non ho mai provato..
nell'orto sinergico non va bene ma faccio anche quello tradizionale e li forse va bene .....
come si fa ?? io faccio il compost nella compostiera e un po di lombriche ci sono ma...
ciao Nino

La lettiera più economica è quella a cumulo direttamente sul terreno, in questo caso devi fare attenzione alle talpe, se ve ne sono dovresti stendere una rete a maglie strette sotto la lettiera. Ti sconsiglio di fare buche, c'è il pericolo che vi si accumuli l'acqua e che i lombrichi rischino di annegarci. Non occorre circondare la lettiera, se i lombrichi sono trattati bene non vanno da nessuna parte, tuttavia se vuoi ricorrere a qualcosa per contenerli utilizza pure ciò che ha a disposizione: legno (evita castagno e noce, il tannino che contengono dà fastidio ai lombrichi) mattoni, blocchetti di cemento.

Zero costi, all’aperto
Pulisci il terreno, procurati i lombrichi rossi, gli eisenia fetida, sono quelli che meglio si adattano all’allevamento. Se te ne occorrono pochi puoi creare le condizioni affinché compaiano. Fai un piccolo cumulo di letame maturo (bovino, di cavallo, coniglio…), innaffialo in modo che rimanga sempre umido, tempo qualche giorno nel mezzo inizieranno a spuntare i lombrichi rossi.

La quantità di lombrichi di cui hai bisogno dipende dal vermicompost che ti occorre. Per darti un’idea un kg di lombrichi sono circa 1800. Se bene allevati, producono circa 1 kg di vermicompost al mese consumando circa 2 kg di cibo. Ogni tre mesi, riproducendosi, raddoppiano di numero. Tieni in conto che da dicembre a fine febbraio vanno in letargo e cessano ogni tipo di attività.

Le cose più importanti da tenere sotto controllo sono:
1) l’umidità, dovrebbe essere attorno all’80%, il peso medio dei lombrichi cresce al crescere del grado di umidità della lettiera
2) la temperatura, quella minima per mantenere i lombrichi in completa attività è attorno ai 10 gradi, 15 gradi rappresentano la temperatura ideale per la produzione di vermicompost e 20 quella per l'attività riproduttiva. Fermo restando che resistono in vita anche a temperature molto più basse, in questo caso però cessano ogni tipo di attività. Oltre i 35 gradi i lombrichi se la danno a gambe levate
3) Ph, pari a 7
4) Rapporto tra C/N carbonio e azoto. Un eccesso di azoto accelera la decomposizione della lettiera e fa salire la sua temperatura. Il rapporto ideale è 25:1, lo si tiene sotto controllo aggiungendo carta, fieno, paglia, cartone...
5) Alimentazione, il letame maturo è l’alimento preferito ma puoi utilizzare gli scarti organici che metti di solito nella compostiera. Sono da evitare gli agrumi, l’ananas

Durante la digestione queste sostanze vengono rielaborate dall’intestino dei lombrichi e arricchite. Ne viene fuori un ammendante naturale che rispetto a un terreno di media qualità ha
2 volte il magnesio, 11 volte il potassio, 5 volte l’ azoto,7 volte il fosforo. Il vermicompost può essere utilizzato subito senza alcun rischio per le radici delle piante, inoltre, aumenta la porosità del terreno e la capacità di assorbire l’acqua e rilasciarla gradualmente

ok grazie
appena posso comincio a fare il mucchio....
ciao Nino

Buondì, ho visto che viene usata spesso la paglia come elemento per pacciamare. Io ho usato il telo nero sul mio orto (tradizionale) e del fieno piuttosto compattato in "falde" su delle barbatelle di vite piantate l'anno scorso con risultati più che buoni. La paglia mi sembra più volatile e meno compattabile, non si sposta con il vento? bastano le verghe di ferro? le tieni sempre lì o solo per un primo perodo? quando la posi la bagni subito per compattarla e\o esegui qualche altra operazione?

la paglia ha molti vantaggi:
è un elemento biologico a basso prezzo
èun isolante dal freddo e dal caldo avendo i fusti forati c'è molta aria ferma e protegge anche dalla traspirazione
col tempo si decompone fornendo elementi nutritivi alla terra

una volta posata sofficiamente sul terreno si bagna (la mia era già bagnata dalla pioggia e rimane ferma anche perchè il mio orto è molto protetto dai venti predominanti ha la montagna a nord e est e un frutteto a nord ovest.
l'anno scorso ho messo delle aste di ferro ma ora provo senza.
la terra deve rimanere sempre coperta per mantenere l'umidità e protezione
ciao nino

ciao a tutti, volrvo chiedere alcune cose da principiante, ...molto principiante...
- pomodori:, quando li ho tolti non ho tolto le radici come fa il mio vicino di orto, mio suocero, che le sradica, e poi vabga e poi zappa, per poi piantare, ma le ho tagliate a zero, anzi appena sotto, lascinado le radici dei pomodori...spero di aver fatto bene, mi è sembrato dopo aver letto fiumi di SINERGICO che fosse giusto fare così, lasciare le radici.
- adesso ho i due bancali di 5 metri cadauno che creati a novembre 2011 e poi coperti sempre in quella occasione con delle foglie e poi con anche della paglia questa primavera 2012, ora la paglia è sparita e si sono ricoperti di erba verde, ci sono delle bietole, ho piantato della brasiliana, e dell'insalata che non ricordo il nome, ci sono ancora la calendula che sta ricrescendo, il nasturzo, che sta ricrescendo. le fragole che si sono moltiplicate, le melanzane, le verze i cavolfiori, (devo fare come i pomodori? tagliarle a zero? e lasciare le radici? in tutte le qualità che coltivo?)

l'annata è andata bene per i cipollotti, le melanzane, e anche i pomodori, non gli ho mai dato nulla di veleni e nemmeno aiutati con nulla, solo innaffiato regolarmente o quasi nel periodo estivo, ho piantato dei finocchi e dell'aglio. l'aglio l'ho spinto a mano tanto è tenera la terra, internamente sembra burro, ah ah ah!!! spero che sia buon segno..

le lumachine mi hanno mangiato qualche ciuffetto di insalata e anche nelle melanzane e nelle fragole ho trovato delle belle rosicchiate, nisogna cogliere prima le fragole e stare attenti alle melanzane, ne ho mangiate, ma alcune ho aspettato le ho portate avanti e qualhce parassita ha banchettato, buon per lui...


ma nel sottobosco, la paglia non la mette nessuno o sbaglio, adesso che ho dell'erba verde che copre la terra, in mezzo tra finochhi, bietole, fragole, melanzane, insalate, aglio, è necessario ricopreire con la paglia per la neve?....o con le foglie? grazie dei consigli e complimenti a tutti siete fantastici...(io i raccolti che vedo sul forum me li sogno, ma a me va bene così, è stato comunque una cosa che mi ha fatto piacere e mi ha dato soddisfazione) ...molta soddisfazione, ...è il mio primo orto,....e tra la scetticità del vicino ( mio suocero) che ha raccolto molto più di me, .......qualche cos ho fato pure io,....ma anche delle cose sbagliate,

se segui il metodo dell'orto sinergico (ti puoi documentare nelle pubblicazioni del loro forum) occorre coprire la terra con la paglia o simili ,
togliere le erbe tagliandole alla base a meno delle ortiche , gramigna e simili che vanno eliminate..
raccogliere o eliminare le piante che non producano più tagliandole alla base lasciando le radici
strano che qualcuno mangi le melanzane ... sono così cattive da crude
ciao Nino

rieccomi qui..allora, tutto pronto (o quasi) per la conversione del mio orto a sinergico. oltre a dover aspettare l'impianto di irrigazione (ho ordinato i componenti oggi..), devo aspettare passi..la tv nazionale, che fa un servizio sugli orti comunali.. e non posso fargli trovare un work in progress..
premetto.. non sono un "purista".. ho letto spesso discussioni su cosa sia lecito e cosa no nel sinergico piuttosto che nel fukuoka..oltre a essere un dilettante, ho ancora un anno solo di concessione (su un totale di 18 mesi), quindi non posso/intendo attendere anni. al contempo, il "solo" biologico non mi basta più, volevo progredire.. e quindi son qui allego la piantina di come intendo realizzarlo, come richiesto da pioppino tempo addietro.. totale otto bancali, i trasversali lunghi 5, i "piccoli" lunghi 2 e mezzo, tutti larghi 1,20 come ho appreso, corridoi da 50. domanda..attendo temperature più miti o comincio appena pronto (tra un mese, spero)? se inizio, con piantine (quindi parto in serra e trapianto) o semina, confidando nel tepore della pacciamatura?
riguardo quest'ultima.. ho seri problemi a trovare paglia. e non saprei come trasportarla. sto pensando di chiedere fieno al vicino ippodromo..(mi sembra di aver capito che la pacciamatura verde ha + controndicazioni che altro..) nel frattempo pensavo di iniziare sfruttando i sacchi di juta (comunque fibra naturale), di cui grazie a un amico torrefattore dispongo. può andar bene?
ho visto una risposta in cui dici (pioppino) che nel sinergico l'humus dei lombrichi non si usa.. ma in fase di predisposizione (iniziale) dei bancali, dovendoli lavorare, non va bene, aggiungere compost? anche perchè ho qualche difficoltà ad alzare i bancali, altrimenti.. a meno di non scavare nei passaggi, ma poi rischio si allaghino, no?
tra l'altro stavo pensando a un allevamento di lombrichi proprio con l'idea di liberarli poi tra i bancali.. confidando nella loro collaborazione spontanea, una volta liberi..
ps una volta realizzati i bancali, arrivano le domande sul dovecomecosa pianto..
pps GRAZIE!! anche x le sane ore di lettura passate qui..

di silto i bancali si orientano da nord a sud in maniera da avere una insolazione su tutte le superfici.
quando si costruiscono di solito si cerca una forma un po più armonica che dei quadretti dritti ma è solo questione di gusti.

nella costruzione si scava nei passaggi mettendo la terra sopra in modo da rialzare almeno 50 cm amche di più
riguardo alla concimazione, se la terra è molto arida e strile è meglio aggiungere del concime o compost altrimenti non è neccessario..
negli ultimi bancali non ho aggiunto niente....

ma se puoi coltivare solo un anno poi che fine fanno i bancali ???

se cìè un allevamento adopereranno la paglia per lettiera degli animali forse te ne possono dare un po'...
gli altri paccamanti possono andar e bene ma... la paglia è meglio pe svariati motivi ....

certo che cominciare a dicembre è un po tardi per le piante dell'autunno e presto per la primavera..
ciao Nino

dopo la formazione dei bancali grandi

ho costruito un laghetto



mi sembra una buona aronizazzione e richiamo per insetti e ucellini ci meterrò dei pesci rossi così si mangiano le zanzARE.


Ho piantato un alberello di asimina

un marasco e agrifolglio edei fiori