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Orto con metodo Fukuoka, discussione PRATICA
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Baby
Iscritto il: 29/06/2011, 10:24 Messaggi: 309 Località: Livorno (Toscana)
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Grazie Pipistrello, seguirò il tuo suggerimento e poi ti faccio sapere l'esito dell'esperimento. A proposito di esperimenti, quest'anno vorrei provare a coltivare le patate, ma haimè, per la raccolta si devono dissotterrare... so che esiste una tecnica che prevede la coltivazione delle patate sotto i cartoni pacciamando con la paglia, però il rischio sta proprio nella pacciamatura, se questa si sposta a causa del vento, la luce potrebbe arrivare alle patate e sviluppare la solanina (sostanza tossica),rendendo i tuberi non più commestibili. Non sò che fare... Qualcuno può darmi qualche consiglio? Vi ringrazio anticipatamente
_________________...La terra non appartiene all'uomo, è l'uomo che appartiene alla terra. Attle-Duwamish
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19/01/2012, 20:27 |
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maxdef
Iscritto il: 11/02/2011, 8:44 Messaggi: 276 Località: Roma
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...Baby ti garantisco che sotto un buon strato di pacciamatura il cartone rimane quasi integro fino alla raccolta delle patate e anche la paglia una volta assestata non si muove facilmente,comunque lo scorso anno, per precauzione, avevo steso anche qualche canna di fiume sulla pacciamatura ma alla fine è risultata superflua
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19/01/2012, 22:35 |
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libellula69
Iscritto il: 17/01/2012, 22:58 Messaggi: 4788 Località: Altissimo-Vi-Franciacorta
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... zappare fa bene alla salute ! La sera sei stanco ma felice ... non hai pensieri .. e le patate sotto terra sono più buone!
_________________ "nessuna risposta ... è una risposta" (Monsieur Ibrahim e i fiori del Corano )
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19/01/2012, 23:33 |
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drew
Iscritto il: 15/01/2012, 22:04 Messaggi: 6
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Ciao a tutti, v ringrazio dei consigli sui bancali, in effetti gli eucalyptus non sono adatti per fertilizzare il terreno, proverò con le canne secche che credo aiutino a non far compattare la terra e con del letame. Vorrei tranquillizzare Pipistrello, non devo fare 2000 mq di bancali, il terreno ha quella dimensione ma ne farò solo qualche metro (penso una ventina, dipende da quanto è faticoso farli) il resto del terreno lo seminerò per un pezzo con l’erba medica per la pacciamatura e il resto lo seminerà un mio amico con il metodo tradizionale che non crede a queste “stupidaggini”. Questo è una specie di esperimento per confrontare i due metodi. Vi terrò aggiornati sui risultati della sfida. Ho letto che ci sono tra voi molti che non concordano sul metodo dell’agricoltura sinergica con l’argomentazione rispettabilissima che è comunque una lavorazione molto invasiva del terreno e questo è contrario agli insegnamenti di Fukuoka, invece chi pratica questo metodo dice che la lavorazione verrà fatta solo per la preparazione dei bancali ma dopo questi, essendo sollevati da terra quindi aereggiati e la pacciamatura superficiale porterà ad avere un terreno molto più ricco di una semina a terra. Io come ho già detto sono solo un principiante, e non voglio polemizzare con chi credo ne sappia molto più di me, ma secondo il mio parere il punto sta proprio nel fatto che i bancali sono o no più “fertili” del terreno tradizionale (perché credo che sulla pacciamatura e sulla sinergia tra diversi semi siate tutti d’accordo), se fosse vero che i bancali siano più “fertili” allora credo che la fatica iniziale nel farli e il piccolo tradimento a Fukuoka (comunque dai suoi insegnamenti deriva l’agricoltura sinergica) possa essere sopportato, se fosse vero che non c’è nessun miglioramento del terreno allora non ha senso ne faticare ne il tradimento. Cosa ne pensate?? un saluto a tutti.
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20/01/2012, 3:05 |
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pipistrello
Iscritto il: 02/07/2011, 12:57 Messaggi: 68 Località: Sardegna
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Baby ha scritto: Grazie Pipistrello, seguirò il tuo suggerimento e poi ti faccio sapere l'esito dell'esperimento. A proposito di esperimenti, quest'anno vorrei provare a coltivare le patate, ma haimè, per la raccolta si devono dissotterrare... so che esiste una tecnica che prevede la coltivazione delle patate sotto i cartoni pacciamando con la paglia, però il rischio sta proprio nella pacciamatura, se questa si sposta a causa del vento, la luce potrebbe arrivare alle patate e sviluppare la solanina (sostanza tossica),rendendo i tuberi non più commestibili. Non sò che fare... Qualcuno può darmi qualche consiglio? Vi ringrazio anticipatamente Ciao, per quanto riguarda le patate non ho ancora provato, ma il vicino che l'ha provato mi ha detto che come quantità ha avuto lo stesso raccolto che otteneva prima col metodo tradizionale e vedendole di persona ho notato che erano tutte sane. Quest' anno provo anche io, sotto allego il file con le spiegazioni. Ciao ciao
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20/01/2012, 9:35 |
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pipistrello
Iscritto il: 02/07/2011, 12:57 Messaggi: 68 Località: Sardegna
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drew ha scritto: Ciao a tutti, Vorrei tranquillizzare Pipistrello, non devo fare 2000 mq di bancali, il terreno ha quella dimensione ma ne farò solo qualche metro (penso una ventina, dipende da quanto è faticoso farli)
Questo è una specie di esperimento per confrontare i due metodi. Vi terrò aggiornati sui risultati della sfida.
Ciao, non c'è bisogno di tranquillizzarmi, tanto la fatica la farai tu ,è più una questione di principio, se vogio avvicinarmi al metodo naturale mi sembra un controsenso farlo sconvolgendo il terreno. Comunque io non sono contrario, dipende da com'è il terreno, certo che se il terreno ha dei seri problemi tipo ristagno d'acqua o terreno roccioso allora è inevitabile. Per quanto riguarda la "sfida" non credo che abbia molta attinenza col metodoo fukuoka per almeno due motivi. il primo è che a chi coltiva con questo metodo dovrebbe interessare mangiare sano rispettando il più possibile la natura e il secondo è che la quantità del raccolto non può essere paragonata a quella che si ottiene con i concimi e le lavorazioni, soprattutto i primi anni. Il punto cruciale è che nell'agricoltura tradizionale si produce molto di più e quindi a prima vista uno può dire che convienga, ma quali sono i costi? Gasolio, concimi chimici, attrezzature, antiparassitari. L'obiettivo del metodo fukuoka è arrivare al costo zero facendo in modo che la natura ci dia i suoi frutti, quindi credo che la sfida debba tenere conto di troppi fattori, per non parlare dell'inquinamento e di quanto sia salutare cio che si raccoglie. Spero di non aver scoraggiato nessuno ma è meglio sapere come stanno le cose, non credete a chi vi dice che avrete subito risultati stupefacenti. Ciao ciao
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20/01/2012, 10:02 |
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PALLINOF
Iscritto il: 13/12/2008, 18:14 Messaggi: 617 Località: Bevagna (PG)
Formazione: Laurea Scienze Agrarie
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Sono felice di leggere questi nuovi interventi, un pò meno per l'approssimazione e il vizio di S. Tommaso che impera. E' giusto fare le prove, valutare i riscontri, un pò meno affidarsi esclusivamente alla tecnica o al credo fideista. Ricordo ancora (forse per l'ennesima volta) che Fukuoka era uno scienziato, in modo particolare un microbiologo. Il terreno è l'ambiente in cui vivono moltissime specie di esseri viventi regolati dal "ciclo del detrito". In poche parole la riorganicazione del carbonio che compone la sostanza organica dei vegetali. Il terreno agrario che noi conosciamo è il frutto della trasformazione delle rocce in milleni di anni attraverso l'opera di piante , animali, etc. tanto da poter parlare di terreno vivo. Rispettare gli strati naturali del terreno è fondamentale per la vita degli organismi che ci vivono dove ciascun trova un suo spazio e ruolo nella catena della decomposizione. Tutto si può fare (dipende da quanto costa), ma ricreare un ciclo naturale del detrito in un bancale, cumulo o vaso che sia credete sia una cosa facile??????????? Un saluto a tutti.
_________________ “ Prima di Giove non v’erano contadini che coltivassero la terra, né era lecito delimitare i campi tracciando confini: tutto era in comune e la terra, senza che le fosse richiesto, produceva spontaneamente e con generosità ogni cosa.” Virgilio.
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20/01/2012, 12:46 |
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pipistrello
Iscritto il: 02/07/2011, 12:57 Messaggi: 68 Località: Sardegna
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PALLINOF ha scritto: Sono felice di leggere questi nuovi interventi, un pò meno per l'approssimazione e il vizio di S. Tommaso che impera. E' giusto fare le prove, valutare i riscontri, un pò meno affidarsi esclusivamente alla tecnica o al credo fideista. Ricordo ancora (forse per l'ennesima volta) che Fukuoka era uno scienziato, in modo particolare un microbiologo. Il terreno è l'ambiente in cui vivono moltissime specie di esseri viventi regolati dal "ciclo del detrito". In poche parole la riorganicazione del carbonio che compone la sostanza organica dei vegetali. Il terreno agrario che noi conosciamo è il frutto della trasformazione delle rocce in milleni di anni attraverso l'opera di piante , animali, etc. tanto da poter parlare di terreno vivo. Rispettare gli strati naturali del terreno è fondamentale per la vita degli organismi che ci vivono dove ciascun trova un suo spazio e ruolo nella catena della decomposizione. Tutto si può fare (dipende da quanto costa), ma ricreare un ciclo naturale del detrito in un bancale, cumulo o vaso che sia credete sia una cosa facile??????????? Un saluto a tutti. Ciao Pallinof, col tuo intervento puntuale (come al solito) hai reso l'idea che io ho tentato di dare, probabilmente poco chiaramente. Credo che il sinergico stia un po uscendo fuori dall'idea del fukuoka e si stia trasformando solamente in un biologico su bancali, spero di sbagliarmi. Ti chiedo un parere su quello che sto facendo e quello che tenterò di fare, visto che hai più esperienza sia teorica che pratica. Da due anni ho impiantato un po di alberi da frutta e agrumi molto ravvicinati (3,5m) a file alterne, vorrei creare una specie di boschetto, Gli faccio una pacciamatura di lentischio e ulivo due volte l'anno ed ho notato che si stà formando un bel sottobosco. L'estate scorsa alla base degli alberi ho seminato fagiolini rampicandi ed un 60% è cresciuto bene, quest'anno tenterò anche con qualcos'altro. Per l'orto invece ho steso in Agosto delle canne lungo le file, poi le triterò per pacciamare. Che ne pensi? Buon proseguimento P.S. Il lentischio che uso per pacciamare non è frutto di disboscamento ma della pulizia del canale della diga, quando lo sradicano mi piange il cuore, ma visto che poi lo getterebbero ne approfitto.
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20/01/2012, 20:31 |
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Baby
Iscritto il: 29/06/2011, 10:24 Messaggi: 309 Località: Livorno (Toscana)
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Ciao maxdef sono contenta di sapere che la tua coltivazione ha avuto un buon esito. posso chiederti quanta paglia hai messo sopra le patate? Ciao Libullala, conosco la sana fatica di cui parli, è vero quando si arriva alla sera si è stanchi morti ma felici, però vorrei trovare un sistema per non sconvolgere più l'equilibrio della terra, ho fatto questo errore quando ho costruito i bancali per il sinergico che non vorrei più ripetere. Volevo ringraziare Pipistrello per il pdf. E sopratutto Pallinof per la sua conoscenza che mette a nostra disposizione. Sarebbe bello poter avere una sezione dedicata, poichè questo post è diventato lunghissimo ed è molto complicato andare a ripescare alcune nozioni tra le centinaia di interventi. Buon fine settimana a tutti.
_________________...La terra non appartiene all'uomo, è l'uomo che appartiene alla terra. Attle-Duwamish
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21/01/2012, 12:06 |
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maxdef
Iscritto il: 11/02/2011, 8:44 Messaggi: 276 Località: Roma
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Baby ha scritto: Ciao maxdef sono contenta di sapere che la tua coltivazione ha avuto un buon esito. posso chiederti quanta paglia hai messo sopra le patate? ...più o meno 25/30 cm di spessore,misurato al centro,per una larghezza della fila di 50/60 cm....altra cosa non ho utilizzato cartone industriale,ma quello che si utilizza in campo alimentare,non ne ho la certezza ma mi è stato detto che ha molte meno sostanze "estranee" sia nelle colle,che nei pigmenti delle scritte
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21/01/2012, 14:16 |
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