Stonetta ti do la mia interpretazione di compostaggio in loco,che è ne più e ne meno di quello che la natura mette in atto quando le piante morendo cadono a terra e vengono aggredite e decomposte da un esercito di microorganismi presenti nel terreno,perpetrando e aumentando la fertilità.La velocità con cui viene scissa la materia organica dipende dalla sua lignificazione,più la percentuale è alta più tempo ci vuole perchè il processo sia completato,in questo caso un apporto di azoto esterno agevola il processo nutrendo i microorganismi ed evita che questi lo sottraggano al terreno.Avendo un bel prato naturale o di medica,trifoglio,ecc lo sfalcio viene compostato direttamente lungo la fila che accoglierà in un secondo momento i nostri trapianti o semine,vista la natura prettamente erbacea non è richiesto alcun apporto azotato. Per il resto, una bella buca o un cumulo dove far degradare tutti gli altri scarti vegetali,ci permetterà di avere una riserva di sostanza organica per vari usi ogni 6/12 mesi...
X Stonetta se hai problemi a reperire la semenza potrei inviartela io per pacco (se te ne poca max 3-4 kg in tutto) ti paghi solo la spedizione non ti preoccupare per il resto.
X PallinoF sono d'accordo per la preparazione delle file estive postando i propri lavori, diamoci una scadenza regolare cosi' da avere dei parametri di paragone tra tutti. Una domanda su tutte, quindi tu consigli di pacciamare le file gia da subito???
Io dico la mia esperienza usando le favette nella vigna, semino ad ottobre/novembre, taglio a maggio e zappo tutto nel terreno (metodo tramandato da mio suocere, a cui l'ha tramandato suo padre, a cui bla bla bla), immagino che lasciando il tutto su terreno non succeda nulla di diverso, anzi non si vanno a rompre le tasche ai microorganismi nel terreno ne alla struttura stessa. Idem, penso, con medica e altro.
x Maxdef - grazie, credo di aver ho capito. Piu` o meno e` una pacciamatura che diventa compost.
x dottor3 - sei gentilissimo, ma come faccio a pagarti la spedizione? Il metodo di tuo padre e di tuo nonno viene insegnato anche nei corsi di permacultura.
...esatto ...diverso è il discorso della favetta di dottor,quello è un sovescio vero e proprio e infrange una delle 4 regole dell'agricoltura naturale,la non lavorazione del terreno
Tranquilla Stonetta, te la invio tramite corriere con l'opzione di pagamento alla consegna, praticamente paghi il corriere direttamente. Dimmi tu.
Devo fare un appunto però (non voglio diventare antipatico, ma per coerenza voglio segnalarlo), io sinceramente nutro stima nei confronti di Pallino, ma le condizioni climatiche della sua zona differiscono di molto dalle mie o da quelle di stonetta o di qualcuno che abita nella costa veneta.....con questo non voglio insultare nessuno, ma bensi dire che potremmo grazie all'esperienza di PALLINO che funge da base per tutti creare ognuno di noi un metodo adatto al microclima della nostra zona. Non mi impallinate come una pernice .
Ciao ragazzi, mi spiace che vado di corsa e non posso dedicare più tempo a questa interessante discussione. Sono d'accordo con max che sottolinea la differenza tra conoscenza e metodo. I principi fondamentali sono comuni mentre le tecniche (metodo) ciascuno può personalizzarle anche in funzione dell'ambiente in cui opera. Oggi usiamo molta tecnologia e poca conoscenza e anche in questa discussione spesso ci siamo persi in lunghe discussioni sul metodo tralasciando i principi fondamentali che regolano le dinamiche biologiche del nostro terreno. Proviamo a discutere su come gestire il sistema energetico del nostro orto, successivamente ciascuno in base alle sue esigenze e fantasia può proporre metodi personali che più si adattano alla sua zona. Buona giornata a tutti.
Dottor3 , non vorrei sembrare completamente cretina, ma essendo tornata a vivere in Italia solo da pochi mesi dopo lunga assenza, non ho un'idea di quanto possa costare un corriere. 'na cosa normale o esorbitante? scusami.
ANSELMO ha scritto:Ciao a tutti, una curiosità, in questa tecnica è ammissibile l'uso, e se si in che modalità, della cenere di legno? Grazie.
Anch'io ho una buona quantità di cenere a fine inverno da poter utilizzare. Però finora non ne ho fatto uso nell'orto ma l'ho dispersa sul prato o nel bosco. Non volevo fare danni, non conoscendone le proprietà.
Qualcuno mi sa dire come è meglio utilizzarla? A che tipo di colture fa bene l'apporto di cenere? Piante da frutto? Ortaggi (quali)? Prato?
Saluti a tutti. Scrivo di rado ma seguo sempre con interesse. Ora che ricomincia la stagione "orticola" magari avrò più occasioni di farmi sentire