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Orto con metodo Fukuoka, discussione PRATICA 
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Iscritto il: 24/08/2008, 1:24
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Questa è la terza primavera.
Custodisco 2500 mq di terreno terrazzato più la casa. Oramai i rovi li tengo a bada. I sambuchi ch' erano nella valletta li ho sradicati in febbraio. Si è così potuta diffondere la melittis attirando già da marzo molte api e bombi.
Altri effetti dovuti a questa antropizzazione sono la comparsa della menta, della rucola e della bietola in luoghi inaspettati. La borragine e la malva sembrano oramai autoctone.
Ho diradato il boschetto di castagni e noccioli, mentre le robinie sono tentato di ridurle a pochi esemplari. Ovunque ho seminato erba medica e trifoglio nano, lenticchie, ceci, cicerchia, piselli e fagioli oltre a legumi selvatici che raccolgo per seminare. E' di questi giorni il trapianto di zucche, verze e cappucci. I prossimi saranno i pomodori.
L' ortica dioica regna sovrana. Quest' anno sto notando un aumento delle graminacee. I gerani e le azalee le ho interrate tra la rucola, i finocchi e le bietole che ho mandato a seme.
Trapianto sopra i cumuli, ma anche lungo i sentieri, o tra le infestanti, o in mezzo alle siepi di ibisco. Pochi azzardi sotto ai castagni.
Uso piantine biologiche, ma anche sementi convenzionali e semi che raccolgo.
Detesto irrigare. Quando sfalcio giro intorno al verbasco o alla bardana e salvo tutte le insalate selvatiche. L' erba la lascio appassire in loco o in pacciamatura tra le orticole. Non realizzo compost, ma uso la terra sotto ai castagni. Sradico a mano la parietaria o la consolida minore o i rovi o la felce aquilina. Dove ho diradato il canneto quest' anno si sta diffondendo il luppolo come non mai.
Ma il rosmarino e il pero cotogno sono sempre malati. Il limone tra i narcisi ha sempre le foglie gialle, come del resto gli altri agrumi, tutti un po' trasandati. E le poche colonie di papaveri chissà quando fioriranno. Ho un colle di castagni che mi sovrasta nelle ore pomeridiane.
Non ho dimestichezza con le fasi lunari, ne' so capire le esigenze del terreno. Quest' anno proverò il macerato d' ortica. Per il resto sono qui che osservo.
Chi saprà prestarmi qualche consiglio sarà bene accetto.
Ciao e grazie


04/05/2010, 0:58
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Iscritto il: 13/12/2008, 18:14
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Accetto volentieri l'invito, ma un mare e il tempo ci divide. Il mio consiglio è di mantenere il manto erboso con frequenti sfalci selezionando le specie che non si riproducono da seme e aggiungendo qualche leguminosa (medica, trifoglio, etc.). Se posti di nuovo il disegno del campo con le dimensioni in metri del perimetro possimo iniziare a pensare come sistemare le piante e utilizzare l'erba di sfalcio per pacciamare dove verranno messe a dimora.
Un cordiale saluto.

_________________
“ Prima di Giove non v’erano contadini
che coltivassero la terra,
né era lecito delimitare i campi
tracciando confini: tutto era in comune
e la terra, senza che le fosse richiesto,
produceva spontaneamente
e con generosità ogni cosa.”
Virgilio.


06/05/2010, 8:35
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Iscritto il: 13/12/2008, 18:14
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Località: Bevagna (PG)
Formazione: Laurea Scienze Agrarie
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numerario ha scritto:
Ciao a tutti

ho preso 7 ha in provincia di Viterbo (Vejano) in un posto veramente incontaminato (biologico da sempre dove siamo in pochissimi a vivere 3 famiglie), non ci sono coltivazioni ma solo pascolo.
Vorrei non essere distruttore ma fruitore ed inserirmi con il giusto rispetto in questo contesto.
A marzo ho inserito, nella zona più riparata dai venti, un piccolo frutteto, circa 60 piante di frutta (Melo, pero, pesco, albicocco, giuggiolo, Kako, fico, mandorlo, ciliegio) per potere godere di tutte le possibilità, ben conscio che non tutto sarà adattabile al clima e alla struttura del terreno.
Il primo problema che mi si presenta è la bolla del pesco che con l'aumento della temperatura tenderà a sparire; potreste indicarmi un metodo naturale per contenere il diffondersi dei funghidei funghi?

grazie
numerario

La bolla è un bel problema che nemmeno il massiccio uso di prodotti chimici riesce a risolvere in primavere particolarmente piovose come questa e in zone di pianura poco ventilate. Ma esiste una notevole tolleranza a seconda le varietà di peschi. Appena possibile posterò alcune foto di varietà da me coltivate di notevole interesse.
Da dove provengono le piante che coltivi? sono varietà locali o di importazione? e quali altri problemi fitosanitari hai riscontrato?
Ciao

_________________
“ Prima di Giove non v’erano contadini
che coltivassero la terra,
né era lecito delimitare i campi
tracciando confini: tutto era in comune
e la terra, senza che le fosse richiesto,
produceva spontaneamente
e con generosità ogni cosa.”
Virgilio.


06/05/2010, 8:45
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Iscritto il: 12/02/2010, 12:09
Messaggi: 94
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CIao a tutti,

E' da un pò che non scrivo anche se non ho smesso mai di leggere e di ammirare le foto di PALLINOF.
Vi tengo aggiornati su unmio progetto cosi PALLINOF potrà darmi qualche consiglio se vorrà...
L'atunno passato avevo arato e sparso un pò di letame su un terreno che confina con lo stagno, quindi è praticamente sul livello del mare, poi avevo sparso un pò di letame di capra (stagionato per 3 anni), e piantato un pò di cavoli, lattgue, finocchi,broccoli, piselli e fave.
Non ho mai zappato, mai innaffiato, mai concimato, mai tolto erba e mai dato nessun tipo di medicinale...risultato???
Ho mangiato, regalato e qualcuno anche venduto degli ottimi ortaggi.
Non avendo mai disturbato la terra si è sviluppato un prato compposto da varie erbe..
tra cui il trifoglio, varie tipi di graminacee, la senape bianca e molti altri tipi di erbe endemmiche.
Seguendo i consigli di pallinof non ho arato ma ho tagliato tutte l'erba appena possibile, poi ne ho accumulata un pò lungo le ali gocciolanti che avevo precedentemente steso per piantare gli ortaggi autunnali, e ho aggiunto un pò di paglia di avena selvatica.
Dopo circa 2 settimane da quando avevo sistemato l'erba secca sui filari ho iniziato a seminare ortaggi estivi, tra cui pomodori, melanzane, peperoni,lattughe, fagioli e fagiolini.
Ora sto aspettando i risultati...CHE DICI PALLINOF?

Mio Zio miha detto "Se non ari non produci niente?"
io ho risposto hai mai provato?
lui "no"
allora aspettiamo e vediamo cosa succede....

:lol: :lol: :D


06/05/2010, 15:27
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Iscritto il: 13/03/2010, 19:43
Messaggi: 147
Località: provincia Alessandria
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muflix ha scritto:
CIao a tutti,

E' da un pò che non scrivo anche se non ho smesso mai di leggere e di ammirare le foto di PALLINOF.
Vi tengo aggiornati su unmio progetto cosi PALLINOF potrà darmi qualche consiglio se vorrà...
L'atunno passato avevo arato e sparso un pò di letame su un terreno che confina con lo stagno, quindi è praticamente sul livello del mare, poi avevo sparso un pò di letame di capra (stagionato per 3 anni), e piantato un pò di cavoli, lattgue, finocchi,broccoli, piselli e fave.
Non ho mai zappato, mai innaffiato, mai concimato, mai tolto erba e mai dato nessun tipo di medicinale...risultato???
Ho mangiato, regalato e qualcuno anche venduto degli ottimi ortaggi.
Non avendo mai disturbato la terra si è sviluppato un prato compposto da varie erbe..
tra cui il trifoglio, varie tipi di graminacee, la senape bianca e molti altri tipi di erbe endemmiche.
Seguendo i consigli di pallinof non ho arato ma ho tagliato tutte l'erba appena possibile, poi ne ho accumulata un pò lungo le ali gocciolanti che avevo precedentemente steso per piantare gli ortaggi autunnali, e ho aggiunto un pò di paglia di avena selvatica.
Dopo circa 2 settimane da quando avevo sistemato l'erba secca sui filari ho iniziato a seminare ortaggi estivi, tra cui pomodori, melanzane, peperoni,lattughe, fagioli e fagiolini.
Ora sto aspettando i risultati...CHE DICI PALLINOF?

Mio Zio miha detto "Se non ari non produci niente?"
io ho risposto hai mai provato?
lui "no"
allora aspettiamo e vediamo cosa succede....

:lol: :lol: :D

molto, molto interessante!!! seguirò gli sviluppi e la cresscita dei tuoi ortaggi!!!!


06/05/2010, 18:23
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Messaggi: 617
Località: Bevagna (PG)
Formazione: Laurea Scienze Agrarie
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Ciao muflix sono felice dei tuoi risultati, ma attenzione a farsi prendere da eccessivi entusiasmi e neppure da sconforto per possibili insuccessi. Prima di ottenere risultati stabili occorrono alcuni anni e molti scettici sono sempre in agguato a giudicare per mettere in discussione esperienze di cui loro sono completamente all'oscuro. Coltivare significa prendersi cura e il nostro obbiettivo principale è coltivare il terreno aumentare la sua energia o fertilità in grado di sostenere lo sviluppo delle piante che noi andiamo ad inserire in quell'ambiente. Le cure sono come il lavoro di un buon maestro che gestisce la sua classe di scolari permettendo la crescita armonico di ciascuno impedendo che qualcuno prenda il sopravvento su gli altri. Così avremo cura del prato con opportuni sfalci per creare un buon cotico erboso e utilizzeremo la biomassa per proteggere i nuovi ospiti (ortive, fruttiferi). Dove possibile è sempre consigliabile il trapianto di piantine allevate in contenitore, ma se vogliamo fare la semina diretta occorre mantenere la superficie da utilizzare pacciamata per alcuni mesi o anni a seconda dell'energia germinativa della specie che vogliamo seminare. In poche parole dobbiamo favorire la colonizzazione del terreno da parte delle nostre piantine prima che altre occupino la superficie. Per questo occorrono anni di continui sfalci in grado di impedire lo sviluppo di specie che si propagano per seme e ridurre la presenza di semi nel terreno pronti a germinare. La pacciamatura con il tempo conterrà fino ad annulare per un certo tempo lo sviluppo delle altre piante. Tutto ciò richiede tempo e una conoscenza profonda del terreno di cui noi stiamo prendendo cura.
Auguri di buon lavoro e attendiamo alcune foto del tuo bellissimo orto.

_________________
“ Prima di Giove non v’erano contadini
che coltivassero la terra,
né era lecito delimitare i campi
tracciando confini: tutto era in comune
e la terra, senza che le fosse richiesto,
produceva spontaneamente
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Virgilio.


07/05/2010, 9:12
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Iscritto il: 12/02/2010, 12:09
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Capisco....
Quindi dici che è stato troppo azzardato piantare già da quest'anno?
alcune piantine di pomodoro le avevo seminate in vaso e poi le ho trapiantate,mentre per il resto ho piantato semi.
Un consiglio:
In questo momento l'erba sta già diventando molto più alta delle piantine...
cosa consigli di tagliarla oppure lasciarla stare?
Io penso che avendo problemi di invasioni di TUTA ABSOLUTA lasciando l'erba alta dovrebbe proteggere gli ortaggi...inoltre vengono anche protetti dal vento.
Se taglio l'erba prima che le piantine siano un pò grandi ho paura che non abbiano abbastanza protezione.
Che dici?
Se riesco faccio qualche foto.


07/05/2010, 10:58
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mi inserisco tra una riga e l'altra con il mio problema... ho ricavato il mio orto dal bosco, esposizione sud est ma parecchio coperto da alberi. terreno parecchio argilloso. sono invaso dalle lumache, quelle brune senza guscio, ho provato la birra, funziona ma non abbastanza.. che soluzione mi consigliate senza avvelenare il terreno?

grazie


07/05/2010, 11:10
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Iscritto il: 12/02/2010, 12:09
Messaggi: 94
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Allora un metodo potrebbe essere quello omeopatico ma ci vuole un pò di tempo...
Io lo spiego lo stesso:
Prendi 4 o 5 limacce (quelle senza guscio)
le metti a macerare per 40 giorni sotto alcool..basta soltanto coprirle...non serve tanto alcool.
Dopodichè dalla soluzione ottenuta devi prenderne un centilitro (come esempio ma potrebbero essere anche 10),
ora devi unire a questa altre 99 parti...esempio 1CC di soluzione madre(quella con alcool e lumache) + 99 CC di acqua...
ora lametti in una bottiglietta e la squoti per circa 3 minuti..con movimento che tende ad avere forza in un solo senso...ossia sali piano con il braccio e poi scendi veloce..in modo che all'interno della bottiglia o recipiente si formi come una specie di vortice.
Dalla soluzione che ottieni prendi sempre un CC e ne qggiungi 99 di acqua...scuoti di nuovo...fino ad eseguirlo per 7 volte...
dalla 7 soluzione che hai ottenuto fai lo stesso procedimento solo che dovresti scuotere per un ora...magari ti fai dare una mano da qualcuno...
Ora la soluzione che hai ottenuto dovrebbe allontare le lumache.
Ti conviene sempre conservare la 7° cosi quando hai bisogno ripeti solo l' ultima procedura.

Altrimenti potresti mettere un pò di cenere attorno alla parte di terreno che coltivi...dovrebbe frenare l'entrata delle limacce.

Fammi sapere.


07/05/2010, 11:21
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cavolo sembra roba d'alchimista!
e poi come devo usare la soluzione finale sulle piante?

grazie dei consigli ;)


07/05/2010, 11:39
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