"@maxdef parli di bancali sofferenti. Probabilmente parti da un terreno difficile. Che tipo di pacciamatura hai usato? Che quantità?"

...non ho dei veri bancali ma file pacciamate perennemente e abbondantemente da tre anni e mezzo con erba,fieno,paglia,a volte ho messo anche on po' di lettiera delle galline fatta con la piallatura e segatura di legno massello,ho provato ad aumentare l'attività microbiotica con macerati di ortica e di equiseto ma anche con accelleratore per compostaggio....il terreno è tenace, se asciutto, ma direi un buon medio impasto,profondo,dove viene un po' di tutto,ma deve essere irrigato abbondantemente perchè è una zona molto ventilata e si asciuga velocemente in superficie...

Seguendo alcuni preziosi suggerimenti trovati qui, ed in particolare il discorso sulla pacciamatura fatto con MarcelloC ho deciso di fare quanto segue:
1. Su un bancale come questo che vedete in figura, con la sua pacciamatura sottile di potatura d'olivo, che aveva un po' di erba spontanea e alcune piante (una cicoria residua della passata stagione e ora in seme, unpaio di lattughe striminzite, una pianta di menta piperita ed una di erba cipollina, alcune cipolle ed infine una piantaggine spontanea, ho tagliato le erbe spontanee in eccesso (non la piantaggine) e preservato le altre.

A questo punto ho pacciamato con una abbondante quantità del mio fantastico compost (scusate l'enfasi ma sono proprio innamorato del mio compost ) per uno spessore di 4-5 centimetri, come vedete in figura.

Prima di far ciò ho colto l'occasione per fare qualcosa che pensavo da tempo e non ho mai avuto chiara l'idea di come fare: ho aggiunto una certa quantità di lombrichi acquistati presso un negozio di pesca (da me ce ne sono pochissimi!)

Infine ho coperto il tutto (sempre facendo attenzione a tenere le piante fuori) con un ulteriore strato di pacciamatura di sfalcio di erba di prato seccato (paglia) mescolato con le foglie del mio leccio (purtroppo ci sono anche un po' di aghi di pino ma non avrei saputo come fare altrimenti. E il risultato finale lo vedete qui.

Aspettiamo e vediamo se questo migliorerà la qualità del mio terreno alla lunga. A chi pensa che questa agricoltura del "non fare" corrisponda ad una agricoltura del "far presto" e del "non faticare" voglio ricordare che solo per fare questo bancale ci ho messo un intero pomeriggio!

@fabio61
mi sembra ottimo. È vero che è tanto lavoro all'inizio ma dovrebbe essere un investimento per dopo...

@maxdef
Mi vengono tante domande (sembra un interrogatorio ).
Rispetto al terreno circostante, che differenza trovi sotto la pacciamatura? Di dove sei?
Che piante coltivi solitamente? Hai provato ad arricchire con piante che fissano l'azoto (leguminose varie)?

@maxdef
Mi vengono tante domande (sembra un interrogatorio ).
Rispetto al terreno circostante, che differenza trovi sotto la pacciamatura? Di dove sei?
Che piante coltivi solitamente? Hai provato ad arricchire con piante che fissano l'azoto (leguminose varie)?

...mi trovo in linea d'aria a qualche km dal mare su una specie di altipiano,per questo molto ventilato,in oltre 3 anni sotto la pacciamatura finchè c'è abbastanza umidità la terra è scura,ricca di sostanza organica e microrganismi e tanti lombrichi,però sotto questo primo strato superficiale è rimasto piuttosto duro e compatto...al momento solo due file sono rimaste coltivate in modo integralista,assolutamente senza nessuna lavorazione e sfruttate solo l'estate con pomodori,peperoni, melanzane,zucchine,spesso consociando fagioli nani.....nonostante la spessa pacciamatura molte spontanee continuano a prosperare tranquillamente gramigna,vilucchio ecc....come ho già più volte scritto credo che non sia stata una buona idea partire direttamente da un incolto,troppa competizione con le piante spontanee e troppo compatto il terreno,sto approntando una prova con una zona fresata che seminerò a erba medica e trifoglio in autunno e al cui interno coltiverò in file pacciamate,fatta questa ulteriore prova se non ottengo risultati accettabili aro tutto!

ciao Max,non so se arando o fresando risolvi qualcosa.Io sono partito da un campo arato,poi seminato a trifoglio e medica,pacciamando file ogni 1.5 metri circa.L'erba,specialmente gramigna e vilucchio ora,sorghetto e farinaccio prima,è un incubo costante
Ieri ho provato a rovistare profondamente sotto una fila di cipolle pacciamata da almeno tre anni ma a parte il primo cm la terra sotto è rimasta dura e rossa argilla.Non so se ho sbagliato qualcosa ma vedo che anche tu hai lo stesso risultato.Anche da me c'è molto vento e il pacciame se non irrigato si secca in fretta.Ora pur con tutte le dovute variabili di zona è possibile stabilire in quanto tempo un terreno normale dovrebbe diventare fertile è 'grasso' sotto pacciamatura?Mi pare che anche la tua sia stata una pacciamatura 'pesante' e ricca,come la mia.

Peter come si dice mal comune mezzo gaudio ....si vedo la stessa mia situazione,l'unica differenza è che il mio terreno non è scuro e non particolarmente argilloso,anche se quando è asciutto è come il cemento....non mi rincuora il fatto che sei partito da un terreno lavorato e seminato,era una delle mie ultime speranze ....forse ancor prima di questo bisognerebbe seminare colture da sovescio per qualche anno e interrarle ma anche pensare ad ammendare il terreno e ingrassarlo,ma con Fukuoka siamo fuori ....penso sempre di più che è stato un bel sogno e per me come per molti tale rimarrà ....se da almeno 8000 anni l'agricoltura si è basata sempre sulle stesse regole, forse qualche motivo ci sarà:roll:

@peter37 e @maxdef,
Com'è il terreno nei boschi della zona? Quanti cm di terreno fertile ci sono prima di trovare terra dura?
L'idea di Fukuoka era di riprodurre le condizioni naturali delle zone fertili del posto. Forse, guardando nei boschi locali si può avere un'idea del risultato da raggingere...

Per togliere le infestanti ho notato una cosa interessante.
L'anno scorso, ho fatto un fuoco nel mio campo. In seguito non ho mosso la terra sotto. Su quei 2 mq di terreno, non sono più cresciute erbe infestanti. Dopo poco ho usato qul pezzttino di terra come semenzaio.
Quando invece muovo la terra, si attivano tutte le infestanti che sono programmate per ricolonizzare il terreno.
In conclusione, se dovessi preparare un nuovo bancale, non muoverei più la terra. Toglierei semplicemente l'erba esistente (magari con un fuoco o forse con un telo scuro o un cartone per farla morire).
Ciao

Alcune foto su bancali sinergico fukuokiani.

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Tenete conto :

Terreno è argillosissimo,

Non è stata fatta nessuna vangatura. Ho passato con la falce o decespugliatore con lama prima di pacciamare con fieno secco del prato circostante. Il convolvolo lo tengo a bada a mano quando posso.
Il tempo che ci dedico è in media 5 ore la settimana incluso l'innaffiatura.

L'esposizione solare è a sud il terreno è in discesa di 15 gradi, in pratica un pannello solare. I fagioli che vedete sono messi su sodo come precedentemente i piselli. Il resto faccio in piantina e lo pianto grazie ad un tondino ed una mazzetta. Ora il terreno è come un mattone.
Di particolare non uso niente sul campo, solo in semenzaio uso rame per pomodori e spinosad per larve di nottue dove il semenzaio non è protetto con zanzariere. È il mio terzo anno di coltivazione.