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Orto con metodo Fukuoka, discussione PRATICA
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Mauri71
Iscritto il: 29/09/2014, 20:07 Messaggi: 2 Località: Padova
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...il maestro insegna, l'allievo.....fa del suo meglio....così riguardando l'archivio spuntano queste. Buona serata a tutti Mauri
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15/03/2016, 23:45 |
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Pueblo
Iscritto il: 18/02/2013, 23:05 Messaggi: 15 Località: Diano Castello(Im) Liguria
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[img]12721980_1265753590107211_92513159_n.jpg[/img] Ciao a tutti! Nella porzione di terreno ora pacciamata a filari sia di fieno presente sul posto che acquistato in consorzio, vi era presente fino a due anni fa, per tre anni, un orto sinergico, buono il primo anno, per forza di cose e peggiore gli altri due per carenza di pacciamatura e mala gestione della superficie. Partito per un anno in Australia ho divelto i terrapieni e ammucchiato sopra tutti i resti delle potature coprendo l'intera superficie, ho consigliato a mia madre di seminare fave e poi sfalciare, prima di un che dessero pioggia. Quest'anno al mio ritorno l'erba sull'appezzamento era 5 volte più alta che nel prato tutto attorno, con presenza principale di avena, fave e malva, nel centro tutte le ramaglie. Per comodità ho bruciato la sostanza organica( lo so, grande eresia), avendo da smaltire ancora tutta la potatura di quest'anno. Fortunosamente tra le ramaglie e il suolo vi era uno strato di sfalcio di prato bagnato fradicio e semi-decomposto che ha protetto il terreno, era ancora non bruciato sotto la cenere. Detto questo ho aspettato fin troppo per pacciamare ulteriormente il campo, delimitarlo in aiole o filari e seminarci. Ora le erbe stanno rinascendo vigorose e le prime primaverili germinano, delle semine su sodo neanche un timido germoglio, molti semi penso li abbiano portati via le formiche e sfamato gli uccelli. Costruirò un recinto anti cane e gatti e, poi? Il suolo sotto la pacciamatura si è indurito più di ciò che speravo, prima dello sfalcio era come burro, piante alte un metro e venti, sempre umido e ricchissimo di terra giovane e fresca. Questo campo, seppur indurito è ancora li e di terra giovane e fresca non ne ho rimosso neanche una briciola. Come devo comportarmi dunque? Il luogo si trova in Liguria sulla riviera dei fiori, uno dei pochi terreni rimasti a uso agricolo nelle scarse regione pianeggianti, sulla costa, ben esposto tranne che a ovest-nord ovest dove vi è casa mia e più in la una palazzina che coprono parte della luce pomeridiana. Il resto è gestito a prato polifita e frutteto misto e uliveto. Quanto incremento e quali varietà introduco per avere un prato di copertura permanente con un ottimo sfalcio oltre l'erba medica? Il prato in molti punti è già stabile di per se ma altrove dove prima di me vi coltivò un signore sardo in affitto,il suolo è palesemente più povero e scarico di materia organica. Pubblicherò altre foto e Pallinof ho anche foto di colture promiscue pacciamate di quando sono bambino, non per le orticole bensì per gli alberi, ho passato l'intera infanzia a rastrellare e accumulare fieno sotto ogni singola pianta! Buona agricoltura naturale a tutti e Buona domenica del punteruolo a rosso a tutti, dalla terra delle palme che non ci sono più!
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20/03/2016, 16:01 |
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glib
Iscritto il: 29/11/2015, 4:19 Messaggi: 805 Località: Midwest > Bassa bolognese
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Se vuoi arricchire il terreno del pascolo piante C4 saranno sempre superiori perche' sono termodinamicamente superiori, ma sono non perenni e un sovescio estivo. Quindi sorgo, granoturco e miglio. Sorgo si fa preferire per la resistenza alla siccita', e migliore profondita' delle radici, che fanno canali che faciliteranno la penetrazione di radici future. Non e' solo questione di bio-massa. Granoturco e sorgo producono molto piu' sostanze zuccherine di pascolo polifita normale, che sono quelle che controllano l' espansione delle micorrize, che a loro volta controllano la fertilita' del terreno. Per avere anche azoto, puoi fare una miscela con crotolaria, che e' una leguminosa molto alta che puo' crescere nel sorgo e che produce sia azoto che un buon terreno.
E' sempre meglio fare una miscela. Anche quando hai due specie che chiaramente sono superiori, fai 40/40 o 45/45 e il restante 10-20% aggiungi a livello dell' 1% 1) speci che fioriscono, 2) speci a radice penetrante, 3) speci di sottobosco e 4) speci che preparano il suolo superficiale. Grano saraceno fa molto bene 1 e 4, cicoria o tarassaco fanno molto bene 2 e 3, vari raccolti erbacei come segala e avena fanno bene 4, girasole, echinacea o altri tipi di margherite fanno 1) e 2), etc. guarda alla mia firma per avere idee su quali piante usare.
_________________ radici delle coltivazioni erbacee: http://soilandhealth.org/wp-content/uploads/01aglibrary/010139fieldcroproots/010139toc.html
radici degli ortaggi: http://soilandhealth.org/wp-content/uploads/01aglibrary/010137veg.roots/010137toc.html
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20/03/2016, 17:59 |
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PALLINOF
Iscritto il: 13/12/2008, 18:14 Messaggi: 617 Località: Bevagna (PG)
Formazione: Laurea Scienze Agrarie
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Oggi il primo giorno di primavera, non posso non ricordarvi la poesia: Sedendo quietamente, senza far nulla, viene la primavera, e l’erba cresce da sé. Lasciando fare l’essere che è il nulla si scopre che tutto è come deve essere. Buon lavoro, ragazzi!
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2016-03-19 17.14.06.jpg [ 164.95 KiB | Osservato 2527 volte ]
_________________ “ Prima di Giove non v’erano contadini che coltivassero la terra, né era lecito delimitare i campi tracciando confini: tutto era in comune e la terra, senza che le fosse richiesto, produceva spontaneamente e con generosità ogni cosa.” Virgilio.
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21/03/2016, 22:34 |
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Pueblo
Iscritto il: 18/02/2013, 23:05 Messaggi: 15 Località: Diano Castello(Im) Liguria
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Grazie degli auguri e li ricambio a tutti!!!:D Pallinof ricordo che pagine indietro parlasti di vigna maritata e su internet non riesco a trovare nulla in proposito di ben dettagliato, sai dirmi qualcosa a riguardo? Inoltre ho cippato qui nel mio terreno e in quello di un amico una grossa quantità di potature, e ho un mucchio di ramoscelli apicali di nespolo, la parte con le foglie e il frutto, li cospargo sul suolo in file come copertura per successive colture o faccio humificare? Ho l'idea di fare dei canali al di sotto dei muretti a secco addossandoci con la terra di riporto un terrapieno di 50-60 cm, anche un metro, dipende dalla larghezza del terrazzamento e poi pacciamarlo, contando che la cosa andrebbe fatta in una zona torrida d'estate con assenza di pozzi o cisterne di raccolta, giustifico lo spostamento di terra che altrimenti eviterei, per il momento ci siamo limitati a seminare nelle zone ora recintate e prima vandalizzate dai cinghiali che nonostante tutto compiono davvero un ottimo lavoro.
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23/03/2016, 1:20 |
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Pueblo
Iscritto il: 18/02/2013, 23:05 Messaggi: 15 Località: Diano Castello(Im) Liguria
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Non è poi così difficile inserire foto heeheh
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04/04/2016, 22:47 |
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Pueblo
Iscritto il: 18/02/2013, 23:05 Messaggi: 15 Località: Diano Castello(Im) Liguria
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04/04/2016, 23:11 |
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PakChoi
Iscritto il: 22/06/2013, 8:34 Messaggi: 368 Località: Alpago (BL)
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Cosa consigliate per preparare un terreno che è rimasto per molti anni a prato da fieno? Vorrei coltivare tra le altre cose, cereali, aromatiche e frutti di bosco (oltre a frutteto e orto). In linea generale mi è chiaro il principio dell'avvicendamento delle culture (cereali invernali, estivi, legumi, culture intercalari...) ma mi chiedo come cominciare. Disporrei di un terreno di circa un ettaro in provincia di Belluno a 550 mt di altitudine (zona piuttosto piovosa). Chiaramente poteri falciare tutta l'erba. E poi? Cosa posso seminare su sodo (senza tanto faticare ) per ridurre gradualmente la presenza delle piante attuali? Zucche, canapa, direttamente trifoglio... ?
_________________ www.ortonaturale.it
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02/05/2016, 20:29 |
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glib
Iscritto il: 29/11/2015, 4:19 Messaggi: 805 Località: Midwest > Bassa bolognese
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tanto per cominciare fatti dire per quanto e' stato a fieno, portare via tutto il fieno tutti gli anni diminuisce il contenuto minerale del suolo notevolmente. Tutti siamo convinti che un suolo in salute si ottiene rimettendo tanta materia quanta ne togli (a lungo termine).
secondo, ci sono varie coltivazioni che ammazzano l' erba facendo ombra, ma non va mai bene fare monocultura, e in genere ci sono guadagni di fertilita' fino a circa 6 specie (ce ne sono anche oltre, ma diventano sempre piu' piccoli). Io poi sono convinto dell' apporto di piante a radice profonda per migliorare il suolo. detto questo, un sovescio invernale di segala, veccia e ravanello gigante, e un sovescio estivo di sorgo e miglio e crotolaria e/o leguminose che si possano arrampicare sul sorgo fara' bene ombra. Sorgo e rampicanti vanno piantate scaglionate, e la segala batte tutti d' inverno. Il sorgo batte tutti d'estate perche' come il miglio e' C4. Cicoria da foraggio e' pure una pianta da considerare.
_________________ radici delle coltivazioni erbacee: http://soilandhealth.org/wp-content/uploads/01aglibrary/010139fieldcroproots/010139toc.html
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02/05/2016, 21:15 |
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PakChoi
Iscritto il: 22/06/2013, 8:34 Messaggi: 368 Località: Alpago (BL)
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Grazie Glib. Il campo è a fieno da qualche anno (solo per una ragione di contributi). Ci sono circa una ventina di rotoballe di fieno inutilizzate sul bordo del campo. Stanno marcendo tranquillamente e vi stanno crescendo le ortiche. Potrei riutilizzarle per pacciamare. Chiaramente non voglio fare monocultura. La mia idea è di impiantare un frutteto (mele, pere, susine...) di portainnesti rustici e di predisporre una zona per le orticole. Tra gli alberi poi farei piccole zone a cereali, legumi, aromatiche, frutti di bosco... La classica fattoria permaculturale. Il punto chiave (per me), è la partenza. Potrei iniziare ad occuparmene a partire da giugno (forse anche prima). Ammettendo di fare in tempo, consigli dunque un primo sovescio estivo (sorgo e leguminose). E poi? Cosa faccio in autunno? Sepp Holzer, consiglia di lasciare marcire il sovescio sul campo senza tagliarlo. Cosa ne pensate? Quando inserisco la pacciamatura perenne (trifoglio/erba medica..)? Scusate le numerose domande ma sono un po' confuso sull'ordine delle operazioni e sul reale risultato ottenibile. Dimenticavo: il terreno è piuttosto limoso e umido. Attualmente (in alcuni punti) cresce abbondante anche l'equiseto.
_________________ www.ortonaturale.it
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03/05/2016, 11:27 |
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