Buonasera a tutti
Tanti complimenti a Pallinof e a chi segue le sue orme!
Ho deciso di provarci anch'io... In centro pianura padana, Mantova.
In merito vorrei recintare una piccola porzione di campo agricolo prossimo all'abitazione, frequentato da lepri d'estate e cacciatori d'inverno.
Il terreno è argilloso e su un lato c'è la canalina di scolo del campo che serba ancora la leggera "baulatura" per evitare i ristagni d'acqua. D'estate con la siccità si infila la mano nelle crepe del terreno.
L'esposizione è ottima, a ovest vi è un filare di noci da cui starò distante una decina di metri per evitare l'effetto negativo di questa pianta sulla coltura sottostante.
A pochi km vi sono prati stabili, e campi di foraggio a medica perciò penso che sia facile mantenere loietto e medica per coprire il terreno.
Vorrei seminare qualche orticola da sementi "antiche" locali (angurie, meloni, finocchi, asparago, cipolla, radicchio..) e sfruttando l'effetto della pacciamatura riuscire a limitare al minimo se non del tutto l'irrigazione... secondo te è possibile?
In secondo luogo ho un problema:
L'anno scorso il campo era a mais coltura industriale chimica;
Quest'anno ho coltivato lenticchie e fagioli azuki senza concimazioni o trattamenti di nessun tipo, e metà campo consemina su sodo senza arare;
Nella zona dove vorrei fare orticole c'era il frumento, con le cui sementi andrei a seminare le parti che erano a lenticchie e fagiolini.
Si è sviluppato su una parte rilevante del campo dove cerano lenticchie e fagiolini una selva di sorghetto e altre decine di specie di piante selvatiche.. sono spuntati anche platani robinie e carpini, e una famiglia di lepri
l'effetto di ripresa di vita della natura è impressionante! Mi piacerebbe trovare un equilibrio che mi permetta di trarne raccolto senza dover arare ma ora per forza devo intervenire.
Ho in programma di trinciare poi arare a 20 cm di profondità per interrare il verde, nella parte di campo principale seminerò frumento che sviluppandosi in inverno dovrebbe soffocare il sorghetto che è primaverile;
Nella parte dove andrò a fare orticole dopo trinciatura e aratura farei una coltura di copertura mista da sovescio di veccia, trifoglio pratense loietto e lenticchie, sono sementi che ho già comode, a giugno potrei trinciare e interrare e riseminare medica trifoglio e loietto in pianta stabile per pratica naturale.
Quest'anno complice un po' di improvvisazione e di scarsa disponibilità di mezzi non abbiamo tenuto falciato le erbe selvatiche sviluppatesi soprattutto dopo la mietitura della lenticchia ai primi di luglio.
L'anno prossimo praticherò attentamente sfalcio e pacciamatura per le orticole. Nel resto del campo subito dopo la mietitura del frumento vorrei far seguire una seconda coltura di rapida crescita tipo miglio, per avere secondo raccolto e evitare lo sviluppo di nuove selvatiche infestanti, sorghetto in particolare.
Cosa ne pensi Pallinof? Ti rigrazio per la disponibilità, scusa se sono stato prolisso ma volevo darti uno sguardo d'insieme della situazione.
Davide