Seguendo alcuni preziosi suggerimenti trovati qui, ed in particolare il discorso sulla pacciamatura fatto con MarcelloC ho deciso di fare quanto segue:
1. Su un bancale come questo che vedete in figura, con la sua pacciamatura sottile di potatura d'olivo, che aveva un po' di erba spontanea e alcune piante (una cicoria residua della passata stagione e ora in seme, unpaio di lattughe striminzite, una pianta di menta piperita ed una di erba cipollina, alcune cipolle ed infine una piantaggine spontanea, ho tagliato le erbe spontanee in eccesso (non la piantaggine) e preservato le altre.
A questo punto ho pacciamato con una abbondante quantità del mio fantastico compost (scusate l'enfasi ma sono proprio innamorato del mio compost
) per uno spessore di 4-5 centimetri, come vedete in figura.
Prima di far ciò ho colto l'occasione per fare qualcosa che pensavo da tempo e non ho mai avuto chiara l'idea di come fare: ho aggiunto una certa quantità di lombrichi acquistati presso un negozio di pesca (da me ce ne sono pochissimi!)
Infine ho coperto il tutto (sempre facendo attenzione a tenere le piante fuori) con un ulteriore strato di pacciamatura di sfalcio di erba di prato seccato (paglia) mescolato con le foglie del mio leccio (purtroppo ci sono anche un po' di aghi di pino ma non avrei saputo come fare altrimenti. E il risultato finale lo vedete qui.
Aspettiamo e vediamo se questo migliorerà la qualità del mio terreno alla lunga. A chi pensa che questa agricoltura del "non fare" corrisponda ad una agricoltura del "far presto" e del "non faticare" voglio ricordare che solo per fare questo bancale ci ho messo un intero pomeriggio!