io preparo una serie di vasetti, poi prendo un pizzico di semi e cerco di farne cadere il meno possibile in ognuno, cadono tre quattro semi a vasetto, poi faccio cadere un lieve strato di terriccio e presso un po. quando nascono le piantine le lascio crescere un po e tolgo quelle meno sviluppate, averle sui vasetti magari in uno scaffale del semensaio è molto più comodo che farlo a terra, poi quando le painte sono abbastanza grandi le pianto a terra.

...breve osservazione:all'orto di fianco al mio,coltivato in modo tradizionale, sono arrivati gli afidi neri sui fagioli nani da sgranare,sui miei,consociati con i pomodori,per il momento nemmeno uno,anche se sono presenti su alcune piante del prato spontaneo....per dovere di cronaca devo dire che nonostante siano stati piantati lo stesso giorno, i miei sono meno della metà in altezza di quelli del vicino,ma.....vedremo sulla lunga distanza

...una panoramica dell'orto di ieri sera

patate cartone e paglia


zucchine un pò stentate,forse ho sopravvalutato la pacciamatura e hanno sofferto la siccità


Pomodori e fagioli nani,in primo piano ma sfocati, si vedono gli afidi neri che hanno attaccato l'erba del prato


Peperoni e lattuga


Piselli e lattuga


Patate e paglia nel cassone


Giovani piselli rampicanti e lattuga


Fienagione su un terreno incolto di 2400mq che sto portando avanti a mano,per l'occasione oltre ad usare la falce sto imparando anche l'arte della battitura per affilarla

Bellissimo, che bravo! Le mie piante di zucchine sono la meta` delle tue. Forse per l'anno prossimo saro` in tempo per preparare meglio il terreno. Mi hanno promesso la paglia, ma ancora non s'e` vista e tutti mi hanno messo paura per la falce......
Il mio motto da qualche mese e` "si fa quel che si puo" !

LA FATTORIA
Contadino! Canta la tua fattoria.
Voglio qui riposarmi un istante - e sognare, vicino ai tuoi fienili, l'estate che l'odore del fieno mi ricorderà.
Prendi le tue chiavi; ad una ad una; aprimi ogni porta.......

La prima è quella dei fienili...

Ah! se i tempi son fedeli! ... Ah! riposassi nel calore del fieno presso il fienile! ... anzichè vagabondo, a forza di fervore, vincere l'aridità del deserto! ... Ascolterei i canti dei mietitori, e vedrei, tranquillo, rassicurato, le messi, provviste inestimabili, tornare stracarichi - come risposte che attendono le domande dei miei desideri. Non andrei più a cercare di che saziarli nella pianura: qui li rimpinzerei di piacere.
Vi è un tempo per ridere - vi è un tempo d'aver riso.
Vi è un tempo per ridere, certo - poi di ricordarsi di aver riso.
Certamente, Natanaele, ero io, proprio io, non un altro, che guardavo agitarsi quelle erbe - quelle erbe che ora per l'odore del fieno sono appassite, come tutte le cose tagliate - vivere quelle erbe, essere verdi e bionde, ondeggiare al vento della sera. - Ah, tornassi al tempo in cui, sdraiato sul ciglio dei prati ... l'erba profonda accoglieva il nostro amore.
La selvaggina s'aggira sotto il fogliame; ciascuno dei suoi sentieri era un viale; e quando mi curvavo e da vicino guardavo la terra, di foglia in foglia, di fiore in fiore, vedevo una moltitudine di insetti.
Riconoscevo l'umidità del suolo dallo splendore del verde e dalla natura dei fiori; un prato si costellava di margherite; ma i prati che noi preferivamo e di cui profitta il nostro amore, erano tutti bianchi di ombrelle, le une leggere, le altre, quelle del grande panace, opache e molto allargate. Verso sera, nell'erba fattasi profonda, sembravano galleggiare come meduse lucenti, liberate, staccate dallo stelo, sollevate dalla bruma che saliva. (I nutrimenti terrestri - A. Gide)
Ottimo lavoro Max e vi propongo qualcosa da leggere domani mattina a colazione.
Buona notte.

Grazie PallinoF, bellissima lettura a prima mattina.
buona giornata a tutti.

bravo max! ma nel cassone delle patate come fai a alzare la terra con la pacciamatura sopra? la levi e la rimetti?


Io avendo problemai a trovare paglia e non volendo riempire l'orto di semi con il fieno, ho deciso di provare la pacciamatura verde seminando trifoglio varietà nanissima, anche Fukuoka in La fattoria biologica parla di come le sue oridve crescano tra il trifoglio. Vediamo che ne esce fuori.

...e chi ha parlato di terra?! ...le patate sono state poggiate a terra e continuamente coperte da paglia e fieno man mano che crescevano...i risultati(se ci saranno!) li vedremo insieme

Maxdef, la prossima volta provero` anch'io cosi`. Per adesso crescono dove le ho piantate (nella terrra), e in un compost che ho abbandonato perche` mi sembrava andato a male - tutto bagnato e viscido....

Ho appena scoperto con mio sommo dispiacere che il nespolo su cui contavo tanto per farmi una gran mangiata di nespole ha preso qualche malattia e tutti i piccoli frutti sono improvvisamente anneriti e rinsecchiti. Forse le grandi piogge che abbiamo avuto qualche giorno fa? Che tristezza, adesso dovro` comprare nespole non bio.

ah....però!



mi dispiace per il nescolo stonetta, se metti una foto della painta qualcuno del forum saprà dirti di che malattia si tratta.