Orto con metodo Fukuoka, discussione PRATICA

maxdef ha scritto:...un doveroso grazie a Macellaio che ha consigliato il libro"Alle radici dell'agricoltura" ... il metodo Manenti lo trovo decisamente più ragionevole e convincente,non solo per il piccolo orto famigliare, ma anche per realtà più grandi e commerciali come le aziende orticole.
Un paio di cose mi sono piaciute particolarmente,come la lavorazione senza rimescolamento degli strati,molto diversa dalla non lavorazione a prescindere,che ho sempre trovato "stretta" e il fatto di non accettare il prodotto "brutto e striminzito" come garanzia di un prodotto biologico e sano in contrapposizione a quello "bello e florido"ma avvelenato dai residui chimici dell'agricoltura industriale...."il prodotto della natura deve esprimere al pieno le sue potenzialità di crescita e quindi non deve di norma presentare carenze o difetti"

concordo .... ho già fatto una battuta una volta nel mio post dell'orto che ho diritto a mangiare la verdura bella e sana come ce l'ha lumaca o l'altica

ciao a tutti! E' sempre un piacere leggere questa discussione ancora viva dopo tanti anni...
volevo chiedere un consiglio riguardo la gramigna (forse ne avete già parlato ma devo essermi perso qualche passaggio)..
Ho acquistato un terreno un anno e mezzo fa. Questo aveva subito coltivazione di mais intensivo per diversi anni ripetutamente e si presentava molto povero argilloso e durissimo. Ho deciso di non fare nessuna lavorazione. Il primo anno ho lasciato che si inerbisse da solo, provvedendo solo a sfalciare ogni tanto. Ho seminato una piccola quantità di miscela da sovescio ma è nato poco o niente. Purtroppo il terreno è pieno zeppo di gramigna che ha coperto tutto il terreno. Come posso fare? Posso intervenire in qualche modo o aspetto che le condizioni migliorino da sole?

thestock ha scritto:ciao a tutti! E' sempre un piacere leggere questa discussione ancora viva dopo tanti anni...
volevo chiedere un consiglio riguardo la gramigna (forse ne avete già parlato ma devo essermi perso qualche passaggio)..
Ho acquistato un terreno un anno e mezzo fa. Questo aveva subito coltivazione di mais intensivo per diversi anni ripetutamente e si presentava molto povero argilloso e durissimo. Ho deciso di non fare nessuna lavorazione. Il primo anno ho lasciato che si inerbisse da solo, provvedendo solo a sfalciare ogni tanto. Ho seminato una piccola quantità di miscela da sovescio ma è nato poco o niente. Purtroppo il terreno è pieno zeppo di gramigna che ha coperto tutto il terreno. Come posso fare? Posso integrvenire in qualche modo o aspetto che le condizioni migliorino da sole?

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Ciao,se il terreno é libero io ti consiglierei di togliere la gramigna e fare una lavorazione con il ripper piantare qualche albero da frutto rustico (pero,gelso,mandorlo) piante perenni aromatiche,asparagi,siepi delle
tue zone .Il terreno lo mantieni inerbito e quando necessario sfalci...
Nel terreno che rimane libero puoi metterci ortaggi/legumi rustici come il cece le fave i fagioli o pomodoro. Io cerco di fare cosí poi decidi tu. Secondo me lasciando non lavorato completamente ci vorrá molto tempo che si riprenda , da qualche esperienza che ho fatto questo é il mio pensiero.
saluti

grazie macellaio! la mia idea era di coltivare orticole.. però in questi stati sono riuscito a seminare solo dei piselli su delle file di pacciamatura che avevo preparato con la biomassa degli sfalci.. tra l'altro non mi sono neanche venuti male però quantità bassetta... poi la gramigna ha preso completamente il sopravvento e quindi avevo pensato che in fin dei conti ero stato troppo frettoloso a pretendere qualcosa in così poco tempo e a prelevare biomassa dal prato. Ad ogni modo purtroppo non dispongo di un ripper...

Ciao, penso thestock ti converrebbe lavorare almeno un piccolo pezzo a mano per fare un piccolo orto, così intanto mangi fino a quando attendi che il terreno migliori e mentre fai altri esperimenti.
Ti consiglio di non utilizzare miscele da sovescio che costano parecchio per fare questi esperimenti. Vanno bene anche favino, veccia, lupino e orzo per uso zootecnico che costano veramente molto meno.
Puoi provare anche a fare mucchi abbastanza spessi di materiale organico(paglia, sfalci, foglie) per soffocare un po' la gramigna e per chiamare organismi a lavorare la terra. Però se c'è tutta questa gramigna quasi di sicuro è lì per decompattare il terreno. Lo fa anche molto bene, ma ci vuole una pazienza alquanto certosina.
Attento se hai intenzione di fresare il terreno, perchè sminuzzeresti i rizomi della gramigna e ogni pezzetto farebbe nascere una nuova pianta.
Il ripper non l'ho ancora provato, la tentazione è davvero tanta.

La difficoltà di passare dalla teoria alla pratica sta quasi sempre proprio in queste infestazioni che possono colpire i terreni e/o le colture.
Secondo me un terreno messo così andrebbe proprio lavorato, con successiva semina di un sovescio (anche come ha giustamente suggerito MarcelloC) bello fitto. Non è che ci siano molte strade alternative in queste situazioni

Concordo con MarcelloC sull'idea di fare mucchi di materiale : sotto non cresce niente e il terreno si ammorbidisce, diventa una meraviglia.
A me è capitato di dover appoggiare del materiale (assi di legno, tubi etc) in una striscia di terreno e lasciarcelo da settembre fino alla primavera: beh in primavera era libero e morbidissimo, un brulicare di lombrichi!l'unica cosa è che ci vuole tempo e recuperare sfalci foglie potature.

Grazie a tutti dei suggerimenti!
Si ho fatto un po di mucchi di fieno/paglia dove appunto avevo provato a seminare piselli che non erano venuti neanche male (buonissimi tra l'altro). Poi però la gramigna ha preso il sopravvento. Si tutto sommato con un terreno così argilloso duro e compatto non mi sembrava neanche male lasciare li la gramigna a fare il suo "sporco lavoro" di decompattamento..
Se la gramigna va a seme è un problema? tanto in ogni caso quella si riproduce con facilità. Il punto è che non è mai così alta da permettermi di utilizzarla come fieno per pacciamare perché non cresce tanto in altezza.. solo quando si alza per andare a seme allora c'è qualcosa da sfalciare... Quanto può infittirsi? arriverà a un punto in cui ce n'è talmente tanta che si autodistrugge da sola...?:-D

Ma ti cresce proprio solo gramigna? Non c'è altro nel prato?
Sei fai mucchi di sfalcio di gramigna con semi, poi di sicuro i cumuli si riempiono di gramigna. Ma anche pacciamare con sfalci di gramigna è da evitare, appena lignifica un minimo diventa un rizoma.

no dai c'è anche qualcos'altro. diciamo che c'è una zona in cui c'è molta gramigna. Quindi mi dici che non devo usarla per pacciamare. ok grazie! Anche se ormai l'ho già fatto....