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Orto con metodo Fukuoka, discussione PRATICA
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raviolo
Iscritto il: 10/03/2009, 15:08 Messaggi: 1393 Località: Asti
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dunque, la pianta innestata e' una varieta' di pianta da frutto molto produttiva che viene appunto "innestata" cioe fatta crescere su un tronco/radice di una pianta molto robusta. Esistono anche piante composte da piu innesti di varieta' diverse sullo stesso tronco (ad es mele rosse e gialle sulla stessa pianta).
Per la scelta del terreno dovresti considerare le differenze di temperatura lungo l'arco dell'anno e scegliere le piante in funzione di queste. Da me tra la cima ed il fondovalle in inverno ci sono anche 7 gradi di differenza.
Se decidi di non potare sei metri dovrebbero essere sufficienti.
Per le canne sono infestanti per cui non dovresti avere problemi di acqua (piuttosto di riuscire a contenerle)
_________________ http://www.estapp.ch http://www.dolcevino.ch
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03/09/2011, 15:15 |
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Baby
Iscritto il: 29/06/2011, 10:24 Messaggi: 309 Località: Livorno (Toscana)
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Cita: dunque, la pianta innestata e' una varieta' di pianta da frutto molto produttiva che viene appunto "innestata" cioe fatta crescere su un tronco/radice di una pianta molto robusta. Esistono anche piante composte da piu innesti di varieta' diverse sullo stesso tronco (ad es mele rosse e gialle sulla stessa pianta).
Grazie per le info, visto che mi consigli le piante con l'innesto penso che seguirò il tuo consiglio, preferisco andare sul sicuro, se poi con l'innesto ottengo piante più robuste tutto sommato mi conviene questa scelta.
_________________...La terra non appartiene all'uomo, è l'uomo che appartiene alla terra. Attle-Duwamish
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04/09/2011, 11:57 |
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raviolo
Iscritto il: 10/03/2009, 15:08 Messaggi: 1393 Località: Asti
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diciamo che la pianta innestata e' il modo tradizionale di piantare un albero da frutta. Il metodo di fukuoka pero' ,se non sbaglio, non ammette l'uso di innesti considerandoli uno stravolgimento della pianta.
Devi decidere se vuoi sperimentare o se vuoi coltivare con metodo tradizionale, La pianta innestata di per se',essendo una specie di superpianta creata dall'uomo, credo vada in qualche modo regolata con la potatura.
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04/09/2011, 14:00 |
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ely
Iscritto il: 15/03/2009, 21:31 Messaggi: 1423 Località: Lombardia
Formazione: laurea
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davvero, nessuno mi può aiutare sugli insetti?
_________________ mi chiedo se...
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04/09/2011, 15:01 |
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nolicence
Iscritto il: 05/03/2011, 18:50 Messaggi: 94 Località: pisticci(MT)
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ely ha scritto: davvero, nessuno mi può aiutare sugli insetti? buona domenica a tutti per le cimici e gli insetti in genere buoni risultati si ottengono spruzzando una soluzione acquosa di olio di neem ,assolutamente non tossico per piante e animali ,funziona semplicemente allontanando gli insetti che non gradiscono odore e sapore , ma in realtà bisognerebbe far si che non ce ne sia bisogno ...
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04/09/2011, 16:34 |
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ely
Iscritto il: 15/03/2009, 21:31 Messaggi: 1423 Località: Lombardia
Formazione: laurea
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nolicence ha scritto: per le cimici e gli insetti in genere buoni risultati si ottengono spruzzando una soluzione acquosa di olio di neem ma parli per esperienza personale? Ho sempre dato il neem per tener lontano le malattie fungine, con successo. Ma le cimici non sembravano sensibili... nolicence ha scritto: ma in realtà bisognerebbe far si che non ce ne sia bisogno ... ovvero?
_________________ mi chiedo se...
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04/09/2011, 19:36 |
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leorasta
Iscritto il: 06/07/2011, 16:13 Messaggi: 3186 Località: Cureggio (NO)
Formazione: laurea in informatica
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ely ha scritto: Ho sempre dato il neem per tener lontano le malattie fungine, con successo. Ma le cimici non sembravano sensibili...
Ma l'olio di neem non è un insetticida naturale? Non credo faccia niente per le malattie fungine o mi sbaglio?
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05/09/2011, 11:52 |
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Baby
Iscritto il: 29/06/2011, 10:24 Messaggi: 309 Località: Livorno (Toscana)
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@ Raviolo: La mia intenzione sarebbe quella di creare un frutteto naturale, e intervenire il meno possibile lasciando fare alla natura, come ho fatto già con il mio orto. Ma non avendo mai avuto a che fare con l'agricoltura è davvero molto difficile per me poter realizzare una cosa del genere. Al di là di quello che impari sui libri forse mi sarebbe di grande aiuto qualcuno già esperto che ha già sperimentato questo metodo per avere una sorta di guida...Imparare sul campo per così dire... In ogni modo girovagando nel web ho trovato questo sito http://iltiglio.altervista.org/frutta_antica.htm forse potrei cominciare da quì...
_________________...La terra non appartiene all'uomo, è l'uomo che appartiene alla terra. Attle-Duwamish
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05/09/2011, 12:06 |
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FagusSylvatica
Iscritto il: 04/04/2010, 19:24 Messaggi: 32 Località: chianti [in trasferta sull'Appennino]
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Cita: nolicence ha scritto: ma in realtà bisognerebbe far si che non ce ne sia bisogno ... ovvero? Credo intenda che il Metodo Fukuoka porta a non utilizzare più alcun trattamento, il "non bisogno" di insetticidi ad esempio verrebbe dal naturale equilibrio, ovvero elementi concatenanti che si regolano a vicenda, l'insetto nocivo che ti fa danno alle piante non dovrebbe fartene, poichè coesistendo con i suoi predatori sarebbe limitato a sufficienza da non creare problemi., se invece ti fa danno significa che c'è uno squilibrio. Ad ogni modo se non vuoi usare insetticidi di sintesi, puoi provare con i classici rimedi naturali, premetto però che non esiste rimedio naturale che ti uccida l'insetto dannoso, piuttosto lo scaccia dalle culture, questo significa dover ripetere i trattamenti e magari preparare piante "trappola" su cui far ripiegare gli insetti dannosi e poi sbarazzartene (io l'ho fatto, ho usato due piante in vaso trattando tutto il resto tranne loro, gli insetti si sono rifugiati li e poi mi è bastato portar via le due piante suddette) i riemdi classici naturali possono essere ad esempio gli infusi: quello di aglio o/e peperoncino oppure il macerato d'ortica (a cui io aggiungo equiseto e felce aquilina) questio trattamenti creano un ambiente irritante per gli insetti (così come lo è per noi eheh), non so forse è contemplato tra i rimedi naturali anche il piretro naturale che si ricava dal tanaceto.. questo ha un discreto effetto neurotossico/paralizzante sugli insetti.. ma come al solito il problema è che ha effetto su TUTTI gli insetti non solo su quello che ti fa danno ecoc eprchè non collide granchè con il metodo Fukuoka, si rischia dic reare un buco di biodiversità più grosos di quello preesistente con scompensi anche maggiori.. non prendermi epr allarmista, è solo che è bene scegliere quale metodo usare, i "mix" a volte fan piu danno che guadagno. ps: concordo con Raviolo sul fatto che gli innesti di sicuro non fanno aprte della filosofia di Fukuoka, sarebbe un controsenso voler coltivare senza potare e partire da piante capitozzate e innestate, quando su una pianta ci si emtte mano anche solo una volta, la si dovrà seguire (con potature e lavoretti) fintanto che vive, ricordo che fece anche una riflessione sulla semina e sul trapianto di piccoli astoni, la sconda opzione per quanto cauta sarebbe comunque "poco naturale" poichè il seme germoglierà sviluppando le primissime ramificazioni in base a quel preciso ambiente in cui nasce e soprattutto in baseal moto del sole (dunque all'orientamento).
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05/09/2011, 17:10 |
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raviolo
Iscritto il: 10/03/2009, 15:08 Messaggi: 1393 Località: Asti
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mah, piantare un frutteto "naturale" e lasciar fare alla natura,secondo me, vuole dire piantare alberi da frutto e mangiare qualche frutto dopo sette otto anni dall'operazione. E trovarsi con un frutteto selvatico in cui avrai difficolta' ad entrare. La natura tende a riempire ogni spazio libero con il massimo di varieta' in competizione tra loro. Le varieta' piu adatte al luogo saranno quelle che sopravviveranno. Ora, se lo fai per divertimento puo essere anche una buona soluzione (in fondo c'e' chi si occupa per decenni di un bonsai non vedo perche non fare altrettanto con un giardino).
Diversamente,volendo avere un frutteto dove si possa passare qualche pomeriggio tranquillo senza essere circondati da rovi, o peggio,senza respirare pesticidi. credo ci si debba accontentare di piantare un frutteto cercando di ottimizzare il tutto.
primo suggerimento.. ma vorrei che gli esperti veri del sito confermassero: preparazione del terreno con falciature successive, e una rippatura,poi siccome dici di avere poca acqua in autunno seminerei erba medica fitta fitta. nel frattempo osserverei le temperature come variano tra la cima della collina ed il fondovalle ed in base a queste e all'irraggiamento solare, proverei a ipotizzare una disposizione delle piante. Che metterei a dimora la prossima primavera.
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05/09/2011, 19:16 |
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