Salve a tutti, avrei bisogno di qualche consiglio, prima di tutto vi spiego la situazione. Ho un terreno, circa 300 mq, che ci è stato prestato da una conoscente anziana che non lo usa più. E' stato per circa vent'anni abbandonato, così l'anno scorso il vicino gentilmente ha girato la terra, abbiamo piantato un po' di tutto e qualcosa è venuto bene (tranne pomodori con la peronospora, ma eravamo alle prime armi). Solo che: la terra è stata rivoltata ad aprile, quasi maggio, e c'era una montagna di erbacce. Ce la siamo cavata ma non benissimo. Tra l'altro non abbiamo la motozappa, e zappare a mano, insomma, non è che si riesca a fare granché, anche perché il terreno è pieno di sassi. Dopo settembre abbiamo lasciato perdere perché, sempre senza motozappa, la terra non ce la girava nessuno. Quest'anno visto il tempo poco affidabile volevamo lasciar perdere, ma il vicino ci ha detto "dai, vi giro la terra e riprovate, vedrete che viene su qualcosa!" e l'ha passata con il trattore, alla metà di maggio. Abbiamo piantato biete e cicoria che sono venute benissimo, peperoni, melanzane, verze e cavoli invece non combinano niente. Tenete presente che l'orto è a mezzo km da casa, quindi anche portare l'acqua è un problema... E poi io non sono tanto convinta che basti rigirare la terra una volta a ridosso dell'estate, non sarebbe meglio farlo in gennaio? ALmeno a me avevano detto così, che le infestanti morivano più facilmente...
Insomma: a parte la poca produzione, che comunque è un problema di tutti, l'unica cosa che cresce bene, a dispetto della pacciamatura, sono le infestanti. Tra l'altro non abbiamo piantato dappertutto, per cui dove non è stato piantato niente c'è un bosco, io ho provato a zappare ma c'è poco da fare...
Che sia un problema dovuto al fatto che è rimasto incolto per anni e anni? Tenete presente che è il secondo anno che faccio l'orto in tutto... Le piante che mi erano rimaste (me le hanno regalate quelli del consorzio) le ho messe nelle cassette davanti a casa e vengono su che è una meraviglia. Io, avendo già il problema della distanza, e non potendo al momento investire in una motozappa, quasi quasi pianterei le prossime piantine nelle cassette... O secondo voi dovrei ritentare?
So che forse è una domanda stupida, ma mi dispiace avere tanto spazio a disposizione e non poterci combinare niente...

ciao spank
Non ti arrendere, magari coltiva uno spazio più limitato e fallo meglio.
Se è stato incolto per anni di semi di erbacce ve ne saranno a profusione, tieni presente che se una infestante sparge i suoi semi poi per sette anni devi togliere erbacce, la parte che non coltivi dovresti tenerla comunque pulita
Sarebbe ora il momento di passare con un estirpatore in modo da sradicare più erbacce possibili, siamo nella stagione secca e molte di loro morirebbero

girare la terra a gennaio è un problema xchè il terreno è quasi sempre bagnato
di norma l'aratura la si fa alla fine dell'estate incorporando del letame o del concime organico o anche compost
se nn metti colture invernali prova a seminare una leguminosa per fare il sovescio

Per combattere le infestanti che si diffondono con le radici e preparare il terreno per la primavera, non cè niente di meglio di un aratura in questo periodo con il terreno ben asciutto, anche la gramigna ne risente.
Per combattere le infestanti che si diffondono con i semi occorre un lavorazione della terra ad aprile-maggio e poi in seguito se necessario.

troppe arature n fanno bene al terreno e alla tasca

Perchè troppe arature?
L'anno successivo sul terreno arato in questo periodo ci saranno pomodori, peperoni...... quindi l'aratura si effettua ad anni alterni se si fa la rotazione con frumento, se si continua solo con le orticole l'aratura spesso non viene affettuata.