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Orto con metodo Fukuoka, discussione PRATICA 
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Iscritto il: 13/12/2008, 18:14
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Sono d'accordo sulla richiesta agli amministratori di una sezione apposita che chiamerei GEOPONICA.
La borlanda è un fertilizzante organico e di solito le dosi si riferiscono ad ettaro in quanto non creano problemi di fitotossicità o aumento della salinità con dosaggi eccessivi. Una buona diluizione va da 500g a un kilo in 100 litri di acqua. Per risparmiare il bioattivatore e avere un maggior risultato si può procedere così: 50 litri 2 kg di borlanda e 100 g di bioattivatore. Lasciare fermentare per 2-3 giorni (posto soleggiato) poi prelevare la metà e diluirla in altrettanta acqua e procedere all'irrorazione della nuova pacciamatura. Aggiungere altra acqua (25 litri) e 1kg di borlanda. Dopo aver svolto questa operazione 4-5 volte aggiungere altri 100 g di bioattivatore. L'irrorazione va fatta ogni volta si aggiunge nuova biomassa. La manichetta per l'irrigazione va posta sotto la pacciamatura.
Bellissime foto sei proprio fortunata ad avere questo paradiso, per rispondere a questa domanda è necessaria una rinfrescatina di fisiologia vegetale. L'apparato fogliare ha una sua corrispondenza con l'apparato radicale, quando viene tagliata la parte aerea della pianta avviene la morte delle radici corrispondenti. Successivamente la pianta emette nuove radici e nuove foglie. Quando il prato viene sfalciato va considerato che circa un quarto della biomassa complessiva rimane nel terreno sottoforma di residui radicali più una parte di foglie che inevitabilmente rimarranno sul terreno e ciò è sufficiente per bilanciare le asportazioni periodiche. Per aumentare l'efficienza energetica del prato è molto utile introdurre alcune specie leguminose in modo da far lavorare il terreno tutto l'anno. In inverno avremo la prevalenza di graminacee, mentre d'estate prevarranno le leguminose. Ottimo lavoro ammucchiare l'erba intorno alle piante e utilizzarla successivamente per le ortive, ma dalla foto mi sembra materiale troppo grossolano.
Ti consiglio di utilizzare una falciatrice a barra per facilitare l'operazione di raccolta e di non rovinare il cotico del prato.
Scusatemi se sono stato troppo prolisso.
Buona giornata a tutti.

_________________
“ Prima di Giove non v’erano contadini
che coltivassero la terra,
né era lecito delimitare i campi
tracciando confini: tutto era in comune
e la terra, senza che le fosse richiesto,
produceva spontaneamente
e con generosità ogni cosa.”
Virgilio.


24/03/2011, 10:02
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La borlanda e attivatore :o ...purtroppo non ho ancora trovato questo concime organico,così utilizzo quello che ho a disposizione,un amico falegname quando sgrossa i tavoloni di legno con la pialla mi mette da parte sacchi di questi ricci o trucioli,avendo un piccolo pollaio con tre galline,utilizzo questi ricci come lettiera e dopo qualche giorno la spargo lungo le file con la paglia...dovrebbe dare un significativo aiuto alla flora microbica che lavora la materia organica...o no? :roll:


24/03/2011, 13:31
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grazie pallinof come sempre illuminante
buona giornata a tutti
p.s. se vi occorre io vivo tra l'argilla...anche se non ho ancora provato a far le famose palline


24/03/2011, 14:51
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Iscritto il: 25/02/2011, 21:31
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Grazie per gli ulteriori chiarimenti Pallinof....... e prolisso e` cosa buona!!
In questo momento mi sto affidando all'aiuto di altri e ai loro attrezzi, sia perche` non ne ho sia perche` ho un ginocchio con menisco in via di guarigione, ma e` mia intenzione ad un certo punto acquistare un tagliaerba e un biotrituratore. Con queste ultime informazione che mi hai dato mi sentiro` libera di asportare e utilizzare altrove tutto lo sfalcio che voglio (eccetto da sotto agli alberi dove anzi l'aggiungero`). Piantero` al piu` presto delle leguminose che campi dove non sto coltivando ancora nulla. Poi la sfalcero`, cercando di farla in piccoli pezzi e poi..................la lascero` sul posto? vero?
Nolicence anche io vivo fra l'argilla.....

PS. l'laltro giorno c'era una fila della "Processionaria del Pino". Non ne avevo mai sentito parlare, ma adesso ne sono un poco intimorita.


24/03/2011, 18:53
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Iscritto il: 11/02/2011, 8:44
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Stonetta non vorrei sbagliarmi,ma credo che esista una legge in Italia che "obbliga"il proprietario dei pini attaccati,al trattamento contro la processionaria :roll: ....


25/03/2011, 9:18
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Grazie Maxdef, veramente da quello che ho letto online sembrava anche a me di aver capito cosi`. In questi giorni mi informero` meglio da chi in zona se ne intende.


25/03/2011, 17:21
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Ho studiato: geo= terra e ponos= lavoro faticoso. Quindi come termine mi pare adatto anche se noi ci auspichiamo di convertirlo in lavoro "leggero".
Da come suggerisce Pallinof è indispensabile convogliare le energie preesistenti nel campo per il nostro fine (mi pare come approccio similare al Judo - :) e qui torniamo al Giappone).
Se nasce questa nuova sezione a Pallinof gli toccherebbe fare da moderatore, non so se gli conviene.

Spesso parlate di "borlanda" e "attivatore". Sono pratiche che non ho mai considerato, ma sono veramente utili?

Ora vado a raccogliere un po' d' erbacce da bollire e seminare le orticole per l' estate, conto di ritrovarvi questa sera.


26/03/2011, 8:03
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lisandro ha scritto:
Ho studiato: geo= terra e ponos= lavoro faticoso. Quindi come termine mi pare adatto anche se noi ci auspichiamo di convertirlo in lavoro "leggero".
Da come suggerisce Pallinof è indispensabile convogliare le energie preesistenti nel campo per il nostro fine (mi pare come approccio similare al Judo - :) e qui torniamo al Giappone).
Se nasce questa nuova sezione a Pallinof gli toccherebbe fare da moderatore, non so se gli conviene.

GEOPONICA

Costantino VII nasce nel 905 dall'unione tra l'imperatore Leone e la quarta moglie, Zoe. Il suo soprannome "Porfirogenito" allude al fatto di essere nato nella "stanza rossa", quella dove venivano legittimati gli eredi al trono di Bisanzio. Taciturno ed intelligente, aveva una grande varietà di interessi. Non ebbe vita facile a corte nonostante fosse nipote del grande Basilio. Successe allo zio Alessandro nel 913, ma a causa della giovane età, l'impero venne gestito da un consiglio di reggenza fino al 919 e da Romano I di Bisanzio, chiamato a salvare l'impero da un possibile colpo di stato, fino al 944.
Nel 945, all'età di 39 anni, poté finalmente governare in modo autonomo.
In politica interna proseguì quello che Romano aveva iniziato, la lotta contro il latifondo a favore dei piccoli proprietari terrieri. Nel 947 viene redatta una legge che ordinava l'immediata restituzione delle terre illegalmente sottratte dai Dunatoi (potenti) ai contadini liberi senza alcun tipo di indennizzo. Un'altra legge regolamenta i beni dei soldati e stabilisce cosa è inalienabile e cosa invece lo è. Tutto questo fu fatto per mantenere viva la forza di Bisanzio, cioè il potere dei contadini liberi e i soldati: gli stratioti.
Costantino VII era conosciuto come scultore, musico, pittore, scrittore, creò il sistema enciclopedico e progettò insieme a molti dotti del tempo un archivio del sapere, con l'intento di perpetuare le tradizioni religiose e civili che avevano reso grande l'impero. Tra le opere di cui ordinò la raccolta, una particolare fortuna ebbe una "enciclopedia" delle conoscenze agrarie la Geoponica.
Si tratta di testi di difficile collocazione tematica, in quanto costituiti perlopiù da testi appartenenti alla classicità latina e greca e riguardanti la coltivazione, l’allevamento e le altre attività connesse.
In sostanza non ci troviamo di fronte a veri e propri manuali, ma a precetti dell’arte contadina strettamente legati alle condizioni geologiche e climatiche delle zone mediterranee.
Fra le edizioni in italiano si segnalano quella curata da Nicolò Vitelli e stampata a Venezia dal Borgofranco nel 1542, nonché quella dello stesso anno di Gabriel Giolito de’ Ferrari e curata da Pietro Lauro, successivamente ripetuta nel 1549. Anche il testo curato dal Vitelli vide una seconda edizione, nel 1554, sempre a Venezia, stampata da Bartolomeo Imperatore.
Va rilevato che la Geoponica è fra i testi più diffusi all’interno della manualistica cinquecentesca e influenzato molti autori, in particolare l’agronomo padovano Africo Clementi nel suo “Trattato
dell’agricoltura”(1571).

Ho qualche dubbio sulla lungimiranza degli amministratori e da escludere il "moderatore", certe volte non riesco neppure a moderare me stesso. Non ho capito se quella di bollire erbacce è una pratica sadica o una preparazione culinaria?
A presto e buon lavoro.

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“ Prima di Giove non v’erano contadini
che coltivassero la terra,
né era lecito delimitare i campi
tracciando confini: tutto era in comune
e la terra, senza che le fosse richiesto,
produceva spontaneamente
e con generosità ogni cosa.”
Virgilio.


26/03/2011, 9:10
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Iscritto il: 25/02/2011, 21:31
Messaggi: 74
Località: Puglia
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E` bello a prima mattina essere istruita e divertita, pochi minuti prima di recarmi in campagna dove, ogni volta che credo di aver capito qualcosa, mi rendo conto di non aver capito niente.
Ho chiesto alla persona che mi sfalciato l'erba di raccogliermene una parte da collocare altrove e mi ha detto che non era possibile perche` quella sfalciata ieri era gia` una poltiglia. Boh. A volte sono un poco scoraggiata, ma poi mi rendo conto che questo terreno e` sopravvissuto per 34 anni senza di me e con interventi minimi e mi arrendo.
Buona giornata a tutti.


26/03/2011, 10:25
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Iscritto il: 27/02/2011, 0:46
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Io preferirei un nome piu' "diretto" e semplice, perche' la sezione si rivolgerebbe piu' a persone "semplici" che tecnici, o no? Non si rischia il fraintendimento? Ma mi va' bene pure questo nome...
Bisogna aprire un post apposta per richiedere tale sezione? O mandare un messaggio privato agli amministratori?
Io sono piu' per un post ad hoc del tipo: "richiesta gli amministratori per apertura di nuova sezione: geoponica (o altro nome). ADESIONI!"
:mrgreen:


27/03/2011, 19:12
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