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Orto con metodo Fukuoka, discussione PRATICA
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Sergiopan
Iscritto il: 19/05/2016, 14:07 Messaggi: 566 Località: Alpi Cozie
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Per le limacce procurati anatre, l'ideale sono le corritrice indiane
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12/03/2018, 10:24 |
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PALLINOF
Iscritto il: 13/12/2008, 18:14 Messaggi: 617 Località: Bevagna (PG)
Formazione: Laurea Scienze Agrarie
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Con grande piacere ho trovato la discussione ancora molto attiva. Quindi ho pensato di riprendere il mio personale racconto, frutto di esperienze maturate in questo ultimo tempo. Mi piacerebbe sentire anche i primi autori di questa discussione per fare un pò il punto della situazione. Un ringraziamento particolare ai nuovi pionieri che hanno tenuto viva questa "storica" discussione. Allego una delle ultime foto dell'anno scorso. Buona giornata a tutti e .......a presto.
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2016-05-26 11.58.41.jpg [ 318.22 KiB | Osservato 1357 volte ]
_________________ “ Prima di Giove non v’erano contadini che coltivassero la terra, né era lecito delimitare i campi tracciando confini: tutto era in comune e la terra, senza che le fosse richiesto, produceva spontaneamente e con generosità ogni cosa.” Virgilio.
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12/03/2018, 11:28 |
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PamMs
Iscritto il: 16/06/2017, 17:10 Messaggi: 214 Località: Marche
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Ora come ora sto iniziando un piccolo pollaio e sono già in ansia per quello, le anatre mi piacerebbe molto ma la vedo dura ora, sarà per un prossimo futuro spero, ma in caso le anatre si pappano le limacce e non fanno danni nell'orto?
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12/03/2018, 12:13 |
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Sergiopan
Iscritto il: 19/05/2016, 14:07 Messaggi: 566 Località: Alpi Cozie
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Adorano inevitabilmente alcune orticole (in effetti io stesso ho qualche timore a farle entrare nell'orto quando sarà pronto) ma secondo fukuoka si dedicano alle limacce e le galline agli insetti. Ti consigli di leggere "la fattoria biologica" di fukuoka, il più tecnico dei suoi libri
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12/03/2018, 12:29 |
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Stail
Iscritto il: 09/06/2017, 8:53 Messaggi: 118 Località: Clusone (BG)
Formazione: Perito elettrotecnico
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Io personalmente uso delle strisce larghe circa 1 mt e lunghe qualche mt in modo da non dover far km se devo passare da una all'altra... Le limacce sono un problema, soprattutto nei periodi umidi, ma non sono mai arrivate a distruggermi completamente tutto, i fagioli quasi non me li toccano, preferiscono le insalate! Non so se serve a qualcosa contro le limacce ma di solito pianto aglio cipolle e scalogno a fine autunno su tutto il perimetro delle strisce, così iniziano prima a crescere e non occupano praticamente spazio...
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12/03/2018, 16:29 |
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glib
Iscritto il: 29/11/2015, 4:19 Messaggi: 805 Località: Midwest > Bassa bolognese
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Stail ha scritto: Io personalmente uso delle strisce larghe circa 1 mt e lunghe qualche mt in modo da non dover far km se devo passare da una all'altra... Le limacce sono un problema, soprattutto nei periodi umidi, ma non sono mai arrivate a distruggermi completamente tutto, i fagioli quasi non me li toccano, preferiscono le insalate! Non so se serve a qualcosa contro le limacce ma di solito pianto aglio cipolle e scalogno a fine autunno su tutto il perimetro delle strisce, così iniziano prima a crescere e non occupano praticamente spazio... E' un' ottima idea specie se gli allium sono piantati in autunno. di fatto preservano la popolazione di micorrize, che viene invariabilmente uccisa dalla mancanza di radici viventi durante l' inverno. di fatto, fertilizzano per il prossimo raccolto. Io sono arrivato alla stessa conclusione, e quest' autunno pianto circa 100 narcisi (altro allium) sul perimetro di un paio di bancali. il loro modo vegetativo e' veramente eccellente; sono fuori a marzo e spariscono a giugno, al contrario, diciamo, dei mughetti. scilla siberiana sarebbe pure un' opzione, ma la scilla si propaga, mentre il narciso fa il cespo (che poi si puo' dividere).devo solo ricordarmi di non piantare patate sul perimetro. ci provo perche' ho un conoscente che ne ha molti e me li da' gratis.
_________________ radici delle coltivazioni erbacee: http://soilandhealth.org/wp-content/uploads/01aglibrary/010139fieldcroproots/010139toc.html
radici degli ortaggi: http://soilandhealth.org/wp-content/uploads/01aglibrary/010137veg.roots/010137toc.html
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13/03/2018, 4:32 |
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PamMs
Iscritto il: 16/06/2017, 17:10 Messaggi: 214 Località: Marche
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Grazie per tutti i preziosi consigli, quindi il modo con cui procederei è corretto? "Quindi scelto il luogo posso seminarci del sovescio su sodo e poi falciarlo a tempo debito lasciando tutto lì, ci porto anche i sfalci del prato aspetto e semino. Le tempistiche? Appena ho dei sfalci di prato inizio con quelli e vado avanti così per tutta l'estate (non ho fretta) a settembre ottobre semino il sovescio e quando pronto lo falcio e lascio lì così da avere molta materia organica e poi in futuro semino."
Proverò allora in autunno di piantare sul perimetro aglio cipolla e vanno bene anche i narcisi per tenere lontano le malefiche??
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13/03/2018, 9:38 |
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glib
Iscritto il: 29/11/2015, 4:19 Messaggi: 805 Località: Midwest > Bassa bolognese
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pam, guarda che gli sfalci di erba spesso ritardano la germinazione. se pianti piantine ignora questo commento. se pianti fagioli o zucche aspettati ritardi.
_________________ radici delle coltivazioni erbacee: http://soilandhealth.org/wp-content/uploads/01aglibrary/010139fieldcroproots/010139toc.html
radici degli ortaggi: http://soilandhealth.org/wp-content/uploads/01aglibrary/010137veg.roots/010137toc.html
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15/03/2018, 21:28 |
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PamMs
Iscritto il: 16/06/2017, 17:10 Messaggi: 214 Località: Marche
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Ok grazie per precisazione glib Altro dubbio, ma le infestanti poi? Una volte nate le piantine fra gli sfalci d'erba seppur in ritardo cresceranno comunque le infestanti a volte più vigorose di quello che pianto io! Come vi comportate?
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19/03/2018, 18:42 |
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PALLINOF
Iscritto il: 13/12/2008, 18:14 Messaggi: 617 Località: Bevagna (PG)
Formazione: Laurea Scienze Agrarie
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La primavera è alle porte e vorrei annoiarvi un pò con le ultime considerazioni dopo circa 12 anni, magari confortato da qualche superstite. Allora secondo me il metodo fukuoka funziona soprattutto su grandi superfici che dipendono dalla specializzazione della coltura che si intende intraprendere (ortaggi, seminativo, frutteto, etc.). da un minimo di 2-3 mila metri quadri ad alcuni ettari. Importante è anche quello che c'è intorno. Alternare file alberate a prato polifita secondo le curve di livello per la sistemazione idraulica ed eventuale irrigazione. L'obbiettivo è dotare il nostro terreno di energia sufficiente a permettere la coltivazione delle specie che intendiamo inserire in campo. L'energia del terreno è la sua fertilità che si misura dalla qualità e quantità della flora spontanea. In pratica dovremmo contenere le specie di maggiore sviluppo con sfalci periodici (di solito nel momento della fioritura della specie più rappresentativa). Possiamo migliorare la qualità del prato con semina a spaglio prima dello sfalcio con altre foraggiere (leguminose, graminacee, etc,). A questo punto possiamo iniziare ad utilizzare la biomassa prodotta per la pacciamatura delle arboree e le file destinate ad ortive. Da ricordare che il tempo per ottenere risultati soddisfacenti varia dalle condizioni preesistenti e dagli obbiettivi che ci poniamo (coltivazione di specie più o meno esigenti). Bene per oggi mi sembra troppo il resto alla prossima. Buona Primavera a Tutti.
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_________________ “ Prima di Giove non v’erano contadini che coltivassero la terra, né era lecito delimitare i campi tracciando confini: tutto era in comune e la terra, senza che le fosse richiesto, produceva spontaneamente e con generosità ogni cosa.” Virgilio.
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21/03/2018, 13:19 |
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