Ciao Pallinof
seguo da qualche mese il forum che trovo molto interessante.
Quello che hai realizzato mi piace molto e, visto che abito a Perugia, vorrei venire a Bevagna a visitare la tua azienda.
Nel caso si possa fare, ti prego di mandarmi indicazioni per trovarti alla mia email: panzarolamario@gmail.com.
saluti.

Ciao, il video di Frasantel sembra molto interessante, purtroppo non riesco a vedere oltre il quinto minuto, ho una connessione penosa.

Ne approfitto della ripresa della conversazione per chiedere qualche consiglio. Sto passando un po' un periodo di crisi mistica(sono perfino andato a vedermi i prezzi dei motocoltivatori usati!) e sto anche rivedendo il progetto della mia piccola fattoria perchè non riesco a fare tutto quello che mi proponevo.
Riassumendo mi ritrovo con 12 capre allevate con metodo che mi permetto di definire naturale e direi che sto quasi superando la fase sperimentale; intenzione di arrivare a 15-20. 7 arnie di api con cui faccio qualche timido esperimento di naturalizzazione dell'allevamento cosiddetto razionale; intenzione di arrivare a 10, non di più per il momento perchè oltre 10 non è più autoconsumo per la regione lazio e di conseguenza cominciano un mare di casini. Queste due attività danno un minimo di reddito con ottime prospettive di aumentare.
Poi micro orto più o meno sinergico di 50 mq per autoconsumo, finalmente raccolgo 5000l di acqua piovana!!
Poi frutteto misto di circa 5000mq con prevalenza di olivi e noccioli che piano piano prende forma di foresta commestibile(nel senso che cerco di far crescere in mezzo agli alberi erbe commestibili, tuberi, rampicanti...).
Necessità di fare lavori come bracciante per integrare reddito, specialmente per acquistare materiale, penso per almeno altri due anni.
Fare legna per l'inverno, cucinare, lavare ecc...
Un minimo di vita sociale. Tempo di scrivere sul forum di agraria...

Ora veniamo alla richiesta di consigli: mi restano circa 800 metri quadri di terreno libero che nei miei sogni dovevano servire a produrre cereali, patate e altro con metodologie fukuokiane. Nella realtà dei fatti però faccio fatica anche a tagliarci l'erba, e la taglio anche malamente, spesso le graminacee mi vanno a seme ecc... il prato è vistosamente peggiorato, la terra si è compattata e ci sono cespi tremendi di graminacee. Dunque che fare? Tentazione di prendere un motocoltivatore con piccolo erpice, barra falciante e carretto(per il letame, sono sommerso!!), recuperare tempo su taglio erba e distribuzione del letame e provare a coltivare su terreno erpicato. Oppure ampliare la foresta commestibile e abbandonare il sogno cereali. Oppure provare a coltivare su cumuli di letame compostato, o su un letto di compost. Oppure temporeggiare facendo semine per migliorare il terreno; in questo caso su sodo o dopo aver fatto fare una rippatura? Oppure altro?
Grazie per ogni consiglio.

Altra domanda: orzo, girasole, sorgo e miglio, di cui vendono i semi come mangimi per animali, può essere utile seminarli assieme a leguminose per migliorare il terreno?

Cavolo ho scritto un poema. Più che un consiglio è una consulenza, grazie a chi me la farà!

P.S. il lupino è una bomba, cresce per dispetto e fa una radice fittonante che diventa grossa come un ravanello a candela e scende fino anche a 40 cm di profondità(qui da me)

Notte.

Ciao Marcello,non te lo dovrei dire qui, ma se cerchi un po' di reddito ti consiglio il motocoltivatore oppure cominci a fare anche tu dei corsi sull'agricoltura naturale che più naturale non si può

Per il motocoltivatore ci penso sopra ancora un po' e aspetto altri consigli.
Ma riguardo ai corsi hai perfettamente e tristemente ragione, sono la migliore fonte di reddito in questo settore.
Ci vorrebbe un nome più accattivante, tipo agricoltura astrofisiosinergica.

ma perché non si riesce ad avere reddito?...vogliamo dare la colpa alle multinazionali,al consumismo,ai complotti,al petrolio, ecc, ecc, oppure semplicemente dire che se devo rifornire di ortaggi settimanalmente 3/4 famiglie con questo metodo non ci riesco,mentre con un piccolo orto tradizionale si

A questo non ti so rispondere, come detto il reddito cerco di ricavarlo da capre e api. Per ora non punto sugli ortaggi perchè non ho modo di irrigare grandi superfici, e non mi sembra che tutti gli anni si possa sperare in estati piovose come questa. Non conosco nessuno che ricava reddito da ortaggi coltivati con metodo fukuokiano "puro". Ma conosco diverse persone che riescono a ricavare reddito con un orto sinergico. Parliamo sempre di redditi molto sobri.

...be questo è già positivo,perchè io vedo sempre progetti e orti sinergici in costruzione,poi più nulla e non sono prevenuto, anzi ancora adesso sperimento, ma faccio anche confronti e i risultati che ottengo sono molto modesti

Vedo che anche voi continuate a perseverare nonostante scarsi successi. Nonostante risultati a dir poco modesti se confrontati con la parte tradizionale di orto e nonostante mi riprometta di smettere con gli esperimenti ad ogni risultato più che modesto che ottengo eccomi ancora qui e andare il vero, prova e riprova, qualche spiraglio di luce qualche volta lo vedo. Ad esempio l'orto piccolo dietro casa 10 x 10 mt da ormai 4/5 anni pacciamato con ogni cosa che mi capita a tiro e mai arato o vangato sembra ormai produrre quanto il resto dell'orto "normale" Bio e anzi quasi neanche più semino ad es empio pomodoro zucchine meloni ma al massimo ne sposto qualche pianta ché nasce da sola da sotto la Pacciani tura. Ovviamente estirpare le erbacce. Solo che per farlo produrre lo irrigo a pioggia (non a goccia) più o meno giornalmente.Che sia questo che lo rende fukuokianamente redditizio? Cioè che sia la differenza di umidità una delle più grosse cause dei miei nostri insuccessi?

Sicuramente l'acqua fa molto. Quest'anno tra pioggia e cisterna finalmente ho un orto come si deve, se passa per di qua qualcuno con una macchina fotografica digitale provo a mettere qualche foto.
Ma magari Peter37 ti sta anche migliorando la terra con il tempo o non ti sembra?

ps comunque qualche successo c'è, ad esempio il prato ormai è un campo di cicoria. Solo che non mi sembra ancora possibile inserire altri ortaggi, se non il ravizzone(tipo cima di rapa ancora più rustica). Se avessi immaginato tutta questa pioggia avrei provato a spargere semi di zucca(in realtà volevo farlo e avevo messo da parte i semi, ma mente aspettavo qualche giorno di pioggia per lanciarli sono stati scoperti dalle galline!!)
E chiaramente mi tocca fare un orto sinergico perchè non mangio solo cicoria.

Attendo altri consigli sui miei dubbi.

si il terreno piano piano migliora ma molto piu lentamente di quello dove ho interrato il letame o il sovescio.Va meglio dove ho la medica ma sono ormai tre anni che la trincio lasciandola sul posto e quindi il terreno è improduttivo.Provo quest'autunno a seminarci,previa superficiale fresatura, frumento,farro e orzo,poi vediamo.Sul terreno "fukuoka" dove ho il frumento (gentil Rosso) seminato per prova il terzo anno consecutivo e in parte autoseminatosi da solo sul terreno solo trinciato le piante sono cresciute molto piu rade e con spighe piu piccole tanto che penso riseminandolo li prossimo anno sparirebbe del tutto sommerso dalle erbacce.A questo punto le mie personali conclusioni (considera però che sono frutto della mia breve e superficiale prova da incompetente) sono che per produrre decentemente cereali bio ogni anno serve come minimo o del letame o una rotazione del terreno e sempre previa almeno leggera fresatura per interrare il letame e/o le erbe lasciando così un minimo vantaggio al frumento.Io penso di provare la rotazione cereali/medica che mi sembra adatta anche al mio clima secco.Spero sempre di trovare qualcuno con risultati migliori ma fino ad oggi.....