Io proporrei di concentrarti su un pezzo più piccolo per gli ortaggi (bastano 200 mq per ottenere tante soddisfazioni). Il resto lo usi per produrre sovescio, così gli anni prossimi avrai un terreno già preparato. Ripeto che a parere mio 5000 mq sono un'enormità come orto ...
Se devi farci reddito, è una ragione in più per andarci cauto. Fukuoka c'ha messo decenni per trovare il suo metodo. Nel frattempo per mangiare coltivava diversamente. Seminare su sodo costa poco, ma se il terreno non è adeguatamente preparato, rende ancor di meno. Credo che non si possa passare da prato a cultura redditizia in una stagione senza nessun intervento. La fertilità si costruisce un po' alla volta: apporto di sostanza organica stabile, struttura del suolo, micorrize...
Pakchoi, quanto dici é saggio ma ormai ho iniziato e le piantine hanno già germogliato quindi sarebbe ancor peggio tornare indietro. Comunque il treno é ottimo. Ricco di lombrichi e con ottima granulometria. I primi 10 centimetri nero di sostanza organica e sotto soffice e con ottimo rapporto sabbia argilla. É un terreno di montagna che non ha mai visto un aratro! Sicuramente provvederò a integrare con i cereali da te suggeriti In quanto convinto sostenitore della veridicità della filosofia di fukuoka quando sostiene che l'uomo deve affidarsi all'universo senza crearsi aspettative ne ossessive manie di produzione, vedrò quanto l'universo vorrà ricompensare il mio impegno nell'arricchire la biodiversità. La sicurezza nella bontà di questo atteggiamento deriva anche dal "segno" ricevuto questa mattina a proposito di un episodio che si può leggere nella sezione "polli" nel mio post "cova all'aperto"
A questo punto ti consiglio di approfittare di questa stagione per fare prove e confronti. Magari preparati un angolo coltivato (sempre in modo naturale) in modo più curato. Ti bastano 10 mq. Smuovi un po' la terra, togli l'erba esistente (magari con un bel fuoco), aggiungi eventualmente compost e finisci con la pacciamatura. Essendo in un posto freddino (mi pare) usa un po' di stallatico per far partire le colture. Poi fai i confronti e troverai le giuste piste da seguire. Il mio campo è in zona freddina in collina a 550mt nel bellunese. Riesco a coltivare di tutto (ottime melanzane e pure le olive), però senza apporto di azoto come starter parte tutto molto tardi e la stagione di raccolto si riduce. Questo perché la pacciamatura decomponendosi, all'inizio crea la fame d'azoto e le piante restano ferme (visto che le temperature sono più basse che altrove). Occorrono diverse stagioni perché il tutto si normalizzi con l'arrivo delle micorrize...
Si si ho fatto il sinergico lì vicino proprio a questo fine. La zona è fredda perché siamo a 700m ma per fortuna é esposto a sud e protetto dal bosco su 4 lati. L'escursione termica tra giorno e notte é molto bassa infatti non subisco le gelate che sono invece presenti nella pianura 5km più in basso I tuoi consigli mi suggeriscono che sto facendo le cose abbastanza bene