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Orto con metodo Fukuoka, discussione PRATICA
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PALLINOF
Iscritto il: 13/12/2008, 18:14 Messaggi: 617 Località: Bevagna (PG)
Formazione: Laurea Scienze Agrarie
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In questa foto c'è una sistemazione intensiva dove l'erba per la pacciamatura proviene da altri appezzamenti. Certo il lavoro aumenta, ma si risolve il problema di spazio.
Allegati:
orto 2010.jpg [ 259.09 KiB | Osservato 1595 volte ]
_________________ “ Prima di Giove non v’erano contadini che coltivassero la terra, né era lecito delimitare i campi tracciando confini: tutto era in comune e la terra, senza che le fosse richiesto, produceva spontaneamente e con generosità ogni cosa.” Virgilio.
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06/03/2011, 13:16 |
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stonetta
Iscritto il: 25/02/2011, 21:31 Messaggi: 74 Località: Puglia
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Grazie Pallinof! Dovro` fare una battaglia qui per potare gli ulivi in estate e non alla fine di questo mese, ma tanto sono la "americana", per di piu` figlia dell'"americano" che viveva qui tempo fa e che tanti ancora ricordano, quindi un gesto eccentrico in piu` o in meno......... Vista l'importanza della biomassa anche i numerosi e grandi pini che ho sul terreno fanno la loro parte, non ti pare e faccio bene quindi a lasciarli in pace? Buona domenica a tutti.
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06/03/2011, 13:49 |
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maxdef
Iscritto il: 11/02/2011, 8:44 Messaggi: 276 Località: Roma
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...dopo quasi due settimane di pioggia e freddo comincio a temere del buon esito della semina di erba medica,che ne dite sarebbe il caso di riseminare verso metà marzo?....comunque per anticipare l'avviamento e apportare un pò di energia dall'esterno, ho preso una rotoballa di paglia e con questa ho iniziato a preparare le file per le orticole estive.In tutto sono 4 file lunghe circa 18/20m e distanti fra loro circa 3,5/4m,per evitare che il vento la porti via, temporaneamente ci ho adagiato sopra delle canne....per il resto dalle patate alle cipolle tutto tace,tranne i ceci che stanno cominciando a germogliare Pallinof,quando parliamo un pò di consociazioni?
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07/03/2011, 9:33 |
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Federico82
Iscritto il: 18/07/2008, 12:28 Messaggi: 238
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maxdef ha scritto: ...dopo quasi due settimane di pioggia e freddo comincio a temere del buon esito della semina di erba medica,che ne dite sarebbe il caso di riseminare verso metà marzo?....comunque per anticipare l'avviamento e apportare un pò di energia dall'esterno, ho preso una rotoballa di paglia e con questa ho iniziato a preparare le file per le orticole estive.In tutto sono 4 file lunghe circa 18/20m e distanti fra loro circa 3,5/4m,per evitare che il vento la porti via, temporaneamente ci ho adagiato sopra delle canne....per il resto dalle patate alle cipolle tutto tace,tranne i ceci che stanno cominciando a germogliare Pallinof,quando parliamo un pò di consociazioni? porta pazienza per l'erba medica, non ti preoccupare del gelo.
_________________ Sapere Aude
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07/03/2011, 10:15 |
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nolicence
Iscritto il: 05/03/2011, 18:50 Messaggi: 94 Località: pisticci(MT)
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buona sera a tutti , si fa ancora in tempo a piantar le patate qui da me in lucania ? come si applica il metodo fukuoka in questo caso? pallinof la borlanda è meglio liquida o fluida , il bioattivatore è quello che si usa x accelerare il compostaggio nei "bidoni" ? sotto gli olivi bisogna pacciamare con paglia o fieno o va bene un pacciamatura verde grazie a presto spero
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07/03/2011, 19:37 |
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PALLINOF
Iscritto il: 13/12/2008, 18:14 Messaggi: 617 Località: Bevagna (PG)
Formazione: Laurea Scienze Agrarie
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La patata vuole un terreno molto soffice che permette l'accrescimento dei tuberi, quindi va preparato 3-4 mesi prima oppure utilizzare una fila già pacciamata precedentemente per altre colture (zucchine, cavoli, etc.). Per la semina un semplice piccozzo per il foro, ricoprire con erba e una bella dormita (dopo aver mangiato e bevuto). Di solito la borlanda è liquida e la sua densità dipende dalla concentrazione, si trovano in commercio bioattivatori che contengono lieviti specifici per il terreno (trichoderma, etc.). Sotto gli olivi va benissimo anche la pacciamatura verde così eviti di mettere le canne come max. Ebbene si parliamo di consociazione o meglio promiscuità. Intanto vediamo quante specie riuscite a riconoscere in questa foto. A domani.
Allegati:
peperoni e fagiolini.jpg [ 287.78 KiB | Osservato 1622 volte ]
_________________ “ Prima di Giove non v’erano contadini che coltivassero la terra, né era lecito delimitare i campi tracciando confini: tutto era in comune e la terra, senza che le fosse richiesto, produceva spontaneamente e con generosità ogni cosa.” Virgilio.
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07/03/2011, 23:43 |
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maxdef
Iscritto il: 11/02/2011, 8:44 Messaggi: 276 Località: Roma
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...peperoni e fagiolini...c'è scritto ....dietro sembrano pomodori
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08/03/2011, 11:34 |
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Federico82
Iscritto il: 18/07/2008, 12:28 Messaggi: 238
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PALLINOF ha scritto: La patata vuole un terreno molto soffice che permette l'accrescimento dei tuberi, quindi va preparato 3-4 mesi prima oppure utilizzare una fila già pacciamata precedentemente per altre colture (zucchine, cavoli, etc.). Per la semina un semplice piccozzo per il foro, ricoprire con erba e una bella dormita (dopo aver mangiato e bevuto). Di solito la borlanda è liquida e la sua densità dipende dalla concentrazione, si trovano in commercio bioattivatori che contengono lieviti specifici per il terreno (trichoderma, etc.). Sotto gli olivi va benissimo anche la pacciamatura verde così eviti di mettere le canne come max. Ebbene si parliamo di consociazione o meglio promiscuità. Intanto vediamo quante specie riuscite a riconoscere in questa foto. A domani. ma questa foto quando l'hai scattata?
_________________ Sapere Aude
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08/03/2011, 11:41 |
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AndreaGh
Iscritto il: 03/11/2009, 11:32 Messaggi: 118 Località: provincia Vicenza
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Oltre alla pacciamatura, qualcuno di voi ha usato il biochar per favorire crescita e accumulo Co2?
Volevo provare quest'anno ma non so se devo interrarlo (dunque fare una rilavorazione del terreno) oppure posso metterlo su sodo e poi pacciamare come con metodo Fukuoka.
Sono molto combattuto poiché il terreno ora è a prato stabile e mi rompe rovinare la crosta per non perdere i primi 10 cm. Come ho sperimentato già, cominciando male le lavorazioni poi sei fuorigioco per 2/3 anni, il tempo che si riequilibri il suolo.
MI pare che Federico abbia provato, come è andata?
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09/03/2011, 10:46 |
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PALLINOF
Iscritto il: 13/12/2008, 18:14 Messaggi: 617 Località: Bevagna (PG)
Formazione: Laurea Scienze Agrarie
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AndreaGh ha scritto: Oltre alla pacciamatura, qualcuno di voi ha usato il biochar per favorire crescita e accumulo Co2?
Volevo provare quest'anno ma non so se devo interrarlo (dunque fare una rilavorazione del terreno) oppure posso metterlo su sodo e poi pacciamare come con metodo Fukuoka.
Sono molto combattuto poiché il terreno ora è a prato stabile e mi rompe rovinare la crosta per non perdere i primi 10 cm. Come ho sperimentato già, cominciando male le lavorazioni poi sei fuorigioco per 2/3 anni, il tempo che si riequilibri il suolo.
MI pare che Federico abbia provato, come è andata? Un saluto particolare a Federico che è un pò che non ci scambiamo informazioni e scusatemi se sono troppo pragmatico, ma non vedo l'utilità di utilizzare il carbone prodotto da pirolisi che considero una tecnologia non conveniente dal punto di vista del bilancio energetico. Da considerare anche il rischio di accumulare nel terreno metalli pesanti o peggio. Un buon prato stabile è un accumulatore biologico di co2: una parte viene asportata dagli sfalci mentre una parte (circa un quarto) rimane nel terreno dalla trasformazione dei residui radicali in sostanza organica. La nutrizione del prato avviene attraverso la mineralizzazione, ad opera dei microorganismi, della frazione organica. Allora dobbiamo salvaguardare l'habitat dove questi vivono eliminando qualsiasi intervento di lavorazione e magari stimolando il loro sviluppo con irrorazioni di borlanda attivata. La rivoluzionaria intuizione di Fukuoka è stata proprio nella riscoperta del ruolo fondamentale che svolgono i microorganismi del terreno, non a caso lui era un microbiologo. Per Federico: la foto è stata scattata nell'estate 2010. Un cordiale saluto a tutti.
_________________ “ Prima di Giove non v’erano contadini che coltivassero la terra, né era lecito delimitare i campi tracciando confini: tutto era in comune e la terra, senza che le fosse richiesto, produceva spontaneamente e con generosità ogni cosa.” Virgilio.
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09/03/2011, 13:31 |
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