Orto con metodo Fukuoka, discussione PRATICA

Un caro saluto a tutti....non sono morto anche se è da molto che non scrivo su questo interessantissimo forum.

Dunque dopo una serie di vicissitudini legate al mio lavoro ho ripreso a lavorare nel mio piccolo terreno.

Posterò uno di questi giorni alcune foto dello stato del terreno in questo momento per chiedere consiglio su come riprendere il lavoro da dove avevo interroto.

Dunque ricapitolo il punto in cui mi trovo:

Ho finalmente l'acqua di pozzo abbondante
Ho una sorta di abitatazione-deposito-laboratorio di 40 mq + un box dove sta la pompa del pozzo di 2m x 3
ho avuto modo di piantare solo una fila di frangivento a nord-est (cipressi e olivestri) che hanno raggiunto un'altezza di circa 40/50 cm
mentre nel lato sud ho una fila di piantine d'alloro e ho piantato una decina di fichi d'india-

In primavera sono riuscito dopo i lavori di muratura e costruzione del deposito (che è in legno) , a falciare tutta l'erba che cresceva ed ora ho intenzione di seminare un miscuglio di semi per un prato polifita ( erba medica ed altro).

Vorrei sapere se la paglia che ho lasciato nel terreno e da togliere prima della semina.
I semi gli ho acquistati l'anno scorso e non gli ho potuti seminare prima; saranno ancora buoni?
Questo è un periodo buono per la semina considerando che qui in Sardegna ci sono ancora 30° e le piogge sono scarse per non dire quasi nulle?

Ringrazio tutti voi per l'aiuto che vorrete darmi e mando un saluto caloroso a tutti ed in particolare a Pallinof.

A SI BIRI CUN SALURI!

Arnaldo

Un caloroso saluto all'Arnaldo e complimenti per i progressi ottenuti.
Allora vediamo un pò quali consigli posso darti:
- continua sfalciare e utilizza il fieno per pacciamare le piante legnose sia della recinzione che all'interno dell'appezzamento.
- se vuoi un buon prato rigoglioso devi sgombrarlo sempre dal materiale di sfalcio.
- se conservati bene puoi utilizzare senza problemi i semi dell'anno precente.
- settembre è il mese ideale per le semine, prima o poi arriveranno anche le piogge
- se il prato è troppo alto ti conviene sfalciare raccogliere e seminare, altrimenti semina diretta e successivo sfalcio lasciando l'erba sul posto.
Buon lavoro e attendiamo le tue foto.
Ciao.

...ieri, in previsione del temporale atteso per la notte, ho riseminato nuovamente l'erba medica sul sodo,il temporale c'è stato,speriamo che sia la volta buona

Rilancio la domanda precedente a Pallinof: in che senso i bancali sono energeticamente costosi?

Buona giornata a tutti!!!

Queste sono alcune foto del mio terreno:

Purtroppo a causa della mancanza di piogge non ho potuto seminare il mio miscuglio di erba medica e altre sementi.

Chi mi ha fornito le sementi ha indicato come periodo di semina nei climi caldi indica come periodo di semina anche fine autunno!? mi posso fidare?

Stò preparando una piantina del terreno con le misure che postero' al più presto per poter, con i vostri consigli sopratutto quelli dell'amico Pallinof, organizzare qualcosa di buono.

Per il momento vi saluto!

A presto
Arnaldo

saluti a tutti ho una piccola carciofaia impiantata da mio suocero un paio di anni fa , credo sia giunto il momento di effettuare la scarducciatura , ma mi chiedevo se fosse proprio necessaria ...io lascerei stare , che mi dite ?
buona notte a tutti

Salve a tutti!!!

Finalmente la pioggia è arrivata, e da ieri che piove.
Avevo deciso di seminare con il mio miscuglio di semi ma mi è sorto un dubbio!?....si può seminare quando piove o devo attendere che smetta?

Per favore rispondete perchè non vorrei sprecare questo sacco di semi preziosissimi.

Arnaldo

Un saluto a tutti, è da un pò che non ci si "vede".( pc in panne proviamo con il tablet senza tastiera).
Spero che l'Arnaldo abbia già seminato, altrimenti consiglio di aspettare la primavera.
La carciovaia conviene scarducciarla per avere una buona pezzatura e prolungare la sua vita. I carducci più grandi sono ottimi in padella o alla parmigiana.
Per quanto riguarda il bancale, lo trovo utile in piccole superfici e comodo per il livello alto del terreno, ma quasi tutte le operazioni devono essere svolte manualmente con notevole dispendio di energia.
A presto.

Ciao a tutti!
La prossima primavera (si spera!) probabilmente avrò un pezzo di terra (circa 1 ettaro) su cui vorrei coltivare su metà ortaggi e alberi da frutto con il metodo delle "righe pacciamate" di Pallinof e nell'altra vorrei impostare una rotazione cereale (da decidere, pensavo all'orzo)-canapa (ho sentito che la canapa sviluppa molta biomassa e migliora il terreno..è vero?).

Attualmente nel terreno è presente una coltivazione intensiva di mais, che il proprietario ha lasciato li nel campo e che non è interessato a tirare su...
Il terreno è molto argilloso e sembra essere stato sovra-sfruttato...
Come mi consigliate di preparare il terreno? Mi conviene dare una leggera fresatura superficiale al terreno o mi limito a seminare (magari con palline di argilla) una buona miscela di piante da sovescio per ridare un po di vigore al terreno?

thestock ha scritto:Ciao a tutti!
La prossima primavera (si spera!) probabilmente avrò un pezzo di terra (circa 1 ettaro) su cui vorrei coltivare su metà ortaggi e alberi da frutto con il metodo delle "righe pacciamate" di Pallinof e nell'altra vorrei impostare una rotazione cereale (da decidere, pensavo all'orzo)-canapa (ho sentito che la canapa sviluppa molta biomassa e migliora il terreno..è vero?).

Attualmente nel terreno è presente una coltivazione intensiva di mais, che il proprietario ha lasciato li nel campo e che non è interessato a tirare su...
Il terreno è molto argilloso e sembra essere stato sovra-sfruttato...
Come mi consigliate di preparare il terreno? Mi conviene dare una leggera fresatura superficiale al terreno o mi limito a seminare (magari con palline di argilla) una buona miscela di piante da sovescio per ridare un po di vigore al terreno?

Mi piace definire il mio "metodo" geoponica biodinamica e non prevede alcuna suddivisione del terreno, ma promiscuità e rotazione delle colture. Ricordati che l'obbiettivo è coltivare (prendersi cura) il terreno ricreando quell'equilibrio naturale che permette lo sviluppo delle specie che introduciamo. Un terreno morto ha bisogno di tempo e interventi progressivi per tornare a vivere e ospitare la vita.
Hai tutta la mia collaborazione possibile per portare avanti il tuo ambizioso progetto, fammi sapere.
Un saluto a tutti.