Orto sinergico - Esperienze condivise

guarda alla discussione corrente sulle micorrize. Ho postato la pagina da cui le ho comprate. ma nessuno dovrebbe spendere soldi per comprarle, non perche' non funzionano ma perche' sono presenti a-gratis in natura.

Waga ha scritto:Buongiorno a tutti!
In questo periodo sono molto interessato a provare l'esperienza di un bell'orto sinergico. Su internet si trova tutto il materiale necessario per studiare e capire la logica dell'orto sinergico, la teoria del suolo ecc. Ma quando si prova a contattare i proprietari di questi siti per richiedere opinioni e informazioni ti snobbano (come spesso capita quando si viene a contatto con persone che si credono un élite).

Vorrei dare il via a questa discussione in cui parlare di esperienze di vita vera e non teorica sulla coltivazione secondo le indicazioni della signora Hazelip.

Funziona davvero? È facile gestire tutte queste piante messe vicine o è troppo "incasinato"?
Se volessi coltivare le classiche 50piante di pomodori per la conserva quanti bancali dovrei fare? È una cosa fattibile? Voi lo avete provato?
Tante esperienze da condividere! (magari con tante foto)

Ciao Waga, anch'io sto pensando di usare le micorrizee nel mio orto
Io le ho sempre usate per mettere a dimora le rose in vaso (sul balcone posso fare solo così) e vedo che hanno funzionato,per il benessere della pianta,che ha attecchito bene senza risentirne.Ovvio che oidio,ticchiolatura e pidocchietti le attaccano,pero' vanno bene.
Quindi,se tanto mi da tanto dovrebbero funzionare anche nell'orto.
Anch'io sto provando a fare l'orto sinergico,vediamo un po' come va...

Dimenticavo...in effetti Glib c'ha ragione,le micorrizee sono..aggratis nel terreno,come dice lui ,e ci sono piante che ne favoriscono l'attecchimento e lo sviluppo di colonie:rosa canina,lavanda,amaranto..e altre che al momento non ricordo ,ma si trovano su internet

Proprio oggi mi recherò nel mio terreno armato di trincia e moltocoltivatore e demolirò gli otto bancali lunghi sei metri ciascuno su cui per due stagioni avevo realizzato il mio orto sinergico. Devo dire che l'esperienza fatta è stata alquanto deludente: belle zucchine, pomodori andanti, peperoni miseri, melanzane oneste , bietole mingherline, direi niente di eccezionale.
Ho lavorato tanto seguendo passo passo tutti i consigli degli esperti, le infestanti sono diventate una vera ossessione , e l'acqua sembrava non bastare mai. Mi rendo conto di essere incappato in due stagioni siccitose e particolarmente calde, ma i miei amici con l'orto tradizionale hanno prodotto tanto in qualità e in quantità.
Anche le mie piantine nonostante il rispetto maniacale delle sinergie e compatibilità si sono ammalate, per non parlare poi delle erbe aromatiche che hanno invaso tutto il bancale.
L'idea è bella, ma dopo un po' ti stanchi.
Quest'anno farò un orto tradizionale utilizzando i mezzi tubi pacciamanti già forati, non pianterò più ortaggi impegnativi che alla fine devi regalare, niente più angurie e meloni ma soltanto pomodori, zucchine, melanzane, peperoncini, bietole, lattughe, cipolle. Sono prodotti che consumo regolarmente, per il resto mi affiderò al contadino professionista che sta di fianco.
Comunque è sempre meglio fare l'esperienza e poi decidere. C'è chi è andato molto meglio di me.

mi dispiace che Maurizio non si sia trovato bene , forse tutto l'orto a sinergico è stato un azzardo, e un altra cosa che secondo me non andrebbe fatta sono i paragoni con l'orto tradizionale.
Io per ora sono fermo a 2 bancali da 6 metri ma ho predisposto per un raddoppio in agosto , consiglio a chi vuole cimentarsi in questo sistema di preparare i bancali in estate , quando molte piante infestanti sono già nate , e quelle che nascono dopo non fanno in tempo ad andare a seme .
Di questo tipo di sistema mi piace molto la casualità , a parte qualche principio tipo aglio e cipolle sulla base , o la presenza di leguminose , per il resto non seguo uno schema preciso e come diceva la signora Hazelip questo orto va "munto" ed è un
altra delle cose che mi diverte , quando trapianto nel tradizionale a volte rimangono piantine in esubero , passo nel sinergico e le butto giù dove capita.
Il raccolto autunno inverno è stato un successo sia come quantità che come qualità , ovvio ogni tanto qualche piantina di insalata sparisce risucchiata da non si sa chi ma fa parte del gioco , adesso sono alle prese con la semina e trapianto della parte estiva ,vero banco di prova , ma sono fiducioso, a breve le foto nel mio post

di certo l' orto biodinamico e' difficile. se non hai un bel reticolo di micorrize (ci possono volere 5 anni), se non hai un bel soppalco sotterraneo radicale, se non fai sovescio misto, se non metti abbastanza biodiversita' di ortaggi, se non ripristini i nutrienti che porti via coi raccolti, le probabilita' di successo calano. ma ti diro' che, almeno nel mio caso, le infestanti non fanno crescere il bisogno di acqua, semmai lo riducono. Io mi limito a togliere i fiori, disinfesto per lo piu' in primavera dopo che mi hanno tenuto il suolo in buono stato in inverno, e tendo anche a sottopiantare con le infestanti che piacciono a me, in particolare cicoria e trifoglio, ma anche valerianella e carote. se proprio ce ne sono troppe, una copertura di cartone le fa sparire.