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coccodrillo
Iscritto il: 17/06/2012, 0:21 Messaggi: 3
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Ciao a tutti,
davvero molto interessante questa discussione e complimenti per l'orto! Ho anch'io "scoperto" da poco l'orticoltura sinergica e ne sono rimasto affascinato: ho iniziato subito a sperimentare con pacciamatura e consociazioni tuttavia non ho ancora potuto costruire i bancali per non distruggere l'orto tradizionale già avviato e ho quindi rimandato a questo autunno.
Ho letto un po' di documenti disponibili in rete tuttavia mi sono rimasti alcuni dubbi relativi alla realizzazione dei bancali e vorrei chiedere a chi ha un'esperienza dirette alcune indicazioni:
- ho visto che qualcuno prima di accumulare la terra dispone sul fondo dei futuri bancali rami o altri residui di potatura per costruire una sorta di fondamenta: serve? quali vantaggi dà?
- se la terra per i bancali viene prelevata dai camminamenti questi risulteranno più bassi del livello del suolo, anzi molto più bassi dato che sono larghi meno della metà dei bancali... questo non è un problema, ad esempio per i ristagni d'acqua?
- io ho una terra molto, molto, davvero molto argillosa che rende difficilissima qualunque lavorazione, la semina, etc: da quest'anno ho iniziato ad aggiungere parecchio compost prima di lavorarla e la situazione sembra essere un po' migliorata (in rete suggerivano anche calce spenta, ma non ho ancora provato). Se però costruisco i bancali non la posso più toccare: secondo voi mi conviene lavorarla in modo tradizionale per 2-3 anni in modo da migliorarla e poi fare i bancali oppure il metodo sinergico "magicamente" trasforma anche l'argilla in terreno adatto?
Grazie!
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17/06/2012, 0:42 |
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pioppino
Iscritto il: 16/09/2009, 15:25 Messaggi: 5161 Località: provincia bologna
Formazione: diploma in elettronica
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coccodrillo ha scritto: Ciao a tutti,
davvero molto interessante questa discussione e complimenti per l'orto! Ho anch'io "scoperto" da poco l'orticoltura sinergica e ne sono rimasto affascinato: ho iniziato subito a sperimentare con pacciamatura e consociazioni tuttavia non ho ancora potuto costruire i bancali per non distruggere l'orto tradizionale già avviato e ho quindi rimandato a questo autunno.
Ho letto un po' di documenti disponibili in rete tuttavia mi sono rimasti alcuni dubbi relativi alla realizzazione dei bancali e vorrei chiedere a chi ha un'esperienza dirette alcune indicazioni:
- ho visto che qualcuno prima di accumulare la terra dispone sul fondo dei futuri bancali rami o altri residui di potatura per costruire una sorta di fondamenta: serve? quali vantaggi dà?
- se la terra per i bancali viene prelevata dai camminamenti questi risulteranno più bassi del livello del suolo, anzi molto più bassi dato che sono larghi meno della metà dei bancali... questo non è un problema, ad esempio per i ristagni d'acqua?
- io ho una terra molto, molto, davvero molto argillosa che rende difficilissima qualunque lavorazione, la semina, etc: da quest'anno ho iniziato ad aggiungere parecchio compost prima di lavorarla e la situazione sembra essere un po' migliorata (in rete suggerivano anche calce spenta, ma non ho ancora provato). Se però costruisco i bancali non la posso più toccare: secondo voi mi conviene lavorarla in modo tradizionale per 2-3 anni in modo da migliorarla e poi fare i bancali oppure il metodo sinergico "magicamente" trasforma anche l'argilla in terreno adatto?
Grazie! be .. io non sono un esperto posso solo darti un mio parere nel costruire i bancali se la terra non è tanto buona bisogna migliorla.. mettendo compost letame sabbia segatura e anche terra prelevata in giro.. se la terra non è un perfetto piano si può togliere la terra dai caminamenti e letterla sopra e regolare le pendenze per avere scoli di acqua, poi nei camminamenti si mettono cartoni o anche erbe tolte in giro.. poi mlasciando le radici e le piante tolte e aggiungendo pagia e sfalci si migliora .. cioa Nino
_________________ Non importa quanto freddo sia l'inverno, dopo c'è sempre la primavera. E. VEDDER
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17/06/2012, 1:11 |
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Cutty74
Iscritto il: 17/05/2012, 15:48 Messaggi: 49 Località: Un po' sotto a Canossa
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coccodrillo ha scritto: Ciao a tutti,
davvero molto interessante questa discussione e complimenti per l'orto! Ho anch'io "scoperto" da poco l'orticoltura sinergica e ne sono rimasto affascinato: ho iniziato subito a sperimentare con pacciamatura e consociazioni tuttavia non ho ancora potuto costruire i bancali per non distruggere l'orto tradizionale già avviato e ho quindi rimandato a questo autunno.
Ho letto un po' di documenti disponibili in rete tuttavia mi sono rimasti alcuni dubbi relativi alla realizzazione dei bancali e vorrei chiedere a chi ha un'esperienza dirette alcune indicazioni:
- ho visto che qualcuno prima di accumulare la terra dispone sul fondo dei futuri bancali rami o altri residui di potatura per costruire una sorta di fondamenta: serve? quali vantaggi dà?
- se la terra per i bancali viene prelevata dai camminamenti questi risulteranno più bassi del livello del suolo, anzi molto più bassi dato che sono larghi meno della metà dei bancali... questo non è un problema, ad esempio per i ristagni d'acqua?
- io ho una terra molto, molto, davvero molto argillosa che rende difficilissima qualunque lavorazione, la semina, etc: da quest'anno ho iniziato ad aggiungere parecchio compost prima di lavorarla e la situazione sembra essere un po' migliorata (in rete suggerivano anche calce spenta, ma non ho ancora provato). Se però costruisco i bancali non la posso più toccare: secondo voi mi conviene lavorarla in modo tradizionale per 2-3 anni in modo da migliorarla e poi fare i bancali oppure il metodo sinergico "magicamente" trasforma anche l'argilla in terreno adatto?
Grazie! Ti so solo dire che: 1- la mia terra è argillosa e mi han suggerito di aggiungere sabbia al 10-20% 2- il sistema dei tronchi e rami in fondo al bancale è il sistema di Sepp Holzer, una particolare tecnica di cui in rete trovi poco in italiano detta Hugelkulture
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17/06/2012, 9:36 |
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pioppino
Iscritto il: 16/09/2009, 15:25 Messaggi: 5161 Località: provincia bologna
Formazione: diploma in elettronica
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i tronchi e i rami sotto i bancali è la tecnica del cumulo anche dei vecchi biologici e naturisti... ma duravano 3-4 anni poi li rifacevano. ma nell'orto sinergico non è previsto perchè i bacali dovrebbero essere perenni con l'automantenimento della fertilità... ciao Nino
_________________ Non importa quanto freddo sia l'inverno, dopo c'è sempre la primavera. E. VEDDER
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17/06/2012, 9:47 |
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coccodrillo
Iscritto il: 17/06/2012, 0:21 Messaggi: 3
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pioppino ha scritto: nel costruire i bancali se la terra non è tanto buona bisogna migliorla.. mettendo compost letame sabbia segatura e anche terra prelevata in giro.. Ciao Nino e grazie, proverò a far così e vediamo come viene. pioppino ha scritto: se la terra non è un perfetto piano si può togliere la terra dai caminamenti e letterla sopra e regolare le pendenze per avere scoli di acqua, poi nei camminamenti si mettono cartoni o anche erbe tolte in giro..
poi mlasciando le radici e le piante tolte e aggiungendo pagia e sfalci si migliora ..
l'idea del cartone l'ho letta ma non mi piace molto: la maggior parte del cartone è riciclato e contiene olii minerali che verrebbero facilmente rilasciati nel terreno... ho un prato per cui proverò ad utilizzare gli sfalci dell'erba. Fabio
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17/06/2012, 16:28 |
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coccodrillo
Iscritto il: 17/06/2012, 0:21 Messaggi: 3
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Cutty74 ha scritto: 1- la mia terra è argillosa e mi han suggerito di aggiungere sabbia al 10-20%
ho visto anch'io che molti consigliano di aggiungere sabbia (o addirittura ghiaia), tuttavia ho trovato anche alcuni pareri secondo cui la sabbia tenderebbe a peggiorare la situazione. Io personalmente da quest'anno sto aggiungendo compost e ho notato un miglioramento evidente, anche se non so ancora dire se sia "permanente". Penso che mi limiterò a questo, salvo magari provare la calce spenta. Se ti interessa un articolo interessate sul miglioramento dei terreni argillosi lo puoi trovare qui. Cutty74 ha scritto: 2- il sistema dei tronchi e rami in fondo al bancale è il sistema di Sepp Holzer, una particolare tecnica di cui in rete trovi poco in italiano detta Hugelkulture grazie, proverò a vedere se trovo qualcosa, ma credo che procederò come insegna Emilia, con sola terra (migliorata) e vediamo come va... forse con gli anni le radici e la pacciamatura decomposta trasformeranno pure l'argilla. Fabio
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17/06/2012, 16:42 |
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pioppino
Iscritto il: 16/09/2009, 15:25 Messaggi: 5161 Località: provincia bologna
Formazione: diploma in elettronica
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coccodrillo ha scritto: [ pioppino ha scritto: se la terra non è un perfetto piano si può togliere la terra dai caminamenti e letterla sopra e regolare le pendenze per avere scoli di acqua, poi nei camminamenti si mettono cartoni o anche erbe tolte in giro..
l'idea del cartone l'ho letta ma non mi piace molto: la maggior parte del cartone è riciclato e contiene olii minerali che verrebbero facilmente rilasciati nel terreno... ho un prato per cui proverò ad utilizzare gli sfalci dell'erba. Fabio anche a me non piace il cartone mi sembra anche una caduta di stile io ho seminato il trifoglio bianco nano, in certi punti ha preso bene e continuo a tagliarlo e lo metto sopra il bancale , funziona bene, nei passaggi metto anche le erbe appena tolte col fusto grosso in maniera che si decomponga un po' , poi ogni tanto tiro su un po di paciamatura e lo metto sul bancale.. cioa Nino
_________________ Non importa quanto freddo sia l'inverno, dopo c'è sempre la primavera. E. VEDDER
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17/06/2012, 23:01 |
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Andreapas79
Iscritto il: 18/06/2012, 7:42 Messaggi: 2
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Salve a tutti da poco sto cercando di impiantare un orto sinergico in un terreno che mi hanno dato in gestione..dopo aver realizzato 3 bancali per i pomodori vorrei crearne uno per i meloni invernali..qualcuno ha qualche idea e consiglio per quanto riguarda le consociazioni e la disposizione(distanze, posizione nel bancale).... Grazie a tutti per ora Andrea
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18/06/2012, 7:59 |
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ravin
Iscritto il: 11/11/2009, 9:33 Messaggi: 266
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coccodrillo ha scritto: Ciao a tutti,
davvero molto interessante questa discussione e complimenti per l'orto! Ho anch'io "scoperto" da poco l'orticoltura sinergica e ne sono rimasto affascinato: ho iniziato subito a sperimentare con pacciamatura e consociazioni tuttavia non ho ancora potuto costruire i bancali per non distruggere l'orto tradizionale già avviato e ho quindi rimandato a questo autunno.
Ho letto un po' di documenti disponibili in rete tuttavia mi sono rimasti alcuni dubbi relativi alla realizzazione dei bancali e vorrei chiedere a chi ha un'esperienza dirette alcune indicazioni:
- ho visto che qualcuno prima di accumulare la terra dispone sul fondo dei futuri bancali rami o altri residui di potatura per costruire una sorta di fondamenta: serve? quali vantaggi dà?
- se la terra per i bancali viene prelevata dai camminamenti questi risulteranno più bassi del livello del suolo, anzi molto più bassi dato che sono larghi meno della metà dei bancali... questo non è un problema, ad esempio per i ristagni d'acqua?
- io ho una terra molto, molto, davvero molto argillosa che rende difficilissima qualunque lavorazione, la semina, etc: da quest'anno ho iniziato ad aggiungere parecchio compost prima di lavorarla e la situazione sembra essere un po' migliorata (in rete suggerivano anche calce spenta, ma non ho ancora provato). Se però costruisco i bancali non la posso più toccare: secondo voi mi conviene lavorarla in modo tradizionale per 2-3 anni in modo da migliorarla e poi fare i bancali oppure il metodo sinergico "magicamente" trasforma anche l'argilla in terreno adatto?
Grazie! ciao,se fai i bancali e applichi un bello strato di pacciamatura,entro qualche mese,l'azione dei microorganismi e degli insetti decompositori,che vivono bene nella terra "protetta" dei bancali",renderà migliore il terreno.Se continui con l'agricoltura tradizionale,la terra tendenzialmente,tenderà ad impoverirsi,a causa dell'azione erosiva degli elementi. Se hai la possibilità aggiungi ai bancali letame ben maturo e se possibile,anche sabbia,in modo da migliorare il terreno e renderlo più drenante. Quanto all'altezza dei bancali,come ho già detto,la tendenza è quella di fare bancali più bassi rispetto ai canoni della prima agricoltura sinergica:infatti si è notato come bancali troppo alti abbiano problemi di perdita di umidità in estate e si presentino come abitat ideale a dannosissimi roditori,quali le arvicole.
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18/06/2012, 8:19 |
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ravin
Iscritto il: 11/11/2009, 9:33 Messaggi: 266
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coccodrillo ha scritto: pioppino ha scritto: nel costruire i bancali se la terra non è tanto buona bisogna migliorla.. mettendo compost letame sabbia segatura e anche terra prelevata in giro.. Ciao Nino e grazie, proverò a far così e vediamo come viene. pioppino ha scritto: se la terra non è un perfetto piano si può togliere la terra dai caminamenti e letterla sopra e regolare le pendenze per avere scoli di acqua, poi nei camminamenti si mettono cartoni o anche erbe tolte in giro..
poi mlasciando le radici e le piante tolte e aggiungendo pagia e sfalci si migliora ..
l'idea del cartone l'ho letta ma non mi piace molto: la maggior parte del cartone è riciclato e contiene olii minerali che verrebbero facilmente rilasciati nel terreno... ho un prato per cui proverò ad utilizzare gli sfalci dell'erba. Fabio sul cartone condivido in pieno:non sai mai cosa può contenere:io uso le foglie o il cippato,oppure la corteccia di acacia(della legna che taglio per bruciare) e va molto bene.
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18/06/2012, 8:22 |
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