Grazie AndreaGh, non capisco se inizialmente hai fatto i bancali mettendo della terra sopra a dove hai coltivato o se sei semplicemente partito sul sodo pacciamato e le assi di legno servono solo a delimitare le zone coltivate. Nel secondo caso sarebbe veramente molto, molto interessante.
Confermo quanto dice PakChoi, lavorare il terreno può attivare pericolosamente le infestanti. I miei vicini che fresano gli uliveti(mai capito a cosa possa servire) hanno praticamente delle coltivazioni di amaranto selvatico che se volessero coltivare qualsiasi altra cosa sarebbe da piangere. Da me zero amaranto. Eppure i semi dovrebbero arrivare anche da me no?
quanti bancali riesci a coltivare in circa 5 ore/settimana? Il mio problema principale è l'erba che cresce senza sosta e mi prende un sacco di tempo.Forse perchè ho fatto file strette e non bancali larghi.Ottima anche l'idea delle tavole.Io devo falciare su bordi incerti fra pacciamatura e erba e non sempre è semplice,specialmete se le piante sono grandi (patate,verze,ecc). Poi mi pare che tu hai un altissimo rapporto fra superficie da pacciamatura e da orto ma in questo modo,anche se nel tuo caso probabilmente ti basta,non si ha una bassa(issima) resa in rapporto alla superficie impiegata?
Io ho deciso di pacciamare bene anche i sentieri tra i bancali. Altrimenti le infestanti ripartono sempre dai bordi. Inoltre voglio provare a piantare aromatiche (timo, santoreggia, origano...) nei bordi in modo da bloccare le eventuali infestanti. In più le aromatiche attirano molti insetti utili. Anche le assi di legno o dei mattoni potrebbero essere un'ottima soluzione...
Il rapporto tra il mio campo libero e l'orto è di 2/1. La biomassa prodotta dall'erba non è sufficiente per me. Ora mi sto orientando su altre soluzione per produrre biomassa (da studiare): -Erba medica -Mais -Arbusti a crescita veloce da usare col biotrituratore
Sarebbe bello se riuscissimo a scambiare i pareri con gli altri forumisti...
la pacciamatura è su sodo. Le assi servono a delimitare il passaggio, le ho introdotte di recente (questo mi ha causato diverse ore di lavoro extra). Oltre a delimitare il passaggio mi fanno da linea di confine per quando passo con decespugliatore a filo poiché comunque la falce lì in mezzo non ci passa.
In 5 ore la settimana in media è quella annuale. logico che ora potrei circa essere a 6 o 7 ore. 3 di queste il sabato pomeriggio, le restanti qua e là durante la settimana. In inverno molto meno, questa primavera ancor di meno, per la pioggia non ci sono andato per diverse settimane.
Anch'io tenevo la pacciamatura tra i bancali ma dopo continui voli e scivolate su fieno (gli steli sono sempre almeno 1mt) ho pensato era meglio così.
Le uniche 2 infestanti che ho sono il convolvolo ed una specie di "fragolaro" (assomiglia alle foglie di fragola) che cresce vicino ai pomodori.
La superficie adibita a prato è molto maggiore, produco molta più erba di quella che uso nell'orto, per questo posso abbondare. inizialmente quando poso la pacciamatura parliamo di 30, anche 40 cm che con il tempo e la pioggia si affievoliscono. Dopo aver pacciamato carico la pompa a spruzzo con macerato ortica rapporto 1 : 4 e nebulizzo i bancali . Un anno ho spolverizzato letame in polvere poiché non si degradava l'erba.
Certo non ho un efficiente rapporto tra superficie e kg prodotti ma sono certo che sono messo meglio tra kg prodotti/tempo.
@maxdef , per ora non ho notato perdite di fertilità anche se i pomodori in generale quest'anno fanno schifo ma addebito la colpa al tempo infame che ha fatto fino ad un mese fa.
Non ho avuto grossi problemi con insetti vari, afidi ogni tanto appaiono ma vengono presto debellati. Forse più avanti arriveranno le cimici sui pomodori, anche se ci sono così poche bacche... di certo ci sono molti orbettini, grilli, lumachine, ragni (davvero un sacco), biacchi.
Secondo me è molto positiva la semina di "infestanti" che faccio ogni volta che apporto pacciamatura. Non ci crederete ma i semi essendo più pesanti finiscono in basso, vicino alla terra che essendo umida li fa germogliare ma con l'oscurità rimangono lì milioni di filamenti bianchi che prima o poi diventano sostanza organica speciale per le piantine.
Fino a qualche tempo fa ero convinto che per i finocchi ci volesse la terra morbida come la sabbia ed invece senza nulla guardate la foto. Non ho mai provato le carote
Certo il metodo ha anche aspetti negativi, e come sempre succede con i metodi sperimentali essi sono i primi ad essere vissuti, dunque coraggio accontentiamoci per il momento di quelli positivi cercando di aumentarli rispetto ai negativi.
Questo è il mio orto sinergico , è il primo anno e ho fatto i bancali molto in ritardo (anche piccoli ) , per la lontananza da casa (dove ho animali e quindi molta pacciamatura di fieno che scartano) e la mancanza di erba da falciare la pacciamatura è pochissima , il terreno è sabbioso , le melanzane non sono cresciute per niente e la lattuga si è indurita per la siccità invece gli altri sono discreti , ecco qualche foto ed i frutti ,anche se non ho avuto grandi successi ogni giorno capisco sempre di più il metodo sperando di avere un bel orto e dei buoni raccolti Ps. le foto sono state scattate alle 3 del pomeriggio è normale che le piante siano un po giù .
Scusate ma l'erba per pacciamare non è necessario prenderla da un terreno a prato. Si può prendere tranquillamente da sotto gli alberi da frutto ad esempio e così non c'è una superficie non coltivata rispetto a quella coltivata. Qui oggi ha fatto una grandinata apocalittica
irrigare moderatamente e solo vicino alla piantina, (non possibile se si ha impianto a goccia)
rinnovare pacciamatura spesso (non possibile quando coltura in atto)
piantare abbastanza fitto in modo da ombreggiare la pacciamatura. Il convolvolo ci da dentro di brutto su terreno pacciamato ma non coltivato.
@ pakchoi
io con erba medica non ho un grande amore, l'avrò seminata almeno 8 volte in periodi / modi diversi senza grandi risultati.
per biomassa piuttosto del mais ti consiglio la sorghetta, viene su da Dio e ti da steli lunghi anche 1,5 mt. ricaccia ovunque con qualsiasi condizione atmosferica. Cespugli ad alta crescita potrei consigliarti salice e robinia, però per fare biomassa significativa devi aspettare un bel po'.