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Orto con metodo Fukuoka, discussione PRATICA 
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...scusate una curiosità,in caso di insuccessi si pensa sempre a varietà poco adatte perchè selezionate per l'agricoltura moderna, ma quando sono mai esistite varietà antiche più adattabili al metodo Fukuoka, se comunque anche quelle che si coltivavano in passato presupponevano lavorazioni e concimazioni tradizionali?


05/07/2013, 17:33
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@maxdef parli di bancali sofferenti. Probabilmente parti da un terreno difficile. Che tipo di pacciamatura hai usato? Che quantità?

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05/07/2013, 20:48
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Per le varietà resistenti, trovo utile guardare nel compost. Il mio compost è semplicemente un mucchio di scarti vegetali (principalmente di cucina) nel campo.
In primavera crescono diverse piante spontaneamente: pomodori, zucche, patate...
Anche nei bancali crescono spontanei i pomodori dell'anno scorso. Anzi sono invadenti :shock: . Devo toglierli...
Una melanzana tonda è cresciuta spontanea nel posto dell'anno scorso (è nata più tardi di quelle che ho seminato ma sta crescendo più in fretta). Ora voglio provare a tenerla per riprodurla.
Aggiungo anche che l'anno scorso con il vicino abbiamo lasciato dei pomodori venuti spontanemente senza mai dare un goccio d'acqua. Risultato: pianta perfetta e pomodori dolcissimi. 8-)
Forse questa logica non si può utilizzare per tutte le verdure ma secondo me è una base di partenza...

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05/07/2013, 21:04
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maxdef ha scritto:
...scusate una curiosità,in caso di insuccessi si pensa sempre a varietà poco adatte perchè selezionate per l'agricoltura moderna, ma quando sono mai esistite varietà antiche più adattabili al metodo Fukuoka, se comunque anche quelle che si coltivavano in passato presupponevano lavorazioni e concimazioni tradizionali?

Perchè è una pianta adatta al tuo clima e terreno e di solito i contadini in passato non facevano grandi trattamenti con i prodotti che ci sono oggi quindi se non erano resistenti non andavano avanti , domani faccio le foto all' orto sinergico per farvi vedere come va e alle mie varietà di ortaggi anche se coltivate con il metodo tradizionale .

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Ciao a tutti !
Giuseppe.


05/07/2013, 22:19
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PakChoi ha scritto:
Per le varietà resistenti, trovo utile guardare nel compost. Il mio compost è semplicemente un mucchio di scarti vegetali (principalmente di cucina) nel campo.
In primavera crescono diverse piante spontaneamente: pomodori, zucche, patate...
Anche nei bancali crescono spontanei i pomodori dell'anno scorso. Anzi sono invadenti :shock: . Devo toglierli...
Una melanzana tonda è cresciuta spontanea nel posto dell'anno scorso (è nata più tardi di quelle che ho seminato ma sta crescendo più in fretta). Ora voglio provare a tenerla per riprodurla.
Aggiungo anche che l'anno scorso con il vicino abbiamo lasciato dei pomodori venuti spontanemente senza mai dare un goccio d'acqua. Risultato: pianta perfetta e pomodori dolcissimi. 8-)
Forse questa logica non si può utilizzare per tutte le verdure ma secondo me è una base di partenza...

Ovviamente con la giusta gestione del terreno creare/avere questi biotipi (dico bene ?) è un grandissimo punto di forza , non è obbligatorio avere varietà antiche (anche se secondo me è meglio) ma avere una pianta che si riproduce e frutta come una qualsiasi selvatica in natura .... tienili cari questi semi , io mi ricordo che da me uscivano soli i pomodori datterini ed erano infestanti solo che poi abbiamo fatto lavori e li abbiamo persi .

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Ciao a tutti !
Giuseppe.


05/07/2013, 22:27
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PakChoi ha scritto:
Aggiungo anche che l'anno scorso con il vicino abbiamo lasciato dei pomodori venuti spontanemente senza mai dare un goccio d'acqua. Risultato: pianta perfetta e pomodori dolcissimi. 8-)
Forse questa logica non si può utilizzare per tutte le verdure ma secondo me è una base di partenza...

Ciao io sto ad Altissimo, a me sono germogliati spontaneamente i pomodori costoluti che avevo lasciato nel terreno l'anno scorso ...
però ora stanno a 15 cm ... contro alcune varietà che ho seminato a marzo in casa che ora sono in fiore.
vediamo che faranno...tu che varietà avevi seminato?
Altra cosa la prima insalata che ho mangiato è quella nata spontaneamente dai semi caduti l'anno scorso .... tenendo conto che è già una varietà locale che mi ha dato il mio Vicino.

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05/07/2013, 22:28
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Ciao, secondo me hanno ragione sia Maxdef sia Macellaio. I semi "antichi" possono dare piantine meno esigenti di quelle del vivaio. Ciononostante i semi adatti a semina su sodo ce li dobbiamo selezionare noi pian piano.


05/07/2013, 23:09
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@libellula69
I pomodori che mi nascono spontanei sono generalmente i datterini o ciliegini. Sono già fioriti. Quelli seminati a marzo in casa chiaramente hanno già il frutto grosso. Bisognerebbe vedere a fine stagione se quelli nati da soli danno di più o meno...
Quest'anno sto provando anche varietà più rare: nero di crimea, rosa soldaki, più altri arancio, bianchi, gialli, verdi...
Chiaramente non sono varità locali ma mi diverto un po' a fare esperimenti :D .

Cita:
Altra cosa la prima insalata che ho mangiato è quella nata spontaneamente dai semi caduti l'anno scorso ....tenendo conto che è già una varietà locale che mi ha dato il mio Vicino.
Anche il mio vicino pensionato ha un'insalata canasta (che riproduce da 30 anni) 8-) Spesso viene da sola e mi sembra abbastanza resistente al freddo.

Tu che pacciamatura usi?

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05/07/2013, 23:30
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Quest'anno nessuna pacciamatura ... e muovo spesso la terra ... noto che le piante spontanee tipo trifoglio gramigna centocchio tendono a ricoprirla ... anch'io sto studiando :mrgreen:

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05/07/2013, 23:41
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Più muovi la terra e più certe piantine si agitano... Io ho avuto parecchi problemi con queste colonizzatrici. C'è da dire che è il loro lavoro...
Immagino che vicino a te puoi avere facilmente foglie di bosco. Secondo me sono l'ideale per pacciamare. Ogni volta che vado a funghi ne porto a casa qualche sacco... 8-)

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05/07/2013, 23:51
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