maxdef ha scritto:...oggi ho fatto l'impiantino di irrigazione per le 4 file in preparazione,cisterna da 200l posta a circa 1,5m di altezza,linea principale con tubo polietilene da 1 pollice(32mm) in tutto 20m,ala gocciolante autocompensante diametro 16mm,portata da 2,1l/h con gocciolatoi a 30cm, rubinetto dedicato e lunghe 16/17m.....ho fatto una prova con una fila sola aperta e sembra funzionare tutto bene
Proviamo a fare un pò di calcoli: Ogni fila gocciolante ha 56 punti goccia (17x3,3). I punti goccia in tutto l'impianto sono 224 (56x4). Se la portata è di 2 litri ora l'impianto avrà bisogno di 448 (224x2) litri l'ora. Con una cisterna di 200 litri si riesce a mantenere aperto l'impianto neanche mezzora a meno che non si praticano dei turni su file singole. Considerando che conviene installare un filtro a rete all'uscita della cisterna e che il filtro riduce notevolmente la pressione a mio avviso l'altezza di 1,5 metri è un pò pochina, almeno 2,5 metri ottimale. Un saluto a tutti.
PALLINOF ha scritto:Proviamo a fare un pò di calcoli: Ogni fila gocciolante ha 56 punti goccia (17x3,3). I punti goccia in tutto l'impianto sono 224 (56x4). Se la portata è di 2 litri ora l'impianto avrà bisogno di 448 (224x2) litri l'ora. Con una cisterna di 200 litri si riesce a mantenere aperto l'impianto neanche mezzora a meno che non si praticano dei turni su file singole. Considerando che conviene installare un filtro a rete all'uscita della cisterna e che il filtro riduce notevolmente la pressione a mio avviso l'altezza di 1,5 metri è un pò pochina, almeno 2,5 metri ottimale. Un saluto a tutti.
..grazie dei conti purtroppo non posso alzare ulteriormente la cisterna,però anche così posso gestire 2 file per volta, il che non è male...il filtro in realtà me lo sono dimenticato, ma ho ovviato con una retina nella cisterna e un pescaggio abbastanza alto
Salve a tutti, bel topic, complimenti a chi lo ha aperto, noto tra l'altro, che ha molte visite (ben 24.645 XD), e non posso che esserne felice, sono molto affascinato dalla filosofia con cui fukuoka parla dell'agricoltura naturale e delle differenze con quella moderna, condivido a pieno i suoi pensieri e da poco sto leggendo i suoi testi per conoscere il messaggio che vuole dare all'umanità. Mi piacerebbe in futuro coltivare cereali, ortaggi e avere magari un frutteto, il tutto senza distruggere o inquinare, ma vivendo in perfetto equilibrio con la natura. Nel frattempo che mi dedico alla lettura, seguo la discussione e leggo con molto interesse e curiosità le vostre esperienze. Saluti. ^_^
Ciao Max e complimenti per le patate promettono bene, le mie non sono ancora nate, ti consiglio lo sfalcio e del prato e continuare con la pacciamatura. L'unico limite all'utilizzo su larga scala è la trasformazione aziendale da specializzata a promiscua valorizzando tutti i prodotti e "sottoprodotti" dell'azienda. Metto una foto dell'anno scorso. Un cordiale saluto a tutti.
beh anche lo star esul mercato per come è strutturato adesso secondo me pone un grosso limite all'agricoltura naturale, al supermercato oggi c'erano meloni, fragole e uva!
Se semino lepatate adesso ce la faccio considderando che abbiamo temperature miti anche per tutto ottobre e inizio novembre? purtroppo al consorzio non le hanno più, dovrò provar econ quelle da consumo, le prendo dal ragazzo che pass acol furgone così non dovrebbero essere trattate.
Il problema del mercato non è nella sua varietà dell'offerta, che il consumatore può scegliere a suo piacimento, ma nella concentrazione dei prodotti che ha spinto le aziende a specializzarsi. La specializzazione ha rotto il ciclo chiuso della produzione agricola con l'ingresso di prodotti industriali (concimi, fertilizzanti, antiparassitari, etc) trasformando il settore primario in vero e proprio mercato. Non parliamo di "libero" mercato, ma di mercato "drogato" da interventi politici sui prezzi dei prodotti. Per agricoltura "naturale", intendo l'azienda a ciclo chiuso dove c'è uno stretto rapporto tra superfici destinate a prato poliennale e colture annuali, dove l'allevamento è sostenuto esclusivamente dai prodotti aziendali e dove le colture arboree svolgono il duplice ruolo di difesa del suolo e produzione. Buona giornata a tutti.