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Orto con metodo Fukuoka, discussione PRATICA
Autore |
Messaggio |
Cinzia66
Iscritto il: 15/05/2009, 11:10 Messaggi: 11 Località: Firenze
Formazione: Laurea
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Scoperto chi strappa via la lattuga: i corvi!!! voi direte: ' ma i corvi mica mangiano la lattuga' e infatti... mica la mangiano, la estirpano!!! poi ficcano il becco nel buchetto che resta, pieno di piccoli amici allegri e indifesi, e fanno banchetto!!!!!!!!!! Non so se deprimermi per la lattuga persa o sorprendermi della furbizia di 'sti corvi! eheheheh !! )
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26/06/2009, 13:07 |
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PALLINOF
Iscritto il: 13/12/2008, 18:14 Messaggi: 617 Località: Bevagna (PG)
Formazione: Laurea Scienze Agrarie
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Franci8tre ha scritto: Avendo letto molto di Fukuoka, mi è venuto un dubbio. Come fare a garantire un'alta biodiversità ed allo stesso tempo effettuare le rotazioni sulle colture?
Prendiamo per esempio un orto; semino o trapianto le varie specie orticole in modo "misto" senza quindi dividere l'appezzamento in più parti da dedicare ognuna ad una certa coltura.
Come faccio quindi l'anno seguente a non seminare nello stesso posto una certa specie se in realtà non posso identificare un'area come dedicata ad una coltura? Quindi in realtà la domanda è questa: qual'è il limite per garantire un'alta biodiversità ed allo stesso tempo non cadere in una mono-cotura? Per garantire la biodiversità è sufficiente coltivare su file, cioè adottare una dimensione unica la lunghezza al posto delle classiche due dimensioni che descrivono una superficie. Per la rotazione le colture possono essere sostituite lungo la fila a seconda della stagione e del loro sviluppo. Per esempio in un filare di pomodori in fase di raccolta possiamo inserire dei cavoli che sostituiranno i pomodori a fine ciclo. Cordiali saluti a tutti.
_________________ “ Prima di Giove non v’erano contadini che coltivassero la terra, né era lecito delimitare i campi tracciando confini: tutto era in comune e la terra, senza che le fosse richiesto, produceva spontaneamente e con generosità ogni cosa.” Virgilio.
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02/07/2009, 19:32 |
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GiulioAcceso
Iscritto il: 17/03/2009, 19:47 Messaggi: 126 Località: Provincia di L'Aquila
Formazione: liceo scientifico
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salve a tutti, mi inserisco in questa discussione perchè sto leggendo in questi giorni "la rivoluzione di paglia" di Fukuoka. Qui si parla dell'agricoltura naturale senza uso di macchinari o tecniche moderne di lavorazione del suolo. Ad esempio non è concessa l'aratura. Io mi chiedevo sulle tecniche per praticare correttamente il sovescio. è giusto fare sovescio senza arare il terreno? Se le leguminose non muoiono prima, l'azoto sarà ugualmente disponibile? saluti Giulio
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03/07/2009, 14:10 |
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raviolo
Iscritto il: 10/03/2009, 15:08 Messaggi: 1393 Località: Asti
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ho seminato a maggio circa 100mq di insalata da taglio dopo aver falciato meccanicamente un prato . Dopo circa un mese l'erba era alta suppergiu' 50 cm e l'insalata cresceva bene all'ombra. Ho falciato meccanicamente lattuga ed erba radendo tutto quasi a zero. Al momento l'insalata e' alta una quindicina di cm, mentre l'erba rimane molto piu bassa e sto raccogliendo l'insalta con un primo taglio appena sopra l'altezza dell'erba seguito poi da un secondo taglio di contenimento dell'erba quasi a zero. Il sistema sembra funzionare, pochissimi parassiti, l'insalata viene raccolta meccanicamente e con poca erba da selezionare. Oggi se riesco faccio delle foto ...
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03/07/2009, 14:52 |
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raviolo
Iscritto il: 10/03/2009, 15:08 Messaggi: 1393 Località: Asti
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scusate per la qualita delle foto (fatte con il telefonino). Questa e' una striscia larga un mt e lunga circa 150 mt di insalata seminata su prato senza aratura o fresatura. Nessuna fertilizzazione, nessun fitofarmaco ne diserbo.Le uniche lavorazioni effettuate sono il taglio periodico con una falciatrice a motore. Nella striscia a sinistra ho provato a seminare finocchi utilizzando lo stesso metodo, per il momento crescono.. vedremo se arriveranno a maturazione.
Allegati:
insalata.jpg [ 87.49 KiB | Osservato 2466 volte ]
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03/07/2009, 21:11 |
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Franci8tre
Iscritto il: 08/05/2008, 11:30 Messaggi: 33
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Ciao raviolo, come hai seminato l'insalata?
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04/07/2009, 13:28 |
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raviolo
Iscritto il: 10/03/2009, 15:08 Messaggi: 1393 Località: Asti
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ho falciato raso raso il prato, poi ho seminato a spaglio, irrigato,ed infine rullato con rullo corrugato. Il seme ha germinato molto meno di quello della corrispondente striscia coltivata in modo tradizionale. A braccio mi pare abbia reso un buon 50% in meno.
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04/07/2009, 19:46 |
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DanieleV
Iscritto il: 24/11/2008, 18:33 Messaggi: 204 Località: Arezzo (provincia)
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Ciao a tutti, lasciate morire l'argomento così?
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06/08/2009, 8:31 |
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poggioallorso
Iscritto il: 10/05/2009, 19:14 Messaggi: 1255 Località: Appennini Tosco-Emiliani
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no, no daniele...ho letto solo ora questo interessantissimo argomento... ho fatto un giro in internet ed ho trovato un gruppo di persone a 6 km da casa mia che mette in pratica qualcosa di simile... io ho la possibilità di sfruttare quasi mezzo ettaro, c'è tanta gramigna, trifoglio e code di cavallo... pensate sia possibile? inoltre, nel mio terreno c'è una zona dalla quale posso tirar su, a circa 50 cm sottoterra, un'argilla color crema bellissima... potrei usarla per fare gli opercoli che racchiudono i semi... unico problema, l'altitudine.. sono ad 800 metri. beatrice
_________________ Bea
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09/08/2009, 6:34 |
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PALLINOF
Iscritto il: 13/12/2008, 18:14 Messaggi: 617 Località: Bevagna (PG)
Formazione: Laurea Scienze Agrarie
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Ciao a tutti, in questo periodo il lavoro è stato duro e il tempo per scrivere molto poco. Oltre il normale lavoro dei campi sto ristrutturando i ricoveri per animali con la creazione di una copertura "verde". Appena possibile invio una foto, un saluto da Rosina, a presto.
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ROSINA.jpg [ 157.55 KiB | Osservato 2292 volte ]
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09/08/2009, 11:10 |
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