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Orto con metodo Fukuoka, discussione PRATICA
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AndreaGh
Iscritto il: 03/11/2009, 11:32 Messaggi: 118 Località: provincia Vicenza
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haze ha scritto: non quelli nostrani che non si possono tenere ma quelli africani, poi sverneranno in casa. Perché quelli africani, basta creare dei luoghi adatti per i ricci nostrani. Non credo quelli africani pascolino nei nostri prati, mi sembrano più bestioline da appartamento abituate a crocchette e banane...
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31/03/2011, 16:51 |
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haze
Iscritto il: 28/07/2010, 23:50 Messaggi: 620 Località: Tula, Sardegna del Nord
Formazione: Diploma Geometra
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AndreaGh ha scritto: haze ha scritto: non quelli nostrani che non si possono tenere ma quelli africani, poi sverneranno in casa. Perché quelli africani, basta creare dei luoghi adatti per i ricci nostrani. Non credo quelli africani pascolino nei nostri prati, mi sembrano più bestioline da appartamento abituate a crocchette e banane... Quelli nostrani facendo parte della fauna selvatica sono patrimonio indisponibile dello stato, non li puoi costringere in una zona recintata, rischi una denuncia. Un paio di volte li ho visti in giardino, ma passano e vanno. I ricci africani sono più piccoli e non vanno il letargo, quindi in inverno devono svernare in ambiente riscaldato, per il resto sono frugali tanto quanto i nostri. Poi è solo un idea, non è detto che la metto in atto.
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31/03/2011, 19:43 |
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dottor3
Iscritto il: 02/02/2011, 11:41 Messaggi: 39
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CIao a tutti Nel mio orto vivono e passano tranquillamente ricci, topolini, un tasso, 1 gattone arancione, colombacci, gazze, rospi, raganelle ed un uccello stranissimo con la cresta che non so come si chiami. Tutta fauna selvatica (il mio orto e' aperto in ogni lato per ora poi dovro' mettere una rete a maglie larghe per le oche e la papera), tant'è che il tasso, essendo un animale estremamente abitudinario, a forza di passare sulla stessa strada si è creato un sentierino. Per invogfliarli a venire da me lascio la frutta che cade a terra (che si pappano volentieri), in un angolo ho lasciato dei residui di potatura ammassati (ormai se ne sono impossesati i ricci), per il resto cerco di non creare ostacoli a loro e loro in cambio mi fanno trovare l'orto abbastanza pulito senza toccare "quasi" nulla di cio che serve a me, tranne una volta che ho trovato una zucca mezza divorata (ma dubito sia colpa loro penso più a qualche cinghialetto furbastro). Ah dimenticavo un paio di serpi, quelle nere da noi li chiamani "scurzuni" in italiano non ne conosco il nome, i rosponi (cavolo quanto sono grossi, saranno com due mani affiancate) si accontentano di stare nel mio terreno a girare. Le uniche che mi danno noia sono le "piche", una specie di gazza ma con livrea molto diversa, che si mangiano ciliegie e fichi. Ma tutto sommato ne rimangono abbastanza per entrambi. I miei alberi di fico d'estate sono un condominio di vespe, api e calabroni ma data la quantità di frutta non vedo la necessità di usare trappole ad aceto od ormonali. Lasciamoli in pace e loro ricambieranno con la loro compagnia ed il tipico ronzio di insetti operosi che caratterizza le splendide estati mediterranee.
_________________ Noi siamo cio che mangiamo........ Diventa un pastore della natura non un forgiatore, cosi' sarai sicuro che cio che ingoi ti farà diventare un uomo migliore.
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31/03/2011, 20:09 |
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stonetta
Iscritto il: 25/02/2011, 21:31 Messaggi: 74 Località: Puglia
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Ricci: ho sentito che purtroppo qui dalle mie parti c'e` chi li caccia e se li mangia... Una domanda su i biotrituratori. Sono appena andata in paese e mi sono informata sui prezzi - troppo cari per me. Quello elettrico, tipo giocattolo che tritura rami di un diametro massimo di 3 cm. dai 300 ai 400 euro, quelli seri a miscela dai 1200 ai 1600 euro. Non ci siamo proprio. Allora mi chiedo se si possono usare potature di siepi (tipo pitospro), edera, piccoli rami e succhioni degli ulivi direttamente come pacciamtura intorno agli alberi senza triturarli, o e` nocivo, o non serve a niente? Da quando hgo capito che e` uno spreco di risorse e energia non mi va piu` di bruciarli. grazie in anticipo.
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31/03/2011, 20:17 |
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dottor3
Iscritto il: 02/02/2011, 11:41 Messaggi: 39
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I cinesi dicono " Tutto ciò che si muove è commestibile". Non dobbiamo stupirci di queste cose, come ho già detto altre volte bisogna saper prendere dalla natura, in modo misurato ed attento. Il tutto deve riportare cio che noi trasformiamo in cibo (energia) per noi ad essere energia per altri. I ricci, come i tassi porcini, le volpi ecc.. sono ottimi come selvaggina ma in quest'epoca ha poco senso togliere dal circolo naturale questi animali che si trovano ogni giorno in difficoltà per sopravvivere. Preferisco utilizzarli come spazzini del mio orticello a cui dare ogni tanto qualche leccornia come i fichi secchi, quelli che non sono venuti bene li lascio a loro.
Le processionarie sono un pericolo per l'ecositema della pineta, i SIla hanno creato danni ingenti nei boschi, sono pericolose anche per gli occhi in quanto i loro nidi, anche dopo il loro chiamiamolo letargo, se lasciato al vento rilascia peli altamente urticanti pericolosi per adulti e bambini. Quando uno dei miei pini ne è attaccato mi trovo costretto a tagliare il ramo e a bruciarlo.Lo so non è bello ma ho un brutto ricordo di 10 gg senza un occhio funzionante per colpa loro.
_________________ Noi siamo cio che mangiamo........ Diventa un pastore della natura non un forgiatore, cosi' sarai sicuro che cio che ingoi ti farà diventare un uomo migliore.
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31/03/2011, 21:48 |
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Salsao
Iscritto il: 27/02/2011, 0:46 Messaggi: 23 Località: Siena
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dottor3 ha scritto: ....un uccello stranissimo con la cresta che non so come si chiami.... forse un'upupa?
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31/03/2011, 22:35 |
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haze
Iscritto il: 28/07/2010, 23:50 Messaggi: 620 Località: Tula, Sardegna del Nord
Formazione: Diploma Geometra
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Hierophis viridiflavus, comunemente detto biacco, il serpente nero intendo. Quello cdel mio avatar è un suo lontano parente messicano. Anche io penso che l'uccello si a un upupa, l'altro giorno ne ho viste due in volo affiancate, mentre al prima la vidi da bambino nel giardino dei miei nonni vicino viterbo. Io vivo in paese e l'oto è confinante con gli altri giardini. Però sono ben fornito di rettili, la mia passione, ho rospi Discoglossus sardus(rospi), Hyla sarda(raganelle), tante Podarcis muralis (lucertola), Chalcides occellatus(Lucertola), Anguis fragilis(lucertola, l'orbettino), Hierofis virdiflavus di cui sopra, L'anno scorso è nata una cucciolata di Calcides, e nel posso del vicino una cuciolata di Natrix maura (biscia). Ho provato anche a mettere delle mangiatoie per gli uccelli, ma non è stata molto frequentata, il prossimo inverno mi documento meglio. Di mio ho messo una vasce con i pesci rossi, e quest'anno ne piazzo una più grande. E non dimentichiamoci della vita sotterrane, onischi, scorpioni, lombriconi... a si.....ho pure le .......FORMICHE!
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31/03/2011, 23:32 |
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dottor3
Iscritto il: 02/02/2011, 11:41 Messaggi: 39
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Bravi!! esattamente un' Upupa.
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01/04/2011, 23:05 |
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lisandro
Iscritto il: 24/08/2008, 1:24 Messaggi: 47 Località: lariano roma
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Molto interessanti gli ultimi post sugli animali selvatici. E grazie ad Haze per il suo sui rettili e anfibi. Appena potrò vorrei realizzare una zona umida per ricreare l' habitat per rane e rospi. Io vivo in zona altamente abitata (Castelli Romani) dove anche la campagna è totalmente antropizzata. Gli incontri con ramarri, rospi o pipistrelli che erano abituali quando ero bambino non sono più possibili. La scorsa estate per due/tre giorni un pipistrello ha sorvolato su casa mia dopo una decina d' anni che non ne vedevo. Questa primavera se ci riesco vorrei costruirmi una "Bat-box" tanto per vedere se funziona (magari trovo il rimedio anti-zanzare). Da me sicuramente circolano di notte volpi e spinose, ma anche i cani del vicinato. Quando sono arrivato in questa proprietà, tre anni fa, trovai d' estate una coppia di ramarri verde smeraldo bellissimi, ma perché era una distesa di rovi dalla valletta sino su al colle. Poi io ho ripulito e addio ramarri. Poi in maggio e giugno la proprietà viene infestata dalle zecche (stramaledette!! mi hanno mandato all' ospedale due anni fa e la scorsa estate è toccato a mia figlia di tre anni) e assolutamente devo trovare una soluzione, non è possibile la convivenza, è già abbastanza quella con le zanzare. Un ultimo accenno al gatto Romeo, che si è scelto la nostra casa come sua dimora. Ho provato a cacciarlo, ma poi mi ha aiutato a far sparire i topi dalla cantina (è un bel ruffiano). Ora si pappa uccelletti e lucertole, ma le arvicole sono più furbe di lui. Chissà se fanno qualcosa i due/tre "saettoni" che intravedo d' estate? Questo è quanto, mi piacerebbe approfondire con voi. Ciao.
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04/04/2011, 7:09 |
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stonetta
Iscritto il: 25/02/2011, 21:31 Messaggi: 74 Località: Puglia
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Lisandro, ho guardato le istruzioni per la costruzione del bat-box, ma scommetto che non lo faro` mai...... Spero che trovino abbastanza luoghi adatti negli alberi vecchi e in mezzo a tutti i muretti e gli ammassi di pietre che ci sono gia`. Mi piacerebbe averi dei rospi in giro ma credo che per avere un luogo umido in Puglia dovrei crearmelo! Anche a me piacciono molto questi discorsi sugli animali selvatici che popolano le campagne e i boschi circostanti.
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04/04/2011, 7:32 |
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