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Orto con metodo Fukuoka, discussione PRATICA 
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MrPomodoro ha scritto:
Pallinof era proprio questo di cui parlavo! Non vorrei nemmeno costruire i bancali perchè già quello secondo me vuol dire interferire con il caos naturale. Sono ancora molto insicuro perchè ho dimestichezza nel "verde" ma non ho mai provato a coltivare bene un orto, quindi ho tante domande da fare, ad esempio:
-quel terreno argilloso con sopra poca medica e tante altre piante (credo principalmente gramigna, un po di malva e non so che altro) che hanno un apparato radicale bello folto e hanno riempito praticamente ogni centimetro del terreno, come lo devo mantenere? una zappata almeno la vorrei fare, anche perchè comunque conta che ho solo 200 mq di terreno su cui poter provare e non dico che voglio 10 piante di pomodori ma nemmeno 3... 5 o 6, una media che potrebbe andar bene anche a madre natura.

-Ho un po paura per quanto riguarda il clima... ho paura che in primavera le grandi folate di vento che alcune volte arrivano da est o ovest facciano volar via tutta la pacciamatura. Inoltre ho paura che in estate si secchi molto il terreno.

- Vorrei mettere degli alberi da frutto, quanti ne potrei mettere in 200 mq di terreno? io pensavo 4 o massimo 6 perchè non vorrei che ombreggiassero troppo le culture (un ciliegio, due peschi e forse un pero), uno a ogni angolo del perimetro, o sono troppo distanti e faranno fatica a impollinarsi?

Pallinof non ti voglio prendere come un guru perchè non voglio mancare di rispetto anche alle altre persone che comunque hanno anche loro un buon metodo di fare agricoltura in modo, non dico naturale, ma comunque molto meglio che convenzionale. Solo che ho visto nelle prime 12 pagine del thread che ne sai molto sull'agricoltura naturale... e vorrei che mi dessi man forte :)

Lungi da me l'idea di guru, ho imparato a mie spese che quando si pensa di sapere tutto si commettono i peggiori errori.
Non capisco l'ostinazione a voler relegare le ortive in un angoletto di 200 mq quando potresti coltivarli nell'intera superficie di 0,5 ha. Non rovinare tutto quel ben di Dio che la natura ha compiuto in tutto questo tempo che il terreno non è stato lavorato, ma inserisci pian piano altre specie come leguminose (medica, trifoglio, sulla, etc.) oppure graminacee ( avena, loietto, poa, etc.) e attendi che si crea un prato stabile polifita verde tutto l'anno. Durante la buona stagione dovrai fare "l'erbivoro" con gli sfalci e la rimozione della biomassa per mantenere il prato sempre giovane.
Forse all'inizio dovrai acquistare della paglia di grano per la pacciamatura delle file da destinare ad ortive e per le piccole piante da frutto che ti consiglio mettere in file larghe almeno 5 o 6 metri dove al centro inizi a pacciamare la fila per le ortive.
Tranquillo per il vento, le piante da frutto sono delle ottime protezioni e la paglia una volta piazzata non ha problemi se stà a livello del terreno e non su bancali.
Per la dotazione idrica del terreno il prato verde è un'ottima riserva facilita la penetrazione delle precipitazioni e rilascia acqua dalla morte delle radici conseguente allo sfalcio estivo.
Condivido il consiglio di una buona progettazione iniziale che ha lo scopo di favorire la movimentazione interna al campo e la sistemazione idraulica del terreno in grado di favorire l'eccesso di acqua e la sua ritenzione.
Il "bancale" si chiama in agronomia baulatura che può essere utile in caso di ristagno idrico o per favorire l'esposizione della coltura, etc. quindi da valutare se conviene o meno intervenire in modo così pesante.
Grazie a tutti per continuare a mantenere ancora viva questa lunghissima discussione.


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“ Prima di Giove non v’erano contadini
che coltivassero la terra,
né era lecito delimitare i campi
tracciando confini: tutto era in comune
e la terra, senza che le fosse richiesto,
produceva spontaneamente
e con generosità ogni cosa.”
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04/01/2016, 11:16
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Ciao, purtroppo il terreno non è mio ma del padrone di casa mia (sono in affitto); ha questo pezzo di terra che pur di non lasciarlo lì ad impoverirsi lo ha dato in affitto a un contadino di questa zona che ha già tanti campi, infatti questo lo tiene proprio incurato, vedi poca poca medica e altre piante che prendono il sopravvento. Per questo il padrone è stato così gentile da farmi fare l'orto in 200 mq e FORSE un domani che avrò più dimestichezza gli farò vedere i risultati e gli chiederò tutto il pezzo.
Per questo, purtroppo, mi vedo io stesso relegato in questi 200 mq a coltivare un orticello.

Allego una bozza un po' bruttina :lol: del mio progetto.

Inanzitutto l'espsizione delle file è nord-sud e il pezzo è lungo 20-25 metri e largo 10-15 metri (sono stato abbondante con i bordi perchè non vorrei mai che il contadino mi trinci tutto se lavora nel suo pezzo di campo :evil: ). In alto c'è una piccola siepe di arbusti autoctoni che fanno un po' da frangivento. A seguire, lo spazio bianco di circa 2 metri di profondità sarà adibito per un semenzaio una compostiera e un pollaio (fonte di guano da spargere sulla paglia).

I pallini rossi grandi sono gli alberi principali che vorrei mettere (pensavo a un ciliegio e altro che sia un po resistente da far crescere quasi senza potature ma non so che pianta mettere), mentre quelli piccoli e stretti sono un EVENTUALE filare di frutti tipo 3 o 4 peschi e 3 o 4 peri, non sono ancora sicuro.
I filari gialli corrispondono alle colture che metto in campo che saranno comunque messe in file consociate, adesempio nella prima metto su tutta la fila nella parte più in alto: cipolla, lattuga e qualche carota; subito sotto metto all'inizio (a sinistra nella foto) pomodoro e basilico, in mezzo peperone e fagioli qua e là e a destra melanzane e altri fagioli. So che magari si capisce davvero poco e niente :? , poi magari metterò un'altra foto.
Il verde tutto intorno è il mix di erbe come trifoglio, medica e graminacee (pensavo anch'io alla poa, coda di topo e borsa pastore che qui sono abbastanza comuni, ma non credo che ne vendano i semi :?: quindi lascerò tutto nelle mani di madre natura e ci penserà lei a darmi le piante che vuole.

Quello che ancora non ho capito è se una zappata col motocoltivatore o anche un trattore la devo fare...


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04/01/2016, 13:23
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Località: Nisa - Portogallo
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Mrpomodoro come detto da altri non esiste nessun regolamento specifico che impone nel fare bancali o meno, ma tutto si basa su cosa hai in mente di fare e coltivare ma soprattutto le caratteristiche e la predisposizione del tuo terreno, se e' piano o meno, se hai acqua a disposizione , le condizioni climatiche in chi ti trovi ecc.

Dove vivo io in portogallo (nord alentejo) ho circa cinque mesi dove non si vede un briciolo di pioggia in estate con temperature che superano i 40 gradi, quindi la prima cosa che ho dovuto fare e progettare un sistema per raccogliere ed immagazzinare quanta piu acqua piovana possibile durante il periodo delle pioggie. Quindi ho creato una serie di swale (termite tecnico usato in permacultura) su quasi tutti i miei due ettari di terreno risolvendo quindi uno dei problemi principali
Immagine

Il secondo passo dopo aver fatto un design accurato di tutto l'orto decidendo cosa volevo produrre (alberi da frutto, ortaggi e produzione di funghi ) e sfruttando i vari swale ho deciso per la costruzione di bancali definitivi (hugelkultur ) con la combinazione di alberi da frutto, arbusti, piante mediche e fiori in modo da creare un piccolo abitat e microclima favorevole soprattutto per la coltivazione dei funghi, quindi in termite tecnico "food forest".
Nei bancali rialzati (oltre un metro di altezza) che seguno la curva di livello degli swale ci coltivo, gli ortaggi e subito oltre ai bancali, ci sono i vari alberi da frutto che durante il periodo estivo fanno da ombra ai bancali oltre a pacciamarli di continuo con le foglie che cadono in autunno.
Immagine
Nella parte esposta a nord subito a ridosso dei bancali che con la loro altezza creano una piccola zona di ombra perenne e grazie alla grande umidita' che si accumula nella falda sotterranea per opera degli swale li interro i legni dopo che sono stati inoculati.

Per conlcudere buona parte dei due ettari di terreno e' ricoperto da cippato di legno, questo materiale e' una delle cose che mi ha e continua ad affascinarmi di piu' nel mio continuo percorso di apprendimento e di scoperte visto i suoi numerevili benefici che apporta ad ogni tipo di pianta


05/01/2016, 2:17
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Grazie Rizla per il tuo intervento!

Qui a Reggio emilia l'inverno si fa sentire bene in gennaio-febbraio con minime che possono toccare i -10, ma ci sono eventi rari di gelate tardive verso metà marzo e quelle sappiamo bene che fanno grandi danni alle colture orticole e alle gemme dei fruttiferi :evil: quindi adesso che ci penso, è anche a questo che serve la pacciamatura di paglia e cippato bella spessa :twisted: . il periodo di siccità comincia verso giugno con 26-27 °C arrivando al picco di 35-40 °C in agosto! In effetti non ho pensato bene ancora alla disponibilità idrica :( sono abbastanza lontano dal rubinetto, devo comprare uno di quei mega tubi col rotolone. Ah però ora che ci penso non mi piace tanto quell'acqua perchè è di falda ed è molto salmastra e calcarea :(
io abito in una casa composta da tre appartamenti di cui uno è del padrone e uno è di un altro signore, quest'ultimo per irrigare il suo piccolo orticello si attacca al rubinetto del padrone con acqua dell'acquedotto... Non so se anch'io posso farlo per circa 200 mq di terreno!!
Ho pensato di comprare due o tre di quei vasconi in polietilene per mantenere l'acqua piovana ma non so quanto potrà durare, soprattutto per tre mesi di caldo estivo :(

Gli swale non saprei proprio dove farli :/


05/01/2016, 10:08
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C'è qualcuno? :?: :shock:


06/01/2016, 15:48
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Ciao a tutti, ho 2800mq di terreno stretto 20m e lungo 180. Una parte vorrei coltivarla con il metodo naturale, che tipo di Prato mi consigliate di seminare in modo che mi sia utile lo sfalcio? Avrei bisogno di paglia per nn doverne comprare, cosa posso mettere? Non ho mezzi, solo motocoltivatore e falce. Al momento il terreno è tutto arato (per l'ultima volta) per favore aiutatemi perché i tempi stringono e io ho bisogno di programmare il tutto. Bellissima discussione cmq, la sto leggendo tutta dall'inizio!

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06/01/2016, 20:48
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Waga ha scritto:
per favore aiutatemi perché i tempi stringono!


ti consiglio di leggere tutta la discussione, perche se hai fretta stai sbagliando tipo di coltura.

qui si parla di tempi che variano sui 10 anni per rendere il terreno idoneo, e riportare tutto come se l'uomo non esistesse :D se invece intendi altri metodi come il sinergico allora cambia tutto.


06/01/2016, 21:33
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La domanda che ho sempre posto è: allora zappo?


06/01/2016, 21:36
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I tempi stringono perché devo seminare dell'erba, possibilmente che mi dia buona pacciamatura. Qualcuno mi può aiutare per favore?

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06/01/2016, 23:19
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marcello79 ha scritto:
Waga ha scritto:
per favore aiutatemi perché i tempi stringono!


ti consiglio di leggere tutta la discussione, perche se hai fretta stai sbagliando tipo di coltura.

qui si parla di tempi che variano sui 10 anni per rendere il terreno idoneo, e riportare tutto come se l'uomo non esistesse :D se invece intendi altri metodi come il sinergico allora cambia tutto.


anche di piu'. con questi metodi, senza portare materia organica da fuori (cippati etc.), si fa un 2% di materia organica al decennio. Se. come dicono, il plateau di fertilita' comincia al 6%, e spesso questi terreni sono esausti e all' 1-2% quando si comincia, parliamo di 20 anni. Io ho fatto bancali al 20%, ma era tutto cippati e letame che erano diventati terra. Ci vuole piu' di un metro di cippati per fare 10 cm di terra.

_________________
radici delle coltivazioni erbacee: http://soilandhealth.org/wp-content/uploads/01aglibrary/010139fieldcroproots/010139toc.html

radici degli ortaggi: http://soilandhealth.org/wp-content/uploads/01aglibrary/010137veg.roots/010137toc.html


07/01/2016, 0:53
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