Orto con metodo Fukuoka, discussione PRATICA

haze ha scritto:no la bagno così com'è tanto poi si impasta.

devo provare! Volevo fare le semine per gli ortaggi invernali su terreno sodo in questo modo...

ravin ha scritto:l'esperimento delle palline di argilla è molto interessante,ma nelle nostre zone,non ha molto senso,in quanto è nato per fare crescere le piante in zone molto aride o semidesertiche. da noi semmai esiste il problema opposto

dovresti vedere sotto i miei ulivi sembra il getsemani

Scherzi a parte ho deciso per le palle d'argilla più che altro per provare la tecnica, spinto anche da ciò che ho letto nelle "vecchie" pagine di questo thread. A questo proposito, avevo letto della tua tecnica Raviolo, ma dici che funziona anche con semi molto piccoli come lattughe ecc? più o meno che diametro escono? immagino 2-3mm giusto?
Mi ricordo che parlavi di aver gettato i cilindretti su un prato "selvatico" e che le piante erano cresciute bene, hai replicato anche quest'anno?

spetta però, io non ci ho fatto le palline, ho messo uno strato dibentonite in una vasca, piu o meno un cm, e l'ho bagnata, sopra ho sparso i semi poi ho messo altre bentonite e ho bagnato dinuova. ho fatto seccare tutto e poi l'ho spezzettata. l'ho fatto per la cicoria e ha funzionato.

mmmhhh..... in effetti mi pareva complicato fare le palline a partire da un secchio di argilla... così ha più senso in effetti!
domani cerco un po' di bentonite "da gatti" comunque!

ciao ragazzi!! Volevo porvi una questione.... per quanto riguarda la pacciamatura... tornando al metodo descritto da pallinof che consiste nel pacciamare le righe con gli sfalci del prato.... non c'è il rischio che si formino marciumi e muffe pericolose se si utilizza ad esempio erbe medica (ricca di zuccheri, stando a quello che ho sentito)... Mi è venuto questo dubbio esponendo questa tecnica spiegata da Pallinof a un agricoltore della zona; Lui dice che solo con la paglia si può pensare a fare una buona pacciamatura...con il fieno in generale è pericoloso per questo motivo...
Aspetto vostri pareri e consigli!!

Saluti a tutti

il fieno va che è una meraviglia!l'unico problema che può creare è legato alle semenze di infestanti che porta con se:io utilizzo gli sfalci invernali e li accumulo per l'estate;in questo modo non ho problemi di sorta

Tutte le volte che trovo nuove piante tranciate a terra dalle arvicole penso a voi.
Questa settimana: 2 piante di zucchine, 1 di zucca, 1 pianta di fagiolo di varietà antica.

@ ulf: io vivo a 40 Km a sud di Roma (chi di voi passasse da queste parti, può venire a trovarmi!) e la zona è fra le più miti che io conosca. Ma la mia proprietà evidentemente subisce le condizioni di un microclima sfavorevole, a iniziare dalla scarsa esposizione, visto che il terreno è esposto ad est. I miei inverni sono molto lunghi, perché alle tre del pomeriggio sono già in ombra (tanto per fare un esempio).
L'idea di una serretta è per ottimizzare le ore di irraggiamento. A marzo quando inizio i semenzai vorrei sfruttare al massimo la mattinata.

Le palline di argilla sono anche un espediente utile contro formiche, uccelli e topi. Io non ho mai provato con argilla, ma semplicemente facendo un impasto con terra e acqua e un po' di liquame da letame di gallina. Faccio asciugare il tempo che occorre e poi vado a spandere, ma ciò che nasce soffre senza acqua e le incursioni degli istrici. Una pratica che compio e mandare le piante che mi interessano a seme, da quelle coltivate a quelle selvatiche. Quindi un po' li conservo e un po' lascio alla natura il suo corso, ma è evidente che se non si smuove un po' la terra non c'è un buon attecchimento.
A presto.

..Lisandro ti serve qualche gatto?...ne ho tre da piazzare!....da quando ho introdotto i gatti, da me sono spariti tutti i roditori,purtroppo però hanno portato le pulci ai cani

per lezecche antiparassitario spèot on tutti i mesi da maggio a ottobre, le zecche possono portare varie malattie agli animali,e all'uomo.

per le arvicole io che sono amnte del genere andrei in giro a recuperare serpenti e li manderei a fare banchetto

lisandro ha scritto: Ma la mia proprietà evidentemente subisce le condizioni di un microclima sfavorevole, a iniziare dalla scarsa esposizione, visto che il terreno è esposto ad est. I miei inverni sono molto lunghi, perché alle tre del pomeriggio sono già in ombra (tanto per fare un esempio).
L'idea di una serretta è per ottimizzare le ore di irraggiamento. A marzo quando inizio i semenzai vorrei sfruttare al massimo la mattinata.

La serretta sicuramente è un'ottima idea, anche la copertura del terreno con telo pacciamante (quello classico nero) ti permetterebbe di immagazzinare più calore nei mesi freddi! il terreno è in piano o in collina?

thestock ha scritto:pacciamare le righe con gli sfalci del prato.... non c'è il rischio che si formino marciumi e muffe pericolose

L'importante è che l'erba non sia umida quando la ammucchi... il tipo di decomposizione che si ricerca è aerobica, contrariamente se l'erba è troppo bagnata o ce n'è uno strato troppo spesso si innesca invece una fermentazione anaerobica, che fra le altre cose produce calore (e la classica "puzza" di erba che ammuffisce). Gli esperti magari ti spiegheranno meglio!

haze ha scritto:per le arvicole io che sono amnte del genere andrei in giro a recuperare serpenti e li manderei a fare banchetto

...ho sempre notato e incentivato la presenza di quelli che chiamiamo volgarmente "frustoni",serpenti anche piuttosto grossi oltre il metro di lunghezza,ma non hanno mai inciso sulla popolazione di ratti come è avvenuto con i gatti