Orto con metodo Fukuoka, discussione PRATICA

Complimenti ai nuovi arrivati... siete degli eroi!!

@maxdef: il mio gatto ha ripulito la cantina dai topi, ma le arvicole evidentemente sono più furbe.

@haze: invidio la tua disinvoltura coi rettili. Quelli che intravedo nel terreno lascio che prolifichino. Intanto aspetto che il sistema preda-predatore si equilibri.

@ulf: il terreno è in forte pendenza. Lungo il pendio sino alla parte a valle ho ricavato 4 o 5 terrazzette (a seconda della morfologia) larghe 1mt. e 20 circa, tutto sentierato e gradinato. Il tutto con esposizione a est, e al di sopra della mia proprietà prosegue il colle sormontato da un boschetto di castagni.

Le lavorazioni che coinvolgono maggiormente questo periodo sono la raccolta. Ma in due mesi c'è stato solo un forte temporale della durata di 4 ore circa. Di conseguenza legumi e ortaggi stentano. E' andato al di sopra delle mie speranze mais e girasole. Bene le patate tra i castagni, molto peggio nelle aree lavorate e più soleggiate .
(quando parlo di queste coltivazioni considerate sempre piccole quantità per ogni varietà) E poi raccolta di semente e relativa conservazione, che porta via gran parte del poco tempo disponibile.
Mentre tutto intorno, la natura tutta intera che pompa...e pompa...e pompa!!
Così tra sambuchi, rovi e vitalbe, canne comuni e di bambù, robinie,castagni e noccioli selvatici... insomma, è chiaramente una lotta impari!

Le colture in semi-ombra che mi stanno dando soddisfazione: basilico, bietola, zucca, fagiolini.

Come aveva suggerito Pallinof, ho aspettato questo periodo per diradare un pesco troppo "esuberante" ed eliminato polloni ai giovani fruttiferi.

Volevo chiedere ad Haze: pensavo per il prossimo autunno di ricavare un piccolo stagno con una piscina bucata delle mie figlie. Volevo collocarla a ridosso di tre agrumi che tutti gli inverni non superano le gelate, ma anche per creare un habitat con rane e piante acquatiche. Che ne pensi?

Ciao a tutti! Questo è il mio primo messaggio in questo forum ma vi leggo da moltissimo dato che sto raccogliendo un grande numero di informazione ( quasi tutto lo scibile internettiano) sui metodi di coltivazione naturale da Fukuoka alla Hazelip.
Dato che il nostro (mio e della mia ragazza) progetto poggia su 2 pilastri uno dei quali è l'agricoltura naturale mi piacerebbe moltissimo entrare in questa conversazione, per il momento, purtroppo, limitandomi alle domande.
Sulle medio grandi dimensioni ( sopra il mezzo ettaro) è più conveniente "bancalare" il terreno con annessa irrigazione a goccia oppure utilizzare una pacciamatura verde?

Ciao a tutti. Avrei bisogno di un consulto. Ho una fila di peperoni di tre qualità (circa 30 piante). Ogni pianta ha prodotto circa 8-10 frutti che stanno crescendo in misura ma non si stanno ancora colorando. Le piante sono rimaste sotto il metro di altezza e seguendo il metodo naturale non le ho concimate, potate, nè trattate in alcun modo. Purtroppo su alcuni frutti sono comparse le macchie dovute alle scottature solari ma il numero è abbastanza esiguo. Su altre bacche, invece, sono presenti delle macchie molli (come marciume) e ho pensato di staccarle dalla pianta per non sfruttarla inutilmente. Secondo voi c'è il modo "naturale" di prevenire queste macchie sui prossimi frutti e, in ogni caso, di prevenirle l'anno prossimo? Ringrazio per tutte le risposte e allego due foto. Buon lavoro a tutti!

ho fatto confusione con gli allegati

ho fatto confusione con gli allegati

Allegati

peperoni guasti

peperone guasto

Tanto per portare la discussione all'attualità vorrei ribadire il principio che il contadino nulla sa, nulla può fare e pochissimo deve fare: dovrà soltanto, con la sua presenza, risvegliare le forze risanatrici insite nella natura.
Ringrazio tutti quelli che sono venuti a visitare il Giardino Armonico e hanno avuto la pazienza di ascoltare le mie chiacchiere e invito chiunque passi dalle mie parti a venire a trovarmi, previo avviso di qualche giorno. Mi piacerebbe la visita di Green, che si trova sotto il Subasio e che domina una bella fetta del mio panorama.
Potremmo anche organizzare un piccolo incontro per settembre e scambiarci le idee che frullano in testa durante il lavoro.
Cordiali saluti a tutti.

vorrei postare una foto di uno dei tre peschi che sembrano essere resistenti alla bolla (e a tutto il resto).
Quello da cui ho prelevato le marze per Pallinof ..

Devo innanzitutto precisare che ho trovato questi tre peschi spontanei ripulendo il cortile di una casa appena acquistata e rimasta abbandonata per circa 40 anni. Erano sommersi dagli arbusti e da piante infestanti tra cui anche gaggia. Cresciuti storti e con i rami spezzati. Ho visto che pero' qualche frutto lo davano, insieme ad un melograno nelle stesse condizioni, e ho deciso di tenerli , tentando solo come unica operazione una serie di potature per cercare di riportarli ad una forma da pianta. Uno di questi ,essendoci io entrato dentro con il trattore, era addirittura spezzato verticalmente alla base e ho dovuto sostenerlo con tutori.
insomma dopo un po' di anni questo e' il risultato. pesche piccole ma molto profumate e , non avendo diradato, abbondanti.
Insomma zero trattamenti, mentre i peschi qua attorno (a meno di trenta mt ho altri peschi) sono invasi da bolla questi da quando li seguo ho registrato si' attacchi qualche rametto nuovo accartoccia, e pure qualche foglia. pero' vedo che resistono, Taglio i pochi rametti colpiti e null'altro. Anche quest'anno, particolarmente umido e piovoso non ho registrato malattia superiore al solito.

Allegati

PALLINOF ha scritto: Mi piacerebbe la visita di Green, che si trova sotto il Subasio e che domina una bella fetta del mio panorama.

Ciao Pallinof.
Sarei molto felice di venirti a trovare, anche se devo trovare il tempo di farlo.
Ti mando un messaggio in prv.

LandEscape ha scritto:Ciao a tutti! Questo è il mio primo messaggio in questo forum ma vi leggo da moltissimo dato che sto raccogliendo un grande numero di informazione ( quasi tutto lo scibile internettiano) sui metodi di coltivazione naturale da Fukuoka alla Hazelip.
Dato che il nostro (mio e della mia ragazza) progetto poggia su 2 pilastri uno dei quali è l'agricoltura naturale mi piacerebbe moltissimo entrare in questa conversazione, per il momento, purtroppo, limitandomi alle domande.
Sulle medio grandi dimensioni ( sopra il mezzo ettaro) è più conveniente "bancalare" il terreno con annessa irrigazione a goccia oppure utilizzare una pacciamatura verde?

Ciao e benvenuto nel mondo dei fannulloni (agricoltura del non fare).
Mezzo ettaro è una bella superficie, sufficiente per creare un bellissimo giardino fukuoka e abbandonare l'idea dei bancali troppo costosi dal punto di vista energetico e giustificati solo in piccole superfici. Ricorda le regole principali: la promiscuità, la consociazione delle coltivazioni. Se posti un bel disegno del terreno possiamo provare a costruirlo insieme con la collaborazione ed esperienza di tutti quelli che collaborano a questa discussione.
A presto.

cocule ha scritto:Ciao a tutti. Avrei bisogno di un consulto. Ho una fila di peperoni di tre qualità (circa 30 piante). Ogni pianta ha prodotto circa 8-10 frutti che stanno crescendo in misura ma non si stanno ancora colorando. Le piante sono rimaste sotto il metro di altezza e seguendo il metodo naturale non le ho concimate, potate, nè trattate in alcun modo. Purtroppo su alcuni frutti sono comparse le macchie dovute alle scottature solari ma il numero è abbastanza esiguo. Su altre bacche, invece, sono presenti delle macchie molli (come marciume) e ho pensato di staccarle dalla pianta per non sfruttarla inutilmente. Secondo voi c'è il modo "naturale" di prevenire queste macchie sui prossimi frutti e, in ogni caso, di prevenirle l'anno prossimo? Ringrazio per tutte le risposte e allego due foto. Buon lavoro a tutti!

A mio avviso, in tutte e due i casi si tratta di scottature da sole, dovuta a scarsa copertura fogliare dei frutti. 8-10 frutti per pianta contemporaneamente allegati sono troppi per la pianta che non avendo un apparato fogliare adeguato non è riuscita a proteggerli dall'aumento della irradiazione solare. Prova a togliere i frutti rovinati e buon lavoro.