Non si torna indietro !
Quando finiranno gli idrocarburi , dovremmo avere unalternativa , e speriamo piu sostenibile !

Se dovessimo coltivare il mondo con il metodo Fukuokiano ,
non basterebbero le terre a disposizione , e i "frutti " della terra avrebbero costi talmente alti da far morire di fame i 9/10 della popolazione mondiale almeno !
La meccanizzazione ha dato la possibilita di avere rese ad ettaro impensabili precedentemente , e necessarie per sfamare il mondo , e voi auspicate a tornare indietro di 200 anni , alla preistoria , e chi li sfama circa 6 o 7 miliardi di persone ?


Assurdo !Q

ReTarquinio

...secondo me nel pensiero di Fukuoka è implicito un cambio di paradigma e una forte riduzione della popolazione,poi, in pochi, una evoluzione diversa dell'umanità e una nuova spiritualità...un bel quadro potrebbe essere quel film francese "Il pianeta verde" o giù di li

Bello Slogan! Ma... hai qualche suggerimento?
Ah, poi mi potresti prestare l'astronave che ci porterà sulla Terra n°2 (e spero che sia bella larga, perché vorrai mica lasciare qualche miliarducolo di persone sulla Terra n°1 senza risorse)?

Io credo che sia necessario raccogliere dati "scientifici" e razionali sull'ammontare delle produzioni naturali/fukuoka/permaculturali, ma considerando che queste sono nella gran parte dei casi portate avanti da "auto-produttori" piuttosto che da "commercianti", si capisce bene l'assoluta mancanza di incentivi a farlo.

Quando si parla di redditività, non bisogna dimenticare il prezzo nascosto negli ortaggi coltivati "convenzionalmente", l'inquinamento ed il semplice uso delle risorse non rinnovabili in tempi brevi, rappresentano valori da tenere considerati come esternalità (del pomodoro, della melanzana, ecc.).
Purtroppo le esternalità non sono ancora considerate valori scientifici dalla maggioranza degli economisti, ma forse questo è un bene.

Se non si comprende il debito energetico nel quale stiamo affogando, non si potrà capire il tentativo di Fukuoka, piuttosto che di Joel Salatin, Allan Savory, Geoff Lawton o Francesco Santel.

Ciao,
Albi

Il debito difatti è ben più ampio del solo conto energetico, che di per se potrebbe essere sufficiente per far cambiare rotta almeno ai più accorti, dal singolo individuo alla comunità degli individui. Evidentemente non parlo di Re Tarquino che corre o viene inghiottito come l'angelus novus di Klee, come noi del resto e nonostante non lo sappia ancora, ne ha sentore! ( altrimenti non starebbe qui a leggere e controbattere )

...sicuramente è vero,il debito energetico ecc ecc, ma se si guarda anche al lontanissimo passato i meccanismi sono sempre gli stessi,tante volte è successo che le popolazioni più disparate in ogni angolo del pianeta siano state la causa del loro tracollo, che a volte ha portato ad esodi verso nuove terre, con conseguenti guerre, altre volte a vere estinzioni di massa,purtroppo allora come adesso il meccanismo è il medesimo ed è facile prevedere le stesse conseguenze ....combattere questa cosa temo sia solo una bella utopia,ma se ci fa star meglio perchè no?;)

è pur vero che in passato ci sono stati collassi "regionali"... MA c'erano pur sempre regioni nuove da colonizzare (anche se spesso a scapito dei poveri pochi nativi che ci vivevano già). Stavolta il VILLAGGIO GLOBALE è già pieno, le risorse sono in esaurimento PER TUTTI, e non c'è nessun luogo verso cui migrare per nessuna popolazione...

Tutto giusto (tranne "Non si torna indietro"), certo è che ci sono ancora ampissimi margini di decrescita volontaria prima della disperazione. Fate un piccolo gioco: al mattino provate ad andare a lavoro con i mezzi/in bici/a piedi e impegnate il tempo contando in quante auto c'è qualcuno oltre il guidatore. Se dalle vostre parti le cose stanno come dalle mie, noterete che un buon 90% delle vetture viaggia con il solo guidatore a bordo, ovvero mobilitiamo sistematicamente in media una tonnellata abbondante di lamiere per spostare dal punto A al punto B qualche decina di kg di sedere. L'abbiamo fatto e lasciato elevare a modello unico per mezzo secolo abbondante fino a fare dell'automobile una droga, ora sta arrivando anche la Cina a copiare...sembra la diffusione di metastasi...ma si può ancora invertire la rotta da subito, sia a livello individuale che collettivo. Così per l'agricoltura e per quasi ogni altro ambito della nostra vita.

...infatti spesso non erano nuovi territori da colonizzare, ma semplicemente popolazioni si sostituivano ad altre dopo averle sterminate e la molla erano sempre le risorse che funzionavano anche da regolatore

Salve a tutti, son un po di anni che ogni tanto quando il tempo me lo concede do un occhiata a questa discussione, non ho mai scritto siccome non avendo il pc in casa e lavorando 16 ore al di mi sarebbe stato difficile partecipare in modo costruttivo, l'altra sera pero son entrato per vedere se reperivo l'indirizzo e-mail di Frasantel e Pallinof visto che nei prossimi giorni dovevo scendere in Italia per vedere un Cane particolare se era possibile sarei passato a trovarli per condividere esperienze e imparare qualcosa di nuovo.

Comunque sono entrato e son capitato sul confronto fatto da Fabio61 fra i cavoli tradizionali e quelli ''Fukuoka'' , e un po (lo so non dovrebbe) ma un po me venuto il nervoso, e spiego perche, io da 4 anni mi sono dato al agrocoltura naturale, e la chiamo naturale perche quando ho cominciato non conoscevo ne Fukuoka ne Hazelip e nemmeno la biodinamica, cresciuto in una famiglia e un paese dove il tempo si èera ancora un po fermato e la vita contadina rapresentava ancora parte importante del tutto per me l'agricoltura era solo una, quella biologica tradizionale.
Poi un giorno non so un intuizione, un brivido nelle mani, forse spinto anche da un libro e da una persona mi son messo a coltivare in maniera diversa o pacciamato orti e campi che fino a quel giorno erano stati molto sfrutatti per che io sappia almeno 200 anni ma sicuro anche di piu e li ho lasciato cosi coperti a riposo per un anno, nel frattempo sui prati che falciavo o tirato delle strisce non troppo larghe da lavorarci comodamente senza dovervi entrare a pestare la terra circa 160cm per 60m di lunghezza in alcune ho allettato l'erba e lo poi ricoperta con abbonante sfalcio verde, in altre ho fatto lo stesso ma al posto che allettare ho tagliato raso e pacciamato pesantemente, e da li poche settimane dopo son partito a coltivare con risultati che nemmeno io avrei pensato e che la gente del paese amici parenti che mi guardavano come purtroppo si guarda chi è andato completamente a fondo e si puo solo compatire, beh dovettero ricredersi e molti non volevano credere cercavano il trucco, dicevano che era un caso dicevano che era fortuna che era la stagione che era una zona particolarmente grassa.... Io pensavo che fosse per il fatto che andando su un incolto vi fosse una grande disponibilita di nutrienti nel terreno che si sarebbe pian piano esaurita e sarei rimasto a piedi, ma pensai anche che se continuavo a gettare scarti e pacciamare doveva mantenersi stabile se non aumentare quella magica fertilita, e cosi ho fatto.

Oggi posso dire che la fertilita è rimasta stabile malgrado la coltivazione super intensiva, perche devo dire che qua ho iniziato da un po di anni un progetto di autarchia e quindi bisogna coltivare a ciclo continuato tutto il possbile visto che siam 5 bocche, e per toranre ai cavoli ho raccolto Cabis verdi da 9,7kg verze da 8,5kg, cespi di insalate da faticare a crederci che fossero propio insalate dal tanto che eran massicci, malgrado un uguale esposizione zucchne peperoni pomodori melanzane arrivano sempre 2 settimane prima che dai miei vicini piu grosse piu sane con piante verdone con grandi foglie e tronchi spessi il quadruplo e il quadruplo di frutti e fiori del resto del paese, e premetto che qui coltivano da sempre non che non siano capaci.

Cosi piu o meno è cominciata la mia avventura, oggi ho recuperato anche i vecchi orti e campi e ho impiantato un frutteto con 60 meli e 60 peri di varieta antiche piu un inifinita di altre piante e arbusti da frutto ormai dimenticati.

Per chi e lo capisco non ci crede le foto di quello che dico le ho tutte e appena ho tempo ne metto una qualcuna delle piu significative

Ho scritto male e di fretta che son in piedi dalle 4 edevo scappare, vi chiedo scusa magari stassera correggo, non son molto buono a usar il pc, spero si capisca piu o meno.

Per Pallinof e Frasantel se leggete e avete voglia, io la prima meta della prossima settimana devo scednere in Italia, mi piacerebbe passare a trovarvi neila vostra terra per parlare un po e sicuramente imparare qualcosa sopratutto sulla cura secondo Fukuoka del fruttetto che ho mille e uno dubbi sulla questione.