per qualche ora che avere un rubinetto per bancale)
Buona giornata
19/01/2013, 0:43
19/01/2013, 19:05
19/01/2013, 19:27
20/01/2013, 12:34
26/01/2013, 19:30
lortodiluca ha scritto:Provo a spiegarmi. Ho trovato in rete l'esperienza di Jean Pain dell'orto senza acqua nel sud della Francia. Interessante il libretto che trovate su
http://www.indipendenzaenergetica.it/do ... n.Pean.pdf" target="_blank
Mi chiedo se ci sono esperienze simili anche da noi in italia.
Saluti
Luca
28/01/2013, 11:24
lortodiluca ha scritto:Ciao a tutti. Mi chiamo Luca e sono nuovo a queste esperienza di condivisione a distanza di esperienze. Complimenti per l'impegno e per i risultati. Mi sono letto tutte le pagine sia su fukuoka che su questo topic sul sinergico. Ho trovato tantissime idee con le quali leggere il mio orto. Condivido l'osservazione di libellula69 che dice: "bisogna imparare ad "annusare" il clima le qualita' del posto....". Ho ripreso a fare l'orto ( sinergico e nomade) negli ultimi 4 anni. Per me l'inverno e' un momento di progettazione e di sogni ad occhi aperti dell'orto che verra'. L'inverno come si sa e' un momento di riposo vegetativo anche per l' orto e l'orticultore. Ma anche l'estate! La scorsa estate oltre a non piovere da maggio a settembre non ho innaffiato la maggior parte dell'orto nei mesi di luglio e agosto. E quando innaffio uso una semplice gomma con l'acqua in caduta libera da una cisterna concentrandola dove piu mi interessa (vicino alla pianta se ha radice fittonante o se voglio spingere lo sviluppo delle radici verso il basso, attorno alla pianta se voglio attirare lo sviluppo delle radici). Tra l'altro ho cominciato ad applicare anche il calendario biodinamico nelle semine e trapianti. Credetemi. Dalla fine d'agosto con la sola rugiada che al mattino scivolava sulla costa delle foglie ho cominciato a raccogliere cicoria spadona, bietole da taglio e coste ( seminate nel settembre 2011 e che non sono andate a semente). E i pomodori, dopo la sospensione della produzione per il caldo e il terreno asciutto, si ricoprivano di foglie verde scuro e tantissimi fiori che allegavano senza problemi. Questi sono alcuni esempi. Ora arrivo alla domanda. Chi ha fatto esperienze di riposo vegetativo dell'orto anche in estate? Senza voler passare per un ortodosso. Ma nella sovrabbondanza della produzione estiva e' necessario innaffiare e forzare la crescita di piante che si sviluppano meglio in primavera o in autunno? E quindi quando seminare o trapiantare? Ad esempio: i cavoli (broccoli, verza, cavolfiore, bruxelles) possono resistere tutta l'estate senza essere innaffiati? Scusate se ho esondato....
Powered by phpBB © phpBB Group.
phpBB Mobile / SEO by Artodia.