Orto con metodo Fukuoka, discussione PRATICA

io ho seminato i bulbilli di 2 fiori di aglio e crescono! accipicchiola! urcucan!

salve sono un nuovo iscritto mi chiamo tony e sono di prato .
ho un sacco di domande da fare ho letto il libro di fukuoca molto interessante ma mi ha lasciato con qualche dubbio .

partiamo dalla base ,ho letto che lui mette la paglia e poi usa un po di pollina per facilitare la decomposizione ( ma che tipo di pollina e ??? va bene anche quella che si compra nelle agrarie ??)

il trifoglio bianco e per caso quello nano ? e per le nostre zone qual'e il periodo migliore per seminarlo??

domanda tre argilla ne usate ? dove si prende o dove la posso raccoglere? per ora basta cosi poi via via che ho qualche dubbio mi faccio sentire salve a presto

salve, qualcuno nella provincia di arezzo sta cercando di mettere in pratica "il metodo fukuoka",o più semplicemente tentando di abbracciare quella filosofia di amore e rispetto della natura attraverso una diversa coltivazione?io vorrei "collaborare",capire,toccare con mano tale realtà..purtroppo non ho la disponibilità economica per comprare un terreno,e mi piacerebbe tanto avere qualche insegnamento pratico su tale argomento..qualcuno è disposto a fare da "maestro"?a farmi vedere come lui coltiva,vive la natura?grazie...e scusate l'intromissione,so che esiste la voce cerco lavoro ma lì chiedono titoli,esperienza e poi a me interessa questa filosofia..
la mia mail è Klau_s@libero.it

Salute a tutti, aggiornamenti freschi dal campo (continua da qui).

La primavera è esplosa, si lavora di falce e tanto! Uno dopo l'altro iniziano ad apparire i bancali previsti nel progetto provvisorio.

Una vista dal bancale dedicato all'aglio seminato fuori terra, che al momento pare godere di ottima salute:



Fiori di un melo scampato alla sistemazione su sfondo dell'ex meleto a spalliera destinato a diventare cippato nel biotrituratore per far spazio ad una maggior biodiversità piantata a minor densità con file di ortive nel mezzo:



Melo cotogno in fiore su sfondo ciliegio in fiore su sfondo bosco di prossima esplosione verde:



I semenzai indoor vanno alla grande, invece di fave, piselli e ceci seminati ancora nessuna notizia a fare capolino attraverso la pacciamatura. Si buttano sotto la pacciamatura un po' di topinambur e delle patate.

Infine, una nota negativa, ma che con Fukuoka ha poco a che vedere: i cinghiali hanno vandalizzato il mandorlo tuono dedicato alla nascita di nostro figlio URGE RECINZIONE!!!

Alla prossima!

marcobi ha scritto:Infine, una nota negativa, ma che con Fukuoka ha poco a che vedere: i cinghiali hanno vandalizzato il mandorlo tuono dedicato alla nascita di nostro figlio URGE RECINZIONE!!!

Alla prossima!

...e vedrai cosa ti combineranno alle colture pacciamate quando scopriranno i bocconcini che ci possono trovare sotto

Salve sono un nuovo iscritto ed ho trovato questo forum molto interessante quasi per caso.
Volevo dare una mia esperienza riguardanti le differenti tecniche che ho utilizzato nel corso di tre anni fino ad arrivare a quella che mi sta dando risultati davvero strepitosi.

Un po come tutti noi quando si viene a conoscenza della permacultura i primi libri che uno legge sono quelli di fukuoka e di Emilia Hazelip sull'agricultura sinergica cercando di mettere in atto i metodi da loro utilizzati.
Ebbene anche io ho iniziato nel realizzare semplici bancali pacciamati con sfalci di erba e paglia ma dopo il primo anno e tanti sacrifici i risultati ottenuti non erano soddisfacenti ma sopratutto non portavano nessun miglioramento nell'irrigazione nel periodo estivo.
Dove vivo io in portogallo nel nord alentejo si possono avere anche 4 mesi senza una goccia di pioggia con temperature di 40 gradi, quindi dopo il primo anno ho deciso di apportare delle modifiche ai bancali interrando una bella quantita di legno secco (la tecnica si chiama hugelkultur) seguendo poi le curve di livello del terreno in modo da avere una maggiore ritenzione idrica. Inoltre la svolta definitiva e' avvenuta sostituendo come pacciame la pagnia con il cippato di legno cioe' semplici rametti sminuzzati. A differenza della paglia con il cippato si creano quasi le stesse condizioni che ci si incontra camminando in una foresta ed infine quando inizia a decomporsi sembra di avere l'humus che si ricava da una vermicompostiera

Allego alcune foto di un mio bancale, in totale ne ho 4 e riesco a produrre cibo per tre persone dove il piu' delle volte quello che avanza lo regalo

Qui la crescita di un fungo vicino ad una insalata



Di segiuto queste foto sono state scattate circa 3 settimane fa e se si riesce a notare al centro del bancale dove ci sono tronchi di legno piu' grandi c'e un canale che segue la curva di livello del terreno e l'irrigazione avviene li sotto, non dando mai acqua da sopra e grazie a questa tecnica nel periodo estivo c'e bisogno di irrigare solo una volta a settimana

Urca! Mi sa che hai appena trovato posto a tutto il legno dell'ex-meleto che pensavo di biotriturare (rami e ramaglie) o bruciare (tronchi).

Grazie mille per la condivisione, avevo letto "l'orto senza acqua" e mi ero persuaso ad acquistare il biotrituratore per valorizzare le potature degli alberi come BRF da pacciamatura, in affiancamento ai classici bancali pacciamati con lo sfalcio di medica e spontanee. La possibilità di non dover introdurre questo motore - al momento sono ancora abbastanza in forze, idealista e timorato del peak oil da fare tutto con attrezzi manuali - si presenta come una speranza inattesa!

Due domande:

1. io avevo calcolato 18 bancali doppi da 10 metri ognuno, un totale di 360 metri lineari coltivabili, per mangiare in 6 persone. Tu dici che con 4 bancali fai da mangiare per 3 persone. Quanto sono lunghi i tuoi bancali?

2. se ho ben capito, l'irrigazione passa in quel canale centrale coperto di tronchetti. Qualche dettaglio in più su come irrighi da sotto? A goccia?

Dimenticavo:

3. andando sul pratico: scavo, interro i tronchi più grossi seguendo la linea del terreno (come se stessi facendo un terrazzamento), ricopro con la terra dello scavo e pacciamo il sopra con ramaglie sminuzzate, giusto?

marcobi ha scritto::shock:

Urca! Mi sa che hai appena trovato posto a tutto il legno dell'ex-meleto che pensavo di biotriturare (rami e ramaglie) o bruciare (tronchi).

Grazie mille per la condivisione, avevo letto "l'orto senza acqua" e mi ero persuaso ad acquistare il biotrituratore per valorizzare le potature degli alberi come BRF da pacciamatura, in affiancamento ai classici bancali pacciamati con lo sfalcio di medica e spontanee. La possibilità di non dover introdurre questo motore - al momento sono ancora abbastanza in forze, idealista e timorato del peak oil da fare tutto con attrezzi manuali - si presenta come una speranza inattesa!

Due domande:

1. io avevo calcolato 18 bancali doppi da 10 metri ognuno, un totale di 360 metri lineari coltivabili, per mangiare in 6 persone. Tu dici che con 4 bancali fai da mangiare per 3 persone. Quanto sono lunghi i tuoi bancali?

2. se ho ben capito, l'irrigazione passa in quel canale centrale coperto di tronchetti. Qualche dettaglio in più su come irrighi da sotto? A goccia?

Esatto tutto cio che si ottiene dalla potatura degli alberi per io lo ritengo come oro. Come avevo gia accennato prima pacciamare con questo modo per me e' stata la svolta definitiva per l'enorme fertilita' che apporta al terreno.

Per quanto riguarda la prima domanda io ho 4 bancali doppi lunghi circa 8 metri e dalla mia esperienza io sono dell'idea che e' meglio averne uno che ti funziona bene con ortaggi che crescono in maniera salutare, che quattro dove hai una crescita non ottimale delle piante.
Tipo con questa insalata ci mangiano sei - sette persone


Si l'irrigazione passa per il canale centrale ed avviene semplicemente piazzandoci un tubo dell'acqua ed aspettare che il canale si riempi. Forse da questa foto si riesce a capire meglio


Per la terza domanda io ho scavato seguengo la linea del terreno ad una profondita di circa 30 centimetri proprio come se stessi facendo un terrazzamento.
Dopo aver scavato ho inserito un primo strato di cartoni da imballaggio, dopo tronchi di albero abbastanza grandi nel quale stanno iniziando il loro stato di decomposizione ( per questo lavoro non tutti i tipi di alberi vanno bene come ad esempio l'eucalipto) poi rametti piu' piccoli, sfalci di erba verde, poi ricopri con la terra dello scavo ed infine tanta bella paccimatura di rametti piccoli.
Da questa foto rende meglio l'idea del terrazzamento


Ed infine qui piccole piantine di cetriolo oltre ad avere una idea di come diventa il terreno con questo tipo di pacciame, sembra di stare in una foresta oltre ad essere pieno zeppo di lombrichi

Grazie e complimenti, oltre ad essere produttivo è anche molto bello, e la cosa non è da sottovalutare.

Come sminuzzi i pezzetti di legno? Quanto dopo aver effettuato le potature li metti sul terreno?
Ho visto che lasciando i rametti uno o due anni a seccare in un mucchio, poi si sminuzzano molto facilmente calpestandoli, però non so se così facendo si perde qualcosa rispetto a metterli subito nell'orto.
Ti preoccupi di quali legni usi(olivi, meli, peri), cerchi di mischiarli?

Allora se hai 4 bancali lunghi 8 metri, i bancali saranno larghi immagino 1-1,20 metri diciamo che con 35-40 mq mangiate in 3 persone giusto? O quando parli di bancali doppi intendi che sono larghi due metri?


Scusa non ho capito bene il metodo di irrigazione e mi sembra interessante. Dovrei fare un nuovo orto a breve e potrei imitare il tuo metodo. Non ho capito se metti un tubo bucherellato al centro del bancale o se metti solo dei fasci di frasche tipo "biorollo" in cui poi l'acqua scorre dentro. Ma c'è un unico buco per ogni bancale in cui inserire l'acqua o ce ne sono vari?

Semini direttamente sulla terra o trapianti le piantine?

Grazie, scusa l'interrogatorio