Non lo so, ma io l'anno scorso non ho fatto nessun trattamento ai pomodori. Di malattie importanti non le ho avute, ho irrigato con i tubi forati ma qualche pioggia l'hanno subita. Forse sono stato fortunato (da principiante) ho usato la varietà Brandwine e Cuore di Bue. Poi che non è che gli sono stato tanto dietro, tantè che praticamente erano diventati una foresta, alcuni ricadenti con femminelle cresciute, insomma un casino ma di pomodori tanti anzi troppi e diversi marciti. Unico concime, l'organico fatto da me e non vi dico le piante che poi ci crescevano sotto, addirittura mi sono venuti dei meloni dai semi che si trovavano nel compost.
il rame che va in circolo è una quantità ovviamente contenuta,date le dimensioni del materiale.confrontato con le decine di litri di verderame,non c'è confronto Ad ogni modo,come detto sopra,l'agricoltura sinergica,non ammette l'uso di verderame,che danneggia in modo irreparabile la vita organica del terreno.Se non ti è chiaro puoi chiedere delucidazioni ai docenti del tuo corso
ravin ha scritto:il rame che va in circolo è una quantità ovviamente contenuta,date le dimensioni del materiale.confrontato con le decine di litri di verderame,non c'è confronto Ad ogni modo,come detto sopra,l'agricoltura sinergica,non ammette l'uso di verderame,che danneggia in modo irreparabile la vita organica del terreno.Se non ti è chiaro puoi chiedere delucidazioni ai docenti del tuo corso
mi è chiarissimo....... non metto verderame nell'orto sinergico bne altre schifezze.. chiedevo solo maggiori notizie sul filo di rame infilzato nei fusti di pomodoro cioa Nino
Considerando che il rame agisce per contatto, considerando che un filo di rame di certo non diventa sistemico rilasciando particelle di rame trasportate dalla linfa a mio modestissimo avviso infilare un pezzo di rame nella pianta ha la stessa efficacia di saltellarci attorno su una gamba sola intonando strane litanie.
se metto del rame nel sottovaso dei fiori non vengono le zanzare perchè il rame rilascia rame, credo, da troglodita della chimica, che semplicemente si ossidi... Pioppino i bancali sono già belli ora, tra un mese saranno meravigliosi!
biociccio ha scritto:se metto del rame nel sottovaso dei fiori non vengono le zanzare perchè il rame rilascia rame, credo, da troglodita della chimica, che semplicemente si ossidi... Pioppino i bancali sono già belli ora, tra un mese saranno meravigliosi!
ma.. il rame non si scioglie, deve diventare un sale .... tipo solfato o un ossido e entrare in circolo con la linfa.. ma... ciao nino
gargamella ha scritto:Il rame a contatto con l'aria e l'umidità si ossida come questo si traduca in principio attivo aspetto da voi il chiarimento
l'ossido non è solubile. è il principio con cui si usa per le grondaie e simili, dopo il primo sottilissimo strato l'ossidazione non va avanti perchè non essendo solubile protegge il metallo sotttostante. forse si crea un nitrato ???? ci vorebbe un chimico organico ciao Nino
Io ho dato un po di rame e zolfo alla tre viti,perché l'altr anno hanno avuto ioidio (muffetta bianca) e l'anno prima cocciniglia. Ho dato anche piretro al carciofo che era coperto di afidi,ma sto preparando macerato di aglio. Sono prodotti usabili anche in biologica,e se dati con moderazione non ne vedo un grave problema. Del resto lo stesso Fukuoka ne ammette l' uso in "la fattoria biologica", pur se con estrema parsimonia e senno. E la Hazelip per la sinergica si è ispirata a Fukuoka. Adattando il suo metodo alla realtà europea dei piccoli orti, ma io entrambi li interpreto come sistemi aperti e plasmabili,non come dogmi chiusi.
io ho degli acquari con lumache e gamberetti, se metto un filo di rame in vasca è sicuro che muoiono tutti, è risaputo come il rame per le larve delle zanze nei sottovasi, quindi qualcosa viene rilasciato... Per quel che ne so io potrebbe interagire coi nitrati come con gli acidi umici e chissà cos' altro. Certo che non so quanto rame possa rilasciare un filino di rame nel fusto di un pomodoro... a me forse servirebbe, visto che non uso il ramato