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martellino
Iscritto il: 15/05/2009, 11:48 Messaggi: 79
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mi presento: sono francesca, ho quasi 40'anni, un pò di terra, un bimbo appassionato a tutto ciò che riguarda l'agricoltura e vorrei iniziare a fare l'orticoltrice per la famiglia e gli amici. non ho esperienza, tranne i ricordi della mia tenera infanzia trascorsa con i nonni (lui di Piteccio, Pistoia, con la mania dell'innesto) che in poco più di un ettaro coltivavano di tutto dall'uva spina al porro, dal radicchio ai ceci, dai carciofi alle susine, dalle marasche alle patate; e un breve tentativo nella primavera estate del 2008 che comunque portò ad un buon raccolto di patate, cipolle e zucchine. vorrei qualche consiglio su cosa fare, da dove iniziare, visto che credo di ricordare giusto se dico che d'estate si programma e si pianifica preparando la terra facendole prendere il sole e poi si rilavora per farle prendere il freddo d'inverno e si comincia a primavera con le piantine e i semi. questo so, ma poi? mi piace la spontaneità ma non credo troppo nel biologico a tutti i costi vi ringrazio anticipatamente, spero in un fiume di risposte
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05/07/2010, 10:54 |
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martellino
Iscritto il: 15/05/2009, 11:48 Messaggi: 79
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ho cercato anche le discussioni sul tema qui nel forum, ma dopo un pò si leticano tutti e la buttano in politica e non ci si capisce niente... a parte gli scherzi, quello che mi scrivi nella tua risposta è molto vero e giusto, ma io devo anche fare i conti con il fatto che sono una donna sui quaranta con marito e figlio di 7 anni che ama sì la campagna, ma che non vuole rinunciare comunque ad altri hobbies e che sa che la terra è bassa e che l'orto vuole l'uomo morto!!! forse mi conviene aspettare ancora qualche anno
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05/07/2010, 21:36 |
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Scendoincampo
Iscritto il: 12/05/2010, 9:48 Messaggi: 178 Località: Palata (CB)
Formazione: Laurea in Scienze Economiche e Bancarie
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Ciao.
A mio modo di vedere, se non sei armata di tanta passione e pazienza, ti consiglio di lasciar perdere. L'orto richiede sacrifici e cure quotidiane. Se non vuoi sporcarti le mani, ti consiglio di rivolgerti ad un fruttivendolo. Scusa per l'intervento duro. Ma è la pura e semplice verità.
Saluti Vincenzo.
_________________ Cogito ergo sum
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05/07/2010, 21:54 |
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milli
Sez. Suini
Iscritto il: 23/09/2009, 16:47 Messaggi: 9972 Località: Emilia
Formazione: laurea umanistica, esperienza in sala parto suini e fecondazione artificiale
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ciao, sono mamma e altro pure io , per cui ciò che mi sento di consigliarti è di cominciare con poco, tanto per farsi le ossa e prendere le "misure". la cosa più rognosa per me non è tanto impiantare l'orto ( cosa che dura pochi giorni e può essere anche divertente), quanto piuttosto tenerlo pulito dalle erbacce. Dopo diversi errori ho capito che è meglio avere un fazzoletto di terra al sole ben pulito (estirpando le erbacce e le radici ad inizio stagione), poi piantare poche cose in maniera distanziata, calcolando cioè come saranno da adulte.Zucche , zucchine , cetrioli e meloni occuperanno molto spazio. Una zucca può correre anche per 4-5 metri. Ogni settimana bisogna sarchiare le erbacce prima che diventino grandi. Le piante distanziate prenderanno più aria e più sole e perciò si avranno meno guai fitosanitari. E' ridicolo piantare cento metri di patate e poi non avere tempo per tenerle pulite dalle erbe e dare il diserbante, non trovi? Però magari una spruzzata preventiva di ramato sui pomodori non fa male ( anche se non me ne intendo molto, io non dò niente). Alcune piante come le cucurbitacee ( zucchine, meloni, ecc) e i pomodori possono ammalarsi con facilità di alcune malattie, per cui è sempre meglio eliminare ( meglio bruciare) eventuali parti malate e fare la "rotazione", che consiste in breve nel non seminare nello stesso posto da un anno all'altro , visto che nel terreno possono permanere i patogeni. Insomma meglio poco ed essere felici che tanto ed essere frustrati. Inoltre secondo me è meglio non cercare la quantità a tutti i costi (= aggiunte chimiche a gò gò): si sta producendo per la famiglia e per la sua salute, sennò tanto meglio andare dal verduraio dove almeno le verdure sono controllate. Altro elemento importantissimo: quanta acqua hai a disposizione? Puoi installare in impianto di irrigazione, meglio se a goccia? Ho parlato tanto, per adesso ti saluto! P.S. Come dice Curcuma è importante scegliere già dal seme, piante adatte al nostro clima e varietà resistenti, anche se meno produttive.
_________________ L'esperto è una persona che ha fatto in un campo molto ristretto tutti i possibili errori.(Niels Bohr) Più la caduta di un Impero è vicina, più le sue leggi sono folli. Cicerone
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05/07/2010, 21:55 |
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dottorannarusso
Iscritto il: 10/02/2010, 19:09 Messaggi: 187 Località: Castellammare di Stabia, il paese di Raffaele Viviani
Formazione: scienze sociali...apprendista orticoltrice
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Ciao, Francesca, anche io sono mamma, di 3 figli e lavoro sia in casa che in ufficio, ho quasi 50 anni e - proprio come Milli - combatto con le erbacce. Per me è una passione il mio orticello, piccolo ma che richiede impegno e cure quotidiane, soprattutto in questo periodo. Rappresenta tanto per me, ma soprattutto , quando sono nell'orto, lascio fuori ogni pensiero negativo, ogni tristezza. Perchè attraverso il ciclo vitale della terra e delle mie piantine, si rinnova ogni giorno il miracolo di un nuovo frutto, un nuovo fiore; tutto cambia e ogni giorno è diverso come diversa è ogni stagione. Per me è testimonianza di vita, semplice e meravigliosamente magica. Ti invito a cominciare, come dice Milli poco per volta, vedrai che ne ricaverai grande beneficio, io almeno te lo auguro ciao Anna
_________________ ci sono cose così preziose che si possono avere solo gratis...
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05/07/2010, 22:25 |
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martellino
Iscritto il: 15/05/2009, 11:48 Messaggi: 79
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queste sono le risposte che mi aspettavo: pratiche e incoraggianti e guarda caso me le danno due donne!!! grazie mille, ma mille sono ancora le domande che vorrei fare: avrò bisogno di attrezzi meccanici per la prima lavorata al terreno? se sì, quali? altrimenti che fo, vo di vanga? di acqua ce n'è, mi consigli davvero la goccia? la terra va alleggerita con sabbia?
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05/07/2010, 22:55 |
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martellino
Iscritto il: 15/05/2009, 11:48 Messaggi: 79
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lo so lo so che adesso è tardi, l'avevo scritto anche nel messaggio d'avvio. pensavo solo che il terreno andasse un pò preparato visto che non c'è mai stato fatto l'orto ed è invaso dalla gramigna. domani se ce la fo scatto una o due foto, si tratta di una vecchia concimaia, di quelle che i contadini realizzavano tirando su un muro a mò di terrapieno davanti alle stalle, sono pochi metri quadri, ma ho poche pretese e soprattutto non voglio strafare per tutte quelle ragioni che ho spiegato prima. vorrei iniziare con patate e cipolle e poi qualche zucchino, qualche pomodoro, i cetrioli... mi piacerebbe creare delle aiole (artistica, eh?)
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05/07/2010, 23:52 |
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Scendoincampo
Iscritto il: 12/05/2010, 9:48 Messaggi: 178 Località: Palata (CB)
Formazione: Laurea in Scienze Economiche e Bancarie
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_________________ Cogito ergo sum
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05/07/2010, 23:58 |
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martellino
Iscritto il: 15/05/2009, 11:48 Messaggi: 79
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oh, ma che volete? forum separati?
scherzo... se non ci fossero gli uomini... non ci sarebbe gusto
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06/07/2010, 9:52 |
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muflix
Iscritto il: 12/02/2010, 12:09 Messaggi: 94
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VI dò un consiglio anche se non sono donna...posso? Anzichè perdere il vostro tempo a togliere le erbacce provate a seguire questo metodo: -Si prepara il terreno, sarebbe meglio prepararlo a mano, senza rovinare troppo la terra e senzaandare troppo in profondità per non disturbare tutti gli organismi che conservano la terra fertile (es. lombrichi). -dopodichè si stendeun tubo con l'impianto a goccia (lo so che molti non lo possiedono, peròè sempre meglio dotarsi di un impianto a goccia, uno perchè si consuma meno acqua e 2 perchè la dai localizzata quindi diminuisci la probabilità di malattie relative alla troppa umidità). -una volta steso l'impianto, si copre con 10/20 cm di paglia per tutta la sua lunghezza ed almeno per 40 cm di larghezza. -ora basta innaffiare e accanto ad ogni gocciolatore, spostare la paglia e piantare le nostre piantine. -fatto questo non si dovrà più zappare, ma raramente tagliare (tagliare non estirpare) qualche erba che riesce a spuntare, e lasciarla sopra la nostra paglia in modo che possa anche lei contribuire ad aumentare la biomassa presente sopra la nostra terra. -E'molto importante non calpestare mai il letto di paglie, quindi lasciare sempre dei sentieri tra i filari. -Se risucite e se ne avete voglia potreste creare delle piccole aiuole rialzate dove sistemerete l'impianto, lasciando i sentieri tra un aiuola e l'altra. -Rialzando un pò le aiuole,non calpestandole e tenendole sempre coperte con la paglia e le erbe di sfalcio si può coltivare sempre il nostro orto senza più lavorare la terra e senza aggiungere mai nessun tipo di fertilizzante poichè la stessa paglia ed erbe ridaranno le sostanze necessarie al terreno.
Spero di essere risucito a spiegare a grandi linee come poter iniziare. Se volete vedere qualche foto basta che scrivere 'orto di carta' oppure Emilia Hazelip su google.
Coraggio che servono tanti orti naturali per far respirare il pianeta.
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06/07/2010, 11:53 |
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