Salute a tutti, come promesso eccoci con una seconda puntata della nostra avventura Pallinofukuokiana (continua da
qui).
NovembreSi raccolgono le olive, poche ma buone considerato l'annus horribilis per il settore. Il bosco di querce al confine, si presume, ha limitato i danni della mosca olearia. Primo olio Fukuoka sulla nostra tavola, bon appétit!
Scusate la foto pessima, fatta con vecchio telefonino all'imbrunire e quindi schiarita via software, ma rende l'idea. Esperimento di potatura radicale su un singolo olivo. Si pianta l'aglio sotto le file pacciamate preparate in precedenza e già in buono stato di decomposizione (a parte quella a sinistra, rinfrescata da poco). Spostata la pacciamatura per il tempo di operare, doppio esperimento: una fila seminata con il metodo classico, bulbilli interrati di 5 cm, l'altra con i bulbilli solo appoggiati a terra. Dalla foto non si vede, ma le file sono state allargate successivamente fino a 120 cm circa, vengono utilizzate come file doppie. Queste prima due file seguono la pendenza del terreno e l'asse N-S. A fine novembre ho quindi inziato a realizzare, a sinistra rispetto all'immagine, altre file pacciamate orientate sull'asse E-O.
DicembreAglio germogliato, è già alto mediamente un paio di cm e alza la testa alla ricerca della luce attraverso la pacciamatura intanto assottigliatasi (spostata per fare la foto). In questa immagine vediamo quello seminato non interrato già saldamente radicato al suolo.
E per finire l'epilogo dell'esperimento tardivo di patate, purtroppo stroncato dalla prima gelata della stagione nella notte tra l'11 e il 12 dicembe, niente patate novelle sulla tavola natalizia, peccato! Ma il sistema funziona, le ho solo appoggiate a terra e pacciamate, ne riparliamo alla prossima stagione!
Alla prossima puntata!