mi pare che Fukuoka si divertisse a "scoprire " nuovi tipi di ortaggi e frutta seminando lasciando che si riseminassero da sole le piante.Ad esempio l'anno scorso mi è nata una zucchina strana,sembrava una zucca come portamento e vigoria ma fa zucchine,tante,grosse,molto buone e dolci tanto che ho riprodotto in purezza i semi e quest'anno per ora sembra uguale.Non so se è una varietà che non conosco finita per caso nei semi che ho acquistato ma mi sembra proprio un incrocio fra zucca e zucchina (???) e sembra pure stabile.
Mia esperienza: quest'anno da soli,su sodo e fra l'erba,mi sono nati:zucchina,radicchio,angurie,meloni,qualche fagiolo,qualche patata,e pomodoro che non semino quasi piu ma uso/trapianto quelli che trovo già piu grandi e robusti di quelli seminati nel vasetto. Il problema però è che i semi nascono in percentuale bassissima,non sempre,e mai dove o quando li vorresti ma se ci si adatta qualcosa si riesce a fare se si leva/contiene l'erba che altrimenti li soffoca senza fatica. Sono nati pure peschi,albicocchi (sembrano),prugne e spero siano meli.
Non credo siamo ot con questi discorsi ma anzi penso che la sola possibilità di fare un po' di agricoltura fukuokiana con i nostri climi sia proprio partendo dai semi adatti,vedi Macellaio. Penso anche che Fukuoka non si preoccupasse proprio tanto dei semi dell'orto perchè seminando di tutto poi era la natura che faceva selezione salvando le specie adatte. Però mi pare che per i semi del riso e dell'orzo,sue colture principali,avesse ben altra considerazione.
Si infatti diceva che l' orto nel frutteto era sperimentale e anche lui aveva un piccolo orto "organico" penso quello tradizionale , l' orzo e il riso erano i principali . Peter per farti vedere le foto apro un' altra discussione ... ieri ho trovato tre piantine di pomodoro a casa mia erano su un mucchio di polvere di cemento,mattoni e a casa mia è da due anni che non piantiamo pomodoro , non so che sia perchè ancora non è fiorito ma sembra che si voglia fare alto, sono contentissimo !
...molto interessante e stimolante l'esperienza senza acqua del francese,ho giusto un terreno senza acqua,pieno di animali selvatici come cinghiali, istrici, tassi con molti boschi intorno e montagne di potature di nocciolo e olivo che regolarmente vengono bruciate....ho praticamente tutti gli ingredienti, tranne sufficiente tempo libero per provare
Formazione: Laureato in Lettere Moderne, specializzato in nomadismo
Re: Orto con metodo Fukuoka, discussione PRATICA
23/07/2013, 15:49
Fighissimo il pdf, davvero stimolante. Interessante soprattutto il consiglio di ricoprire col composto anche i camminamenti e accedere alla piante solo tramite assi di legno
Ciao Macellaio Sto provando a fare palline di varia composizione, ho il sospetto che la sola argilla in climi temperati secchi non sia molto praticabile se non se disponendo buone condizioni per il seme. Fare palline oggi ed avere pioggia a settembre con temperature elevate forse non è il massimo. Noto ad esempio che con l'argilla bianca delle mie zone posso fare degli ottimi mattoni da costruzione, ma impasti per germinazione diventa molto più complicato, specialmente utilizzando semi biologici ( o cmq venduti per tali), le prime (mie ) prove sono state un po deludenti ma potrei aver avuto troppa fretta.
Adesso sto provando con del terriccio grattato dalla stalletta degli asini, mescolato a terra argillosa. Per ora gli esperimenti di germinazione hanno dato discreti risultati su pomodori e zucchine zucche meloni e cocomeri nonostante i tempi di germinazione si allunghino di parecchio. Non escludo che in condizioni differenti magari mantenendo ombreggiate e umide le palline l'argilla il discorso cambi radicalmente ma non avendo tale possibilità preferisco impegnarmi a trovare una strada buona per il mio microclima.
Sempre a proposito di germinazione a chi potesse interessare sto facendo una specie di germinazione simil Fukuoka, ma controllata e fuori terra per verifica e facilità di gestione. Dispongo delle vaschette su cui faccio un letto di paglia bagnata spargo i semi in modo da replicare le condizioni campestri, assicuro una buona temperatura ed una buona penombra per qualche giorno, dopo 3/4 giorni ho avuto germinazioni efficaci di ogni seme sia grande che piccolo.
Date le condizioni ho notato che se non mi affretto a dare luce dopo la germinazione le nuove nate tendono a filare facilmente quindi sposto in posizione soleggiata dopo i primi segnali.
Ho intrapreso poi due strade differenti con le nuove nate. Alcune dopo poco più di una settimana le ho messe in vasetto per verificarne la crescita (estirpandole dal letto nativo risulta molto facile conservare la radice intatta). Alcune altre ho aspettato una ventina di giorni e le ho messe direttamente a terra, proprio ieri ho reimpiantato bietola, cetrioli e qualche piantina di pomodoro su file pacciamate, vediamo che succede...
Ps il lavoro di germinazione inizia e finisce controllando il ciclo lunare con luna crescente non ho fatto prove.
Per fare le palline d'argilla ho provato a fare così: -preso zolle d'argilla molto secche e pestate con la mazzetta - setacciato la polvere ottenuta raccogliendola su fogli di giornale e ripestato i granelli più spessi rimasti nel setaccio. - messo i semi nel setaccio un po' alla volta, facendo un movimento circolare continuo e un'altra persona spruzzava acqua sui semi con un nebulizzatore e aggiungeva un po' d'argilla. - Fatte un po' di palline le mettevo su un foglio di giornale e ripartivo dai semi per farne altre.
Un po' alla volta acqua e argille e a strati si formano le palline. Abbastanza un lavoraccio.
Ho visto qualche video che Panos in Grecia non fa più palline ma dischetti. Non ho mai provato ma sembra meno laborioso. Si impastano assieme semi e argilla(in realtà anche altre cose, tipo sostanze organiche), poi si fanno dei salsicciotti e si tagliano a fette ottenendo dei dischi.