Orto con metodo Fukuoka, discussione PRATICA

Ottimo lavoro marcobi, mi sa che siamo rimasti solo io e te nel postare qualche aggiornamento.


Queste foto risalgono a pochi giorni fa e i risultati dal mio punto di vista sono stati eccellenti. I bancali sono stati lasciati per quasi un mese senza un minimo di cura e controllo visto che sono stato fuori per lavoro con temperatura medie di 35 gradi e senza un briciolo di acqua.
I bancali ad accumulo se progettati bene soprattutti in posti dove piove poco ti danno tante di quelle soddisfazioni che a volta anche io faccio fatica a crederci. Quando avro' un po' piu' di tempo cerchero di mettere foto piu dettagliate e un video.
Per consigli sono a vostra disposizione

complimenti!!!!!

Ciao Rizla, i tuoi bancali senza acqua, noi senza parole!!!!!!!!!!! spiegaci in dettaglio la tua tecnica. ciao by angaro

angaro ha scritto:Ciao Rizla, i tuoi bancali senza acqua, noi senza parole!!!!!!!!!!! spiegaci in dettaglio la tua tecnica. ciao by angaro

In questa discussione nelle pagine precedenti gia ho spiegato la tecnica che utilizzo per i bancali ad accumulo. L'unica modifica che faccio nel periodo estivo visto che qui da me ci sono 5-6 mesi di siccita' e aggiungiere sopra alla pacciamatura di cippato di legno un ulteriore strato di pacciame di 40 cm di paglia. Il cippato di legno come gia detto in precedenza per me rimane uno dei migliori materiali in assoluto da utilizzare ma purtroppo in estate e con temperature elevate ha un difetto, essendo scuro attrae ancora di piu' i raggi solari quindi ho risolto aggiungiendoci sopra un ulteriore strato di pacciame in paglia per un totale di 50 cm circa (10 cippato + 40 paglia) ed in mezzo tra il cippato e la paglia ci ho aggiunto avanzi di cibo non cucinati, buccie di patate, di anguria, pomodori andati a male, frutta marcia, posa di caffe' ecc, tutto materiale reperibile molto facilmente.Per finire si effettua una sola annaffiatura abbondante da sopra e dopo puoi pure andare in vacanza per qualche mese. Cosi facendo e come creare una sorta di grande compost, nel quale i varmi, miei piu' grandi amici e collaboratori fanno il lavoro che come tutti noi amanti della permacultura ben sanno.
Domani tiro una foto per mostrarvi quanta vita ce' sotto lo strato di pacciame

Grazie mille Rizla, altrettanto, foto spettacolari. Putroppo io sono bloccato con i progetti agresti relativi al mio terreno (questo giardinetto è solo un passatempo su terreno altrui) per cause di forza maggiore, i miei aggiornamenti saranno rari nel breve, conto di recuperare nel medio-lungo periodo. I bancali hugelkultur: mi sa tanto che la legna dell'ex meleto stagionerà almeno un altro bell'annetto prima che possa metterci mano...

grande rizla si vede che hai passione e fai le cose con criterio

anche io sto preparando un bancale ad accumulo , per ora ho scavato il canale di 7 mt e l'ho riempito di legno recuperato in un fiume che scorre qui vicino ( ci sono voluti diversi viaggi e due seghetti ) ricoperto con molta materia organica e un po di pollina

ora il problema grosso e il cippato ,sempre sul fiume ci sono diversi accumuli di stecchi portati dalla corrente, ma cavolo ce ne vuole tanto penso che piano piano in un mesetto ce la posso fare

tony69 ha scritto:grande rizla si vede che hai passione e fai le cose con criterio

anche io sto preparando un bancale ad accumulo , per ora ho scavato il canale di 7 mt e l'ho riempito di legno recuperato in un fiume che scorre qui vicino ( ci sono voluti diversi viaggi e due seghetti ) ricoperto con molta materia organica e un po di pollina

ora il problema grosso e il cippato ,sempre sul fiume ci sono diversi accumuli di stecchi portati dalla corrente, ma cavolo ce ne vuole tanto penso che piano piano in un mesetto ce la posso fare

Grande tony, il consiglio che ti do e di non avere fretta nel preparare il bancale che se progettato bene ti durera' per tanti anni. La cosa importante e di interrare i tronchi almeno a 30-40cm di profondita, fino ad arrivare nella parte centrale del bancale ad una altezza minimo di un metro dal livello del suolo. Solo cosi' potrai sfruttare al meglio tutti i benefici di questa tecnica oltre a crearti le condizioni per avere un piccolo microclima.
Per il cippato se diventa complicato procurarselo non ne vale assolutamente la pena, vai di paglia o qualsiasi altro materiale di facile reperimento.


Di seguito allego altre foto dove si puo' notare sotto lo strato di pacciame i miei grandi collaboratori che fertilizzano, arano e mantengono il terreno sempre umido







Pianta di zucca, zucchine e pomodori in ottima salute






Ed infine il triste paesaggio desertico che circonda il mio terreno per mostrarvi il lungo periodo di siccita' causato anche dal disboscamento a discapito della monocoltura di eucalipto, uno dei problemi principali qui in portogallo che sta distrugendo questo bellissimo posto. Da un anno sto effettuando un lavoro di riforestazione con l'aiuto e il supporto degli enti comunali nel piccolo distretto in cui vivo.

Mierda de Petra, peso medio 700 g.
Buona serata a tutti.

Allegati

Rizla6 ha scritto:

Delvi83 ha scritto:Il problema siccità come è risolto da Fukuoka? un mese senza piogge e oltre 30° porta a morte quasi tutti gli ortaggi se non si irriga....forse esistono tecniche particolari per ovviare a ciò? tipo sfruttare la rugiada notturna o cose simili?

Fukuoka è solo uno dei pionieri della permacultura.
Dovevivo io non ci sono pioggie per circa 5 mesi con ttemperature medie di 35 gradi. Io il problema l'ho risolto con bancali ad accumulo pieni zeppi di materia organica e con uno rigoroso strato di pacciamatura di 40 cm. Dopo non devo fare altro che mangiare e seminare

La pacciamatura elimina l'evaporazione...ma dopo 4 mesi senza acqua come fanno a sopravvivere? nel senso che la pacciamatura riesce ad assorbire rugiada notturna e a trasferirla al suolo?

PALLINOF ha scritto:Mierda de Petra, peso medio 700 g.
Buona serata a tutti.

Il Maestro è sempre il Maestro

Piccolo aggiornamento dal piccolo appezzamento:



Si possono notare le zucche ormai infestanti in crescita vertiginosa - varietà blu d'ungheria e butternut - e i pomodorini tanto abbondanti da far collassare su se stesse le piante, prive di tutori.

Commento del vicino scettico: "...e se ci stanno..."