@PakChoi sono messo praticamente come te, solo un po' più in alto, sono a 700 mt su un altopiano circondato da monti...il problema qui è che fino almeno ad aprile rischi gelate se il tempo cambia...dipende un po' dagli anni. Le piante da usare non sono un problema, sto imparando ad usare le piante giuste!
La mia domanda era con che caratteristiche scegliereste l'appezzamento avendo tutte le possibilità del mondo, il versante di una collina fatto a gradoni esposto a sud, un pianoro rialzato rispetto al resto della piana, una conca, un pezzo pianeggiante, riparato o meno da una montagna , solo prato o anche con arbusti o cespugli, semiboschivo etc...
Idealmente, direi: -pendio esposto a sud (ovviamente) -rialzato rispetto ai dintorni (per evitare l'inversione termica) -protetto dai monti (rispetto ai venti freddi dominanti) -adiacente al bosco (biodiversità, micorrize, biomassa)
Evita assolutamente le conche e i fondovalle per via dell'inversione termica. Poi chiaramente tutto va valutato sul posto. Possono sempre esserci sorprese e notevoli differenze in poche decine di metri.
Il mio terreno è in parte pianeggiante, in parte in pendio, comunque rialzato rispetto ai dintorni. Sono circondato da due piccole valli. La parte esposta a sud ha un buon mese d'anticipo rispetto a quella a nord. Questo primo anno ho messo gli ulivi nel posto giusto e sono riuscito a portare le olive a maturazione...
Devo ancora andare a vedere qualcosa di appetibile, valuterò in base a quello che trovo! Ulivi purtroppo qui da me se anche sopravvivono di certo non fanno olive! Però con altro ci si possono tirare fuori belle soddisfazioni, tipo con le mele....
Ulivi purtroppo qui da me se anche sopravvivono di certo non fanno olive! Però con altro ci si possono tirare fuori belle soddisfazioni, tipo con le mele....
Direi anche frutti di bosco, frutta locale e esotica del nord (amelanchier, asimina triloba...) legumi, radici, brassicacee, funghi...
I funghi li cerco per boschi, così con la scusa faccio anche un giro! I frutti del nord di cui parli non li conoscevo ma mi informo perché é interessante come cosa.... Con cavoli etc ci sto ancora litigando, devo capire come e quando seminarli!
Ciao,il mio progetto è fermo per adesso l'unica cosa che posso fare fra un mese se riesco a scendere seminare su sodo( si dice così?) su residui del raccolto di mais dell'erba medica o trifoglio e cominciare a piantare qualcosa lungo il confine. Ma sono anch'io a rischio perché in effetti potrebbe essere venduta anche la mia proprietà da un momento all'altro, anche se l'ultima parola spetta a me ed io sotto sotto spero non si riesca a vendere.
Io sono solo e sono socio nell'azienda di famiglia, cosa che mi porta via un sacco di tempo già quando sono in sede, senza contare le trasferte....é proprio per questo che mi sono avvicinato e ho scoperto questo, mi serviva un sistema per fare l'orto che fosse più "autonomo" del sistema tradizionale come mi insegnava mio suocero. Forse perché con il tempo si imparano molte cose, ma tant'é che almeno nel mio caso questo metodo ha funzionato meglio di quello tradizionale, magari per alcuni ortaggi ad anni alterni, ma mi ha dato più soddisfazioni. L'importante é fare le cose passo passo, per consociare le piante bisogna saperle almeno riconoscere e sapere almeno un minimo delle cose di cui hanno bisogno, quindi penso che sia meglio partire d pochi ortaggi semplici, magari fatti crescere vicini, ma senza mischiarli, in modo da iniziare a fare esperienza! Poi pian piano si sperimenta, magari a parte e si raccoglie altra esperienza, etc...
Stail ha scritto:Io sono solo e sono socio nell'azienda di famiglia, cosa che mi porta via un sacco di tempo già quando sono in sede, senza contare le trasferte....é proprio per questo che mi sono avvicinato e ho scoperto questo, mi serviva un sistema per fare l'orto che fosse più "autonomo" del sistema tradizionale come mi insegnava mio suocero. Forse perché con il tempo si imparano molte cose, ma tant'é che almeno nel mio caso questo metodo ha funzionato meglio di quello tradizionale, magari per alcuni ortaggi ad anni alterni, ma mi ha dato più soddisfazioni. L'importante é fare le cose passo passo, per consociare le piante bisogna saperle almeno riconoscere e sapere almeno un minimo delle cose di cui hanno bisogno, quindi penso che sia meglio partire d pochi ortaggi semplici, magari fatti crescere vicini, ma senza mischiarli, in modo da iniziare a fare esperienza! Poi pian piano si sperimenta, magari a parte e si raccoglie altra esperienza, etc...
ciao Stail, se posso, quali sono gli ortaggi che coltivi con maggior soddisfazione a clusone?!! ti è mai capitato di mettere zucche? ps sai se è reperibile da qualche parte una manciata di semi di rostrato di rovetta? grazie!
Mi danno soddisfazione fagiolini, ravanelli, zucchine, aglio e patate...é solo qualche anno che faccio l'orto e tanti ortaggi o non li ho ancora provati o sono ancora un po' ostici...quest'anno voglio provare con altre leguminose e ortaggi più estivi, vediamo come va... Le zucche qui vengono, io ho provato l'anno scorso ma ho sbagliato posto, erano troppo ombreggiate! Ho visto altri in zona avere signore zucche però... Rostrato di Rovetta ne ho un po' io, ho rubato un paio di pannocchie due anni fa e l'anno scorso ho fatto crescere alcune piante io! In ogni caso c'è un'associazione di tutela, loro di sicuro hanno i semi! http://m.rossomais.it/1/home_966774.html