ORTO SINERGICO

ravin ha scritto:l'agricoltura sinergica nasce all'interno di un contesto culturale più ampio che si può ricondurre per sommi capi alla definizione di permacultura, la quale ha come proprio caposaldo il principio dell'autosostentamento. Perciò acquistare(a cifre tra l'altro assai esose) paglia,o altri materiali per pacciamatura, è piuttosto contraddittorio. ovviamente non prendetelo come un offesa,vorrei solo porre uno spunto di riflessione:ci sono molti materiali a costo zero come lana,cippato,canne triturate,sfalcio,residui del mais,che sono disponibili gratuitamente,perchè considerati "rifiuti".
tra le altre cose,la lana è uno dei materiali dal contenuto più elevato in assoluto in azoto ed ha un potere di contenimento delle infestanti notevole. vi allego una tabella comparativa relativa alle varie sostanze aventi funzione concimante.si tratta di una tabella pensata nella prospettiva dell'agricoltura classica,ma può essere molto utile anche per noi.

ma mi sembra inece che sia la più cara
tra corsi, pernotti, pranzi va via un bel gruzzoletto
poi la prima aratura, le aste di ferro, l'ala gocciolante, rubinetteria, programmatore anche qui un bel colpetto..
poi magari essendi permanenete si recuoera negli anni.. anche l'acqua se non piove ha il suo costo...
ciao nino

si in effetti tra le cose citate non vedo nessuna che possa verci regalata, di certo non la lana, il cippato è un lavorato quindi non lo regala nessuno, le canne e lo sfalcio devi avere un canneto o un prato, se vai a segare canne in un lago/fiume fai un danno e rischi una multa. I resti del mais devi trovare chi lo lavora, immavino intendi l'involucro della pannocchia, e comunqeu non credo lo regalino qualcosa di sicuro hanno trovato per utilizzarlo.
L'autosufficienza è bella, ma richiede un certo tipo di struttura e di spazio. Io vivo in paese, ho un orto dietro casa di 40mq e sono in affitto. Per ora certe cose le compro senza tanti problemi, quando avrò i soldi e gli spazi per farmi una casa secondo i dettami della permacultura lo farò.

Una cosa che mi risulata sempre difficile da capire è che spesso ho letto commenti che sembravano voler ricondurre a regole precise e codificate, non tanto qui quanto nella discussione sul metotdo fukuoka(la sinergica e la permacultura derivano da li). È una cosa che secondo me stride molto dato che sia il Fukuoka che la sinergica sono metodi empirici, e sopratutto sono metodi che alla base hanno come principio l'adattarsi alla realtà specifica del posto, proprio da questo nasce l'orticoltura sinergica ovvero come adattamento dei metodi di fukuoka alle realtà europee, mentre più di una volta ho letto frasi del tipo "in sinergica/fukuoka questo non si fa", e chi l'ha detto? Riguardo agli insetticidi Fukuoka stesso nel suo libro "la fattoria biologica" spiega come mischiare e dare gli insetticidi con tanto di tabella in cui sono inseriti anche, cito testualemnte, veleni. ovviamente premettava che non andrebbero mai usati ma ammettava che in determinati casi non si poteva evitare. cosi come ammetteva una lavorazione,pur non profonda, del terreno il primo anno.
Per me questi sono metodi molto dinamici e che si possono(devono) plasmare alle singole realtà, mentre alle volte mi è sembrato che li si volesse imbrigliare in regole rigide tipo "questo si questo no".
Ovviamente il tutto senza riferimenti specifici o voglia di polemizzre.




La soluzione "paglia" è stata facile... Subito.it, ho trovado alcuni annunci ora devo chiamare per vedere se me la portano altrimenti devo organizzarmi, il prezzo migliore 2€ a balletta.

pioppino ha scritto:

ravin ha scritto:l'agricoltura sinergica nasce all'interno di un contesto culturale più ampio che si può ricondurre per sommi capi alla definizione di permacultura, la quale ha come proprio caposaldo il principio dell'autosostentamento. Perciò acquistare(a cifre tra l'altro assai esose) paglia,o altri materiali per pacciamatura, è piuttosto contraddittorio. ovviamente non prendetelo come un offesa,vorrei solo porre uno spunto di riflessione:ci sono molti materiali a costo zero come lana,cippato,canne triturate,sfalcio,residui del mais,che sono disponibili gratuitamente,perchè considerati "rifiuti".
tra le altre cose,la lana è uno dei materiali dal contenuto più elevato in assoluto in azoto ed ha un potere di contenimento delle infestanti notevole. vi allego una tabella comparativa relativa alle varie sostanze aventi funzione concimante.si tratta di una tabella pensata nella prospettiva dell'agricoltura classica,ma può essere molto utile anche per noi.

ma mi sembra inece che sia la più cara
tra corsi, pernotti, pranzi va via un bel gruzzoletto
poi la prima aratura, le aste di ferro, l'ala gocciolante, rubinetteria, programmatore anche qui un bel colpetto..
poi magari essendi permanenete si recuoera negli anni.. anche l'acqua se non piove ha il suo costo...
ciao nino

dillo a me che ho solo quella di rubinetto!

allora lo sfalcio lo prendo da una parte del mio terreno non coltivata,la lana me la da un amico che tosa le pecore, il cippato lo regalano quelli dell'aster quando fanno la pulizia del bordo strada. Forse sono molto fortunato...ad ogni modo non si tratta di dire cosa si può,o non si può fare,ma penso ammetterete che fukuoka non propone solo un metodo agricolo,ma soprattutto una nuova via esistenziale.Per quanto mi riguarda mi sono dato la regola di spendere il meno possibile per "fare l'orto":uso zappa e attrezzi manuali,non ho messo l'impianto di irrigazione a goccia,che su coltivazioni estese è improponibile per i costi e come detto, uso per pacciamare cose di recupero.Comunque se la paglia è su quei costi,creddo convenga comperare una cippatrice elettrica(con 120-140 euro se ne trovano di buona marca)

se hai qualcosa da cippare forse

se quello dei 2€ a balla è confermato in tutto spenderò 30€ per 15 balle, ho 13 bancali da 3.5mq circa, dovrei farcela.

salve a tutti, mi sono letto con attenzione le 33 pagine di discussioni (+ una cinquantina abbondante di quella su fukuoka..). ho un terreno in concessione (purtroppo per meno di 2 anni) di circa 60-70 mq da agosto, ho coltivato tutto senza niente di chimico finora con buoni risultati.. approfondendo le consociazioni sono arrivato qui (il metodo fukuoka ha delle tempistiche x me al momento improponibili). sto progettando il "restyling" del mio appezzamento.. la Bora mi sta pulendo quello che era rimasto. a breve vi renderò partecipi dei miei dubbi su come proseguire!

emanuele76 ha scritto:salve a tutti, mi sono letto con attenzione le 33 pagine di discussioni (+ una cinquantina abbondante di quella su fukuoka..). ho un terreno in concessione (purtroppo per meno di 2 anni) di circa 60-70 mq da agosto, ho coltivato tutto senza niente di chimico finora con buoni risultati.. approfondendo le consociazioni sono arrivato qui (il metodo fukuoka ha delle tempistiche x me al momento improponibili). sto progettando il "restyling" del mio appezzamento.. la Bora mi sta pulendo quello che era rimasto. a breve vi renderò partecipi dei miei dubbi su come proseguire!

aspettiamo foto e notizie....
ciao Nino

nino, ma tu i radicchi li leghi pertenerli chiusi?
quelli lunghi hanno non molte folgie e il vento li spampana tutti

haze ha scritto:nino, ma tu i radicchi li leghi pertenerli chiusi?
quelli lunghi hanno non molte folgie e il vento li spampana tutti

i radicchi ad un certo punto bisogna tagliarli alla base 2 o3 cm da terra poi ricrescono e dovrebbero diventare rossi o bianchi a seconda poi quando il caspo è grande si possono legare con la rafia ma bisogna consumarli entro 10 - 15 giorni se no marciscono

ciao
Nino

azz sta cosa non la sapevo. io li ho trapiantati e lasciati andare, ora hanno foglie da 20/30cm come mi comporto?