Ti ringrazio molto dei consigli, il primo passo da fare subito è quello di prenotare un volo per la fine del prossimo mese poi cercherò di acquistare i semi direttamente giù che sicuramente costeranno meno(quanti ne occorreranno per 2000 mq ?). Devo prendere veramente molto coraggio per fare questa cosa perchè sono sola, a cominciare da mio marito nessuno crede sia fattibile una cosa del genere ma vogliono convincermi a vendere.Scusa lo sfogo ma io sono convinta che disfarsi di un terreno di questi tempi è da pazzi.

Vendilo e comprane uno dietro casa! Magari incolto o semi boschivo cosi vale meno euri al metro, ti paghi le spese notarili ed è gia molto piu in linea con le caratteristiche fukuokiane. Senza parlare dei viaggi che farai. Poi se è un terreno di famiglia o di affezione non discuto... ciao

In effetti 800 km sono enormità. L'agricoltura naturale si basa sull'osservazione dell'ecosistema. Questo può richiedere una presenza quasi quotidiana sul campo per varie stagioni o anni. L'approccio della permacultura prevede di posizionare la zona coltivata in prossimità dell'abitazione... Con che frequenza pensi poter essere in loco? Magari fai già molti spostamenti (1 o 2 volte al mese). In questo caso puoi pensare a colture poco impegnative (frutteto, oliveto, aromatiche...). Qualcuno può aiutarti sul posto? L'accesso è protetto contro animali selvatici o furti vari da bipedi furbacchioni? In futuro pensi di avvicinarti alla zona?
Gli spunti di riflessione sono parecchi. Non per scoraggiarti ma per per proporti degli elementi concreti per poi fare la tua scelta... Facci sapere.

Magari potessi comprare dietro casa, abito in centro paese e qui a Como un terreno costerebbe veramente tanto. In realtà nella proprietà c'è anche la casa in cui sono nata ed è inutile dire quanto è affettivamente importante.Il marito è in pensione e i figli sono grandi, nulla ci impedirebbe di passare lunghi periodi dell'anno sul posto (dopo una piccola ristrutturazione), ma il problema è proprio quello di convincere anche la famiglia della realizzabilità del progetto. Vorrei iniziare piano piano chissà....Ho bisogno di incoraggiamento

Bene, allora proviamo ad incoraggiarti :
Magari metti foto del terreno, casa, altitudine, eventuali informazioni sul microclima, punto Google map o altra mappa. Così possiamo capire bene cosa ne può venir fuori...

ma chi innaffia e diserba quando tu non ci sei? perche' forse converrebbe piantare permacultura. che so, nocciole e noci.

Vedrò di attingere informazioni più tecniche, non sono molto capace col pc ma mi farò aiutare. Per noci e nocciole sarei ben contenta ma in tal caso dovrei provvedere ad una recinzione vegetale impenetrabile perchè anche stando sul posto non potrei impedire i raccolti abusivi. Essendo anche zona frequentata dai pastori con le loro greggi forse mi conviene iniziare proprio dalle piante da siepe che ne dite?

La protezione tramite barriera/siepe mi pare un aspetto imprescindibile.
Dovresti determinare le varie funzioni di cui potresti aver bisogno: impedire l'accesso al fondo ad umani e animali, frangivento, produzione di frutta, privacy o altro.

Ecco qualche idea da validare in base agli aspetti climatici e al tipo di terreno:
Spino di Giuda (Gleditsia triacanthos), robinia (Robinia pseudoacacia), arancio trifoliato (Poncirus trifoliata), prugnolo, mirabolano, salice, ontano, carpino, gelso, bacche commestibili (c'è ne sono veramente tante), topinambur, viti. Nel caso tu sia interessata all'apicoltura (attività che può richiede poco impegno), ti consiglio anche l'Evodia danielli.

L'idea sarebbe di alternare alberi spinosi a crescita rapida (magari azotofissatori) ad altri che producano bacche o attirino insetti utili. Poi aggiungi tutto quello che ti piace per frutta, portamento e fioritura.

Accidenti, quante idee grazie davvero.Riguardo alle info sul terreno posso dire che il terreno si trova a 300 m s.l.m in pianura ai piedi del monte taburno, qualcuno ha mai sentito parlare della valle caudina o conca del Sannio ?ecco proprio lì. Ricordo che il mio papà diceva che la nostra terra era "grassa" non so cosa intendesse però riusciva a coltivare dei San Marzano eccezionali ma anche tutte le altre piante da orto erano sempre rigogliosissime.
Adesso comincio a studiare le varie piante che mi consigli, intanto devono essere spinose perchè lo scopo è soprattutto quello di evitare l'intrusione di animali quadrupedi e anche bipedi.
In effetti potrebbero essere anche in doppia fila no? esternamente piante impenetrabili e subito dentro qualche pianta più utile.

@Nunziacomo, certo che la siepe può essere in doppia fila. Potresti benissimo prevedere anche 10 metri di vegetazione. Certo che richiede tempo, ma in vista della pensione ci può stare...

@Stail, dove sei esattamente? A che altitudine e con che medie di temperatura/precipitazioni?
Io sono in collina in una zona abbastanza fredda (bellunese). Rispetto alla pianura perdo un mese in primavera e quasi un mese in autunno, però l'estate è favolosa. Spesso in pianura le colture si bloccano tra luglio e agosto per il troppo caldo/secco. Poi basta scegliere le piante che amano il fresco. Si possono avere comunque tante soddisfazioni...