ciao, sono mamma e altro pure io
, per cui ciò che mi sento di consigliarti è di cominciare con poco, tanto per farsi le ossa e prendere le "misure".
la cosa più rognosa per me non è tanto impiantare l'orto ( cosa che dura pochi giorni e può essere anche divertente), quanto piuttosto tenerlo pulito dalle erbacce.
Dopo diversi errori ho capito che è meglio avere un fazzoletto di terra al sole ben pulito (estirpando le erbacce e le radici ad inizio stagione), poi piantare poche cose in maniera distanziata, calcolando cioè come saranno da adulte.Zucche , zucchine , cetrioli e meloni occuperanno molto spazio. Una zucca può correre anche per 4-5 metri.
Ogni settimana bisogna sarchiare le erbacce prima che diventino grandi.
Le piante distanziate prenderanno più aria e più sole e perciò si avranno meno guai fitosanitari.
E' ridicolo piantare cento metri di patate e poi non avere tempo per tenerle pulite dalle erbe e dare il diserbante, non trovi?
Però magari una spruzzata preventiva di ramato sui pomodori non fa male ( anche se non me ne intendo molto, io non dò niente).
Alcune piante come le cucurbitacee ( zucchine, meloni, ecc) e i pomodori possono ammalarsi con facilità di alcune malattie, per cui è sempre meglio eliminare ( meglio bruciare) eventuali parti malate e fare la "rotazione", che consiste in breve nel non seminare nello stesso posto da un anno all'altro , visto che nel terreno possono permanere i patogeni.
Insomma meglio poco ed essere felici che tanto ed essere frustrati. Inoltre secondo me è meglio non cercare la quantità a tutti i costi (= aggiunte chimiche a gò gò): si sta producendo per la famiglia e per la sua salute, sennò tanto meglio andare dal verduraio dove almeno le verdure sono controllate.
Altro elemento importantissimo: quanta acqua hai a disposizione? Puoi installare in impianto di irrigazione, meglio se a goccia?
Ho parlato tanto, per adesso ti saluto!
P.S. Come dice Curcuma è importante scegliere già dal seme, piante adatte al nostro clima e varietà resistenti, anche se meno produttive.