17/01/2012, 10:17
17/01/2012, 12:20
PALLINOF ha scritto:Attento alla conclusione cui giungeva quello scienziato con la
pulce. Toglie una zampa alla pulce e le dice: “salta!” e la pulce un
po’ storta ma, salta. E lo scienziato scrive nei suoi appunti: “La
pulce, quando le si toglie una zampa salta storta”. Le toglie un’altra
zampa e le dice: “Salta!” e la pulce fa un salto più ridotto del primo,
e lo scienziato scrive: “La pulce, quando le si tolgono due zampette fa
un salto più ridotto”. Insomma, alla fine le toglie anche l’ultima
zampetta e, ovviamente rimane senza. Quindi lo scienziato torna a
dirle: “Salta!”, e lo ripete per tre o quattro volte ma, la pulce non
salta, quindi lo scienziato scriverà sul suo taccuino: “Quando le si
tolgono tutte le zampette, la pulce diventa sorda”
Non tutti si possono permettere di utilizzare tutta quella energia per creare mucchi di terra e materia organica che necessitano di molti anni per raggiungere un equilibrio stabile. Più che permacoltura la definirei coltivazione "fuori suolo", non vedo una grossa differenza tra cumulo, cassone o vaso. E tutta questo dispendio di energia nella costruzione e manutenzione può essere giustificato solo se si ha disposizione solo spazi ristretti e materiale da utilizzare.
Le mie piante stanno riposando e io ne approfitto per impianti e trapianti.
Buon lavoro a tutti.
17/01/2012, 17:27
17/01/2012, 23:55
18/01/2012, 0:02
18/01/2012, 0:16
MarcelloC ha scritto:Ciao, pensavo di fare i bancali su un micro orto di 70 mq.
Alla fine servirebbe solo per gli ortaggi più esigenti in termini idrici. Altri ortaggi sono altrove.
Ho scarti di potatura da smaltire e anche dei resti di stalla.
Mi sono convinto di questi bancali perchè ho visto risultati stupefacenti in giro.
Comunque se mi dite che non vale la pena farli, non posso che ringraziarvi per avermi risparmiato la fatica.
Dunque risultati analoghi potrei ottenerli pacciamando il terreno ora, per poi trapiantarci direttamente a dimora le piantine tra qualche mese? (Anche se il terreno diventa argilla a pochi cm di profondità? I bancali con sotto il materiale grossolano non manterrebbero meglio l'umidità in estate?).
Gli sfalci di potatura di ulivo, i rametti fini fini, possono trovare un posto in questa pacciamatura? E lo stallatico semi-decomposto? Quello decomposto?
O forse dovrei seminare erba medica quest'anno per poi cominciare l'orto l'anno prossimo? Attualmente ci crescono prevalentemente graminacee(non quelle a cespo).
Insomma, se ci sono consigli vi ringrazio. Fretta non ce ne è.
Mi spiace domandare ancora cose dette e stradette ma qualche conferma mi rincuorerebbe.
18/01/2012, 10:15
MarcelloC ha scritto:Ciao, pensavo di fare i bancali su un micro orto di 70 mq.
Alla fine servirebbe solo per gli ortaggi più esigenti in termini idrici. Altri ortaggi sono altrove.
Ho scarti di potatura da smaltire e anche dei resti di stalla.
Mi sono convinto di questi bancali perchè ho visto risultati stupefacenti in giro.
Comunque se mi dite che non vale la pena farli, non posso che ringraziarvi per avermi risparmiato la fatica.
Dunque risultati analoghi potrei ottenerli pacciamando il terreno ora, per poi trapiantarci direttamente a dimora le piantine tra qualche mese? (Anche se il terreno diventa argilla a pochi cm di profondità? I bancali con sotto il materiale grossolano non manterrebbero meglio l'umidità in estate?).
Gli sfalci di potatura di ulivo, i rametti fini fini, possono trovare un posto in questa pacciamatura? E lo stallatico semi-decomposto? Quello decomposto?
O forse dovrei seminare erba medica quest'anno per poi cominciare l'orto l'anno prossimo? Attualmente ci crescono prevalentemente graminacee(non quelle a cespo).
Insomma, se ci sono consigli vi ringrazio. Fretta non ce ne è.
Mi spiace domandare ancora cose dette e stradette ma qualche conferma mi rincuorerebbe.
18/01/2012, 10:30
18/01/2012, 10:34
libellula69 ha scritto:Ciao.
Mi sono appena iscritta e ho posto un quesito sulle sementi nella sezione offro scambio sementi (mi pare si chiami così)
In realtà non ho letto una riga di questo post Fukuoka , ho clikkato sull'ultima pagina ...
è che Giove mi ha fulminato quando ho letto cosa ha scritto pallinof
“ Prima di Giove non v’erano contadini
che coltivassero la terra,
né era lecito delimitare i campi
tracciando confini: tutto era in comune
e la terra, senza che le fosse richiesto,
produceva spontaneamente
e con generosità ogni cosa.”
Virgilio.
Che si ricollega alla domanda che ho posto sulle sementi:
l'uomo deve SEMINARE???
Fukuoka lo vedo come un ponte fra l'uomo originale che NON DOVEVA COLTIVARE LA TERRA
e l'uomo attuale ... mi pare anche che in alcuni suoi scritti lo abbia ribadito ...
18/01/2012, 10:45
Baby ha scritto:Non mi sembra che l'orto sinergico abbia bisogno di una grossa manutenzione, diciamo che l'unica faticaccia si fà al momento della costruzione dei bancali dopo di che non ci resta che piantare, cogliere gli ortaggi e togliere di tanto in tanto l'erba infestante tutto quì... E' anche vero che se si dispone di spazio e le condizioni del terreno sono buone è più pratico adottare il sistema di Pallinof direi che l'operazione di pacciamatura è comodissima. Per quanto mi riguarda ho scelto il sinergico perchè il mio terreno era argilloso e non mi permetteva di coltivare senza arare il terreno. Concludendo volevo dire che l'agricoltura sinergica è un metodo di coltivazione usato in permacultura è stato elaborato dall'agricoltrice Emilia Hazelip adottando l'agricoltura naturale di Fukuoka alle condizioni climatiche, colturali europee, penso che entrambi i metodi siano validissimi, sta a noi scegliere quello più adatto alle proprie esigenze.
Powered by phpBB © phpBB Group.
phpBB Mobile / SEO by Artodia.