Ciao con un amico stiamo organizzando un orto per autoconsumo, in aperta campagna. Non so se faremo proprio il biologico ma vorremmo comunque limitare al massimo l'uso di roba chimica..... il problema che si pone è questo: quando i vicini (vigneto da un lato e frutteto dall'altro) fanno i trattamenti con pesticidi e company, il nostro orto rischia di essere investito dai prodotti che spruzzano? Può anche essere pericoloso per la salute? Mangeremo roba contaminata? Se facciamo l'orto a una distanza di 5 metri dai confini basteranno per limitare i danni? Voi come vi organizzate per questo problema?
Formazione: Laurea in Scienze e tecnologie agrarie
Re: Orto e pesticidi
11/08/2013, 9:49
Yanez ha scritto:Ciao con un amico stiamo organizzando un orto per autoconsumo, in aperta campagna. Non so se faremo proprio il biologico ma vorremmo comunque limitare al massimo l'uso di roba chimica..... il problema che si pone è questo: quando i vicini (vigneto da un lato e frutteto dall'altro) fanno i trattamenti con pesticidi e company, il nostro orto rischia di essere investito dai prodotti che spruzzano? Può anche essere pericoloso per la salute? Mangeremo roba contaminata? Se facciamo l'orto a una distanza di 5 metri dai confini basteranno per limitare i danni? Voi come vi organizzate per questo problema?
Grazie
se non opportunamente usati tutti i prodotti fitosanitari possono essere pericolosi, anche quelli biologici. se i tuoi vicini trattano e c'è deriva il pericolo è concreto, prima di tutto perché sei convinto di mangiare roba non trattata e invece magari è stata investita da insetticidi di prima classe, ma il pericolo più grosso è che non sai quando sono stati trattati e quindi non sai se puoi raccoglierle e mangiarle in sicurezza(intervallo di sicurezza). quindi si dovrebbe chiedere di non trattare con vento ma per sicurezza si dovrebbe avere una siepe o una barriera in modo che protegge dalla deriva, 5 m possono essere pochi.
Purtroppo più di 5 metri non penso che riusciamo a stare perchè il terreno è piccolo e ci sono anche altre cose dentro oltre all'orto, però faremo una bella siepe fitta per la massima efficienza è meglio farla più verso il confine o più verso il nostro orto (o è indifferente)?
Mentre aspettiamo che la siepe cresce ho pensato: sulla rete di recinzione, in coincidenza dell'orto, ci piazziamo un telo ombreggiante di quelli verdi, servirà a qualcosa? la rete è alta 2,5 metri
di solito i trattamenti si eseguono sempre in assenza di vento e tutti gli agricoltori questo lo sanno bene. Che tutti rispettino questa cosa è da vedere. Io starei comunque tranquillo, e non mi preoccuperei più di tanto. Se non altro fino ad adesso avete mangiato "roba" comprata di cui non sapete nulla su come è stata fatta! Il non sapere ci rende tranquilli a torto! quindi se rispettate voi tutte le accortezze sarete sicuri di mangiare roba migliore di quella che si compra anche se trattate con prodotti chimici. Un buon convenzionale, se fatto come si deve a regola d'arte rispettando i dosaggi dei prodotti e i tempi di carenza rispetta sicuramente i limiti di residui che per legge possono trovarsi sui prodotti agricoli.
Secondo me comunque c'è da preoccuparsi eccome perchè il problema, come ha giustamente detto marco77, è soprattutto quello dei tempi di attesa..... se ad esempio un prodotto prescrive di non mangiare la roba per 20 giorni dopo il trattamento e io ignaro di cosa ha fatto il mio vicino il giorno prima, vado là e colgo i pomodori dopo 24 ore, il rischio è serio
comunque pianteremo la siepe o magari ho pensato anche a una fila di alberelli, andrebbe bene?
l'unico problema è il tempo che siepe o alberi ci metteranno a crescere, sull'uso del telo ombreggiante non mi sapete dire nulla, se aiuta o meno?