Salve a tutti, sono nuovo del forum, vi leggo da molto e vi ringrazio tutti per avermi fatto entrare nei vostri orti e tenuto compagnia in questa nuova passione.
Pioppino tu sei un di quelli che leggo con più piacere, e ancora più piacere mi ha fatto sapere di questa tua nuova sperimentazione dato che è quello che sto facendo io nel mio orto. ho solo 4 anni di esperienza come contadino ma se posso permettermi di commentare l' agricoltura sinergica vorrei farlo secondo quanto sto sperimentando.
Per quanto mi riguarda ho iniziato il mio orto su un pezzo di terra su cui mio padre mi disse, quando ero bambino, che non ci avrei dovuto piantare mai niente
infatti 4 anni fa era argilla gialla dura come un muro e io iniziai a lavorarla con l' obiettivo di arrivare, prima o poi, ad avere alcune porche pacciamate da non arare più.
Sinceramente in 4 anni ho rivoltato 4 volte la terra (ben poco sinergico) aggiungendo o interrando sabbia di fiume stallatico pollina e qualunque cosa organica che mi si parasse davanti
e cercando di tenerlo sempre coltivato. La struttura del suolo migliora ad ogni anno, ma fa ancora abbastanza pena, quindi, quello che mi viene da pensare, è che è molto difficile osservare scrupolosamente i dettami degli orti sinergici nelle fasi iniziali, se si parte da una terra poco fertile e con una struttura da correggere. Il mio obiettivo resta quello di smettere di lavorare la terra dopo averla migliorata un pò, e solo allora affidarmi unicamente alla pacciamatura e concimazione superficiale.
Tanto per aggiungere qualcosa ti dico 3 cose isolite che uso io per fertilizzarre e/o per migliorare il terreno e che potrebbero essere utili per assicurarsi un risultato dignitoso nelle fasi iniziali. tanto per condividere idee stambe
1 Carbone di legna autoprodotto e "spento" (o caricato) in barili con acqua e pollina (se cercate biochar o terra preta su google si apre un mondo)
2 Lapillo vulcanico, quello nei sacchi per pacciamare io lo interro per dare struttura, drenare, per la porosità e per i microelementi che contiene.
3 "THE' DI LA QUALUNQUE" Ovvero barili riempiti di qualunque cosa vegetale e acqua, lasciati a macerare con o senza l' aggiunta di pollina (uso la pollina se ho, ad esempio, un barile di rovi, per bruciarli assicurandomi che non ricaccino) dopo qualche mese il liquido si tiene per la fertirrigazione e lo scarto legnoso si sotterra. gran fatica e puzzo indicibile.
Buon lavoro Pioppino, tienici aggiornati!
Scusate lo sproloquio !